Da 5 Bloods - Come fratelli

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Da 5 Bloods - Come fratelli

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Titolo originale

Da 5 Bloods

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2020
Genere Drammatico, guerra
Regia Spike Lee
Sceneggiatura Danny Bilson, Paul De Meo, Kevin Willmott, Spike Lee
Produttore Jon Kilik, Spike Lee, Lloyd Levin
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Da 5 Bloods - Come fratelli, film del 2020, con Delroy Lindo e Jean Reno, diretto da Spike Lee.

Incipit[modifica]

Muhammad Ali
Chicago, Illinois
February 26th, 1978
La mia coscienza mi vieta di sparare a un fratello o a gente povera, dalla pelle più scura, affamata per la grande e potente America. Sparargli per cosa? Non mi hanno chiamato "negro" né mi hanno linciato. Non mi hanno sguinzagliato dietro i cani, né privato della mia nazionalità. (Muhammad Ali)

Frasi[modifica]

  • I cinque fratelli non moriranno, si moltiplicheranno. (Paul)
  • No, no, no, no. Non dirmi che hai votato il presidente dai finti speroni? (Otis)
  • Insomma a quei tempi, essere un fratello significava qualcosa. Abbiamo combattuto il nemico e fra noi ci volevamo bene. Siamo diventati come fratelli di sangue là fuori in quella merdosa giungla. (Eddie)
  • Sarei in prima fila al cinema se facessero un film su un vero eroe. Sapete, un nostro fratello. Qualcuno come Milton Olive. Quel tizio saltato su una granata ed ha salvato la vita dei suoi fratelli. Ed è stato il primo fratello ad essere insignito nella Medaglia d'onore in Vietnam e aveva diciotto anni. (Otis)
  • Era una figlia bastarda, figlia del nemico. Io ero una puttana. Suo padre era un moi. Un negro. I soldati bianchi ci hanno insegnato quella parola. Volevano che ce ne andassimo. Eravamo troppo sporche anche per pulire i bagni. Chiamavano la nostra bella Michon: lo scarafaggio. (Tiên)
  • La nostra gente è stata la prima a morire per la bandiera americana. Sì, è così. C'è un nostro fratello Crispus Attucks a quel cazzo di massacro di Boston. Siamo morti per questo Paese, fin dall'inizio. Con la speranza di ottenere il posto che ci spetta. Tutto quello che ci hanno dato è un calcio nei nostri culi neri. (Norman)
  • Siete qui per l'oro. Non mentire. State cercando l'oro. Ho letto le mail di Otis. Devi scegliere meglio le password: "1-2-3-4"? (David)
  • L'oro da alla testa alle persone. Anche ai vecchi amici. Sta attento. (Tiên)
  • La guerra si fa per i soldi. I soldi si fanno con la guerra. (Norman)
  • Ogni volta che apro la porta di casa, vedo i poliziotti che girano nel mio quartiere e sembrano pronti a colpire. E sento che per loro non valgo niente. (Norman)
  • Questa è la voce del Vietnam, trasmettiamo da Hanoi, Capitale della Repubblica democratica del Vietnam. Soldato nero, a Memphis, nel Tennessee, un uomo bianco ha assassinato il dottor Martin Luther King, che si opponeva eroicamente alla discriminazione razziale in atto negli Stati Uniti. Il dottor King si opponeva anche alla guerra degli Stati Uniti in Vietnam. Soldato nero, il tuo governo ha inviato seicentomila militari per reprimere la ribellione. Le tue care sorelle i i tuoi cari fratelli, sono insorti in oltre centoventidue città. Li uccidono, mentre tu combatti contro di noi così lontano da dover saresti davvero necessario. Soldato nero, il popolo del Vietnam del sud è sdegnato da questi atti fascisti contro voi negri che lottate per i diritti civili e la libertà. I negri sono solamente l'11% della popolazione americana, ma tra le truppe qui in Vietnam, siete il 32%. Soldato nero, trovi giusto prestare servizio più dei bianchi che ti hanno mandato qui? Niente disorienta di più dell'essere condannati a morire in guerra o dell'essere mutilati a vita senza la minima idea di quello che sta succedendo. (Hanoi Hannah) Radio Hanoi. Hanoi, North Vietnam (Testo in sovrimpressione)
  • Sono arrabbiato come tutti voi [per la morte di Martin Luther King Jr.], abbiamo il diritto di esserlo, ma... siamo fratelli. Non gli permetteremo di usare la nostra rabbia. La controlliamo noi. Quello che volete fare in questo momento non cambierà un cazzo. Quindi, giù le armi. Questo è un ordine. (Norman)
  • È strano come la guerra non finisca mai per le persone coinvolte. (Hedy)
  • Quando dico: "La vita dei neri"... Voi dite: "Contano!" (Professore agli studenti)
  • Hedy, per l'amor di Dio, aiutami! (Seppo Havelin) [ultime parole]

Dialoghi[modifica]

  • Paul: Dov'eravate nella Seconda Guerra Mondiale? Hitler vi teneva per le chiocciole. I cazzo di Stati Uniti, vi hanno salvato il culo. Se non era per il vecchio zio Sam, adesso parlereste, parlereste deutsche e mangereste bratwurst, schnitzel e sauerkraut, anziché croissant, lumache, escargot.
    Otis: Andiamo, fratello. Lascia perdere
    Paul: No, no.
    Otis: Lascia perdere.
    Paul: No, no col cazzo, non ho finito. Questo figlio di puttana non può dirmi un cazzo. Mio padre, Dio l'abbia in gloria, è sbarcato in Normandia e ha ucciso un beaucoup di nazisti dal passo d'oca. E ti dirò una cosa, quei nazisti non erano mezze seghe, cosa che sei tu. Si, ok, ho finito.
    Otis: Ti senti meglio?
    Paul: Sì.
    Desroche: Be', ti ringrazio per questa versione con paraocchi da ignorante americano della Seconda guerra mondiale.
  • Eddie: Te lo ricordi? Ricordi che diceva Norman dei soldi?
    Paul: ...non me lo ricordo.
    Eddie: [Indietreggia sconvolto] No... No, no, no, sono... stufo, stufo marcio di impegnarmi affinché vi vogliate bene! Forza, volete distruggervi a vicenda? Fate pure, forza! Siete così... Speravo che potessimo essere fratelli ancora una volta, ma no, non succederà mai più a causa di questo [Solleva il lingotto d'oro]! Svendereste la fratellanza in cambio di questa merda! Vero, Paul?
    Paul: Riesci a camminare all'indietro con quei piedi?
    Melvin: Eddie, la tua pelle è nera come il carbone: "non sei un bianco riccone, e son hai perso la ragione sai che senza il verdone si chiude ogni portone, e puoi fidarti, cazzone!" [Scoppia a ridere]
    Eddie[ultime parole]: Beh, mia madre mi ha sempre detto che il denaro è la vera causa di tutti i mal...[Improvvisamente finisce su una granata]
  • Paul:[Cantando una canzone mentre scava la sua fossa] Questa è di mio fratello Marvin [Gayle]...
    Lam: Sei ubriaco!
    Paul: Mai stato più lucido in vita mia.
    Lam:Scava!
    Paul: Perché? È abbastanza profonda. [Lam lo guarda male] Scavo. "Don't go and talk about my father...
    Lam: Più veloce!
    Paul: "'Cause God is my friend, Jesus is my friend"...
    Lam: Più veloce! Più veloce!
    Paul [ultime parole]: "He loves us whether or not we know it... And He'll forgive all our sins"! [Lam e i suoi lo crivellano di colpi]
  • Desroche:[Puntando una pistola su Otis] Non c'è più nessuno... "Merde". Dov'è l'oro?
    Otis: I cinque fratelli non moriranno... Si moltiplicheranno!
    Desroche [ultime parole]: [Sospirando e preparandosi ad ucciderlo] Permettimi... [Improvvisamente David gli spara in testa]

Explicit[modifica]

Dr. Martin Luther King Jr.
Riverside Church
New York, New York
April 4th, 1967
Per salvare l'anima dell'America abbiamo capito di non poter limitare la nostra visione a certi diritti per i neri, perché siamo convinti che l'America non sarà mai libera o salvata da se stessa se i discendenti degli schiavi non saranno liberati dalle catene che ancora li legano. Per certi versi, siamo d'accordo con Langston Hughes, il poeta nero di Harlem che scrisse: "Oh, si. Lo dico chiaro e tondo l'America non è mai stata America per me eppure sono pronto a giurarlo America sarà!" (Martin Luther King Jr.)
Esattamente un anno dopo, il dr. Marthin Luther King Jr, grande oppositore della guerra in Vietnam, fu assassinato a Memphis, Tennessee, proprio negli Stati Uniti d'America. (Testo in sovrimpressione)

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