Green Pass
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Citazioni sul certificato COVID digitale dell'UE, detto anche Green Pass.
Citazioni
[modifica]- Di decisioni difficili ne abbiamo prese molte: penso alla scelta di attuare tra i primi in Europa il green pass e l’obbligo vaccinale. Sapevo che erano limitazioni delle libertà individuali, ma erano necessarie per garantire a tutti il diritto alla salute, soprattutto ai più fragili. (Mario Draghi)
- Il green pass è una patente, è una patente di libertà, che è nelle mani di chi è guarito dal covid o ha fatto i tamponi o, ancor meglio, ha fatto il vaccino. Ce ne sono attualmente di queste patenti 72 milioni in Italia e corrono verso 75 milioni. È una storia di successo, europea, italiana, speriamo sia anche mondiale perché verrà posto il problema al prossimo G20. Questa è la prima cosa. Viva il green pass perché il green pass ti apre alla vita, ti apre al lavoro, ti apre alla socializzazione. Cosa succederà nei prossimi giorni? Draghi l'ha detto nella sua conferenza stampa: intende estendere il green pass, è una sorta di moral suasion dolce che indurrà gli italiani, quelli che sono ancora riflessivi sulla vaccinazione, a vaccinarsi, perché se non hai la patente non puoi, non potrai lavorare, non potrai accedere ai luoghi di socializzazione. (Renato Brunetta)
- Il green pass è la copia che attesta la vaccinazione. A mio avviso è un po’ danneggiato dal fatto che si equipari il tampone al vaccino, ma il tampone non è l’equivalente del vaccino, perché fotografa semplicemente un momento in cui il soggetto non è portatore di virus, ma un’ora dopo potrebbe esserlo. Io toglierei il tampone, che sarebbe un incentivo in più a farsi vaccinare. (Silvio Garattini)
- Il Green Pass fa parte del modello politico che i politologi chiamano le libertà autorizzate. Che cos'è una libertà autorizzata? L'autorizzazione in diritto è un atto che non concede nuovi diritti ma autorizza l'esercizio dei diritti già esistenti. Quindi delle libertà che andavano da sé come di uscire di casa o andare al ristorante o prendere un treno, questi diritti elementari adesso hanno bisogno per essere esercitati di un'autorizzazione. E il green pass è questa autorizzazione. E anche lì si vede la cecità delle persone invece pensano che il green pass sia quasi un principio che garantisce la libertà, quando appunto una libertà autorizzata non è più una libertà, perché appunto può essere in qualunque momento può essere cambiata o revocata da chi ha dato l'autorizzazione. (Giorgio Agamben)
- La molla del linciaggio è la ricerca del cretino del giorno. Ti svegli e c'è il deputato che "se vuoi il green pass per il Covid, lo devi volere pure per i sieropositivi" e, per mezza giornata, tutti danno addosso a lui. La mattina dopo c'è un altro che l'ha detta più grossa. E i più accaniti cacciatori di cretini del giorno sono quelli che, a loro volta, sono stati il cretino del giorno, perché pensano che un giorno in cui do addosso a un altro è un giorno in cui nessuno dà addosso a me. (Guia Soncini)
- Ovviamente totalmente contrario. Non ha niente a che fare con la gestione della malattia. È un modo velato di imporre i limiti dei cittadini sfruttando l’emergenza. Noi sappiamo che anche le persone vaccinate possono ammalarsi e trasmettere il Covid. Hanno diviso la società in due parti e hanno limitato la mia vita da cittadino. Se mi sono vaccinato posso andare alla Scala altrimenti no. Non va bene, anche se ho il Green Pass posso infettare le altre persone. Questo è un dato di fatto, è una vergogna dei politici che stanno giocando su queste cose. Siamo di fronte a un cambiamento del rapporto sociale. È una cazzata. (Nicolai Lilin)
- Purtroppo, avevamo ragione noi e sbagliava il Governo, purtroppo, si sono limitate le libertà personali gravissime, come la libertà del diritto al lavoro, la libertà del diritto a vivere socialmente la propria vita, senza averne un motivo scientifico. (Giovanni Donzelli)
- Quelli che sono no green pass non sono necessariamente no vax, obiettano. Usando il trampolino del green pass, i no vax si sono infilati in questa discussione e pian piano hanno preso la scena con le loro farneticazioni. (Gilberto Corbellini)
- Quello che è necessario comprendere in prima battuta è che la Francia ha un problema drammatico: oltre il 30% delle persone dichiara di non volersi vaccinare; e il 15-20% si dice esitante. Macron è terrorizzato: per questo, forse, ha deciso di estendere l’obbligo di green pass, perché ha capito che rischia di non tagliare neanche il traguardo 50% delle vaccinazioni. (Gilberto Corbellini)
- Rendere il vaccino anti Covid obbligatorio solo oggi sortirebbe l'unico risultato di far tornare il Green Pass in alto mare. Il Green Pass rappresenta già un obbligo e la via giusta è renderlo più stringente, con un aut aut ai No Vax, o cambiano idea o subiranno alcune inevitabili limitazioni nella loro vita sociale. (Ugo De Siervo)
- [Sull'utilizzo dei simboli della shoah nelle manifestazioni contro le limitazioni imposte ai novax] Se le persone ascoltassero Liliana Segre, non potrebbero stravolgere quella vicenda terribile [Olocausto], non potrebbero operare un tale stravolgimento. Il vaccino e il Green Pass sono una protezione, come si possono paragonare a un genocidio? Sono esattamente il contrario. (Milena Santerini)
- Vogliamo forse negare che alcune scelte, soprattutto il green pass, abbiano finito in molte situazioni per rallentare la ripresa dell’economia? (Tommaso Foti)
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