Discussione:Paolo Borsellino
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Chi ha paura muore ogni giorno
[modifica]CITAZIONE ERRATA O COMUNQUE INCOMPLETA
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola. (citato in Giuseppe Ayala, Chi ha paura muore ogni giorno, Mondadori)"
È vero che Ayala ha scritto questa citazione nel suo libro "Chi ha paura muore ogni giorno" (addirittura sul frontespizio), attribuendola a Paolo Borsellino, però questo frase è di Shakespeare, precisamente di "Giulio Cesare", come del resto è riportato da Wikiquote alla pagina http://it.wikiquote.org/wiki/Giulio_Cesare_%28Shakespeare%29#Citazioni
La frase di Shakespeare è: I paurosi muoiono mille volte prima della loro morte, ma l'uomo di coraggio non assapora la morte che una volta. La morte è conclusione necessaria: verrà quando vorrà. (Cesare: atto II, scena II)--Lou52 (scrivimi) 10:22, 23 mag 2012 (CEST)
- Ho sistemato la citazione e aggiunto una nota. --Spinoziano (scrivimi) 17:08, 3 nov 2012 (CET)
- La citazione non ricorda solo la frase di Shakespeare, ma anche l'ultima frase del film "Le pistole dei magnifici sette".
La mafia non si vendica
[modifica]La citazione riportata:
Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri. (da L'agenda rossa di Paolo Borsellino)
non è mai stata pronunciata in questi termini da Borsellino, nonostante sia molto diffusa sul Web. In particolare, le parole "La mafia non si vendica" sono un'interpolazione che certamente non possono essere uscite dalla bocca di Borsellino che, da profondo conoscitore del fenomeno mafioso, conosceva la vendetta come strumento primo di mantenimento del potere da parte della mafia (basti pensare alle cosiddette vendette trasversali). Inoltre, la provenienza dall'agenda rossa è impossibile, perché l'agenda rossa è sparita nel 1992 e non è mai stata ritrovata. La fonte esatta di questa citazione sono le parole della moglie di Borsellino pronunciate di fronte ai procuratori di Caltanissetta il 18/8/2009 [1] " A.D.R. Ricordo perfettamente che il sabato 18 luglio 1992 andai a fare una passeggiata con mio marito sul lungomare di Carini senza essere seguiti dalla scorta. In tale circostanza, Paolo mi disse che non sarebbe stata la mafia ad ucciderlo, della quale non aveva paura, ma sarebbero stati i suoi colleghi ed altri a permettere che ciò potesse accadere.”
Propongo quindi di modificare la citazione, eliminando perlomeno la fonte Agenda Rossa e la frase spuria "La mafia non si vendica"
-Marcello
- Hai ragione e hai ben documentato la cosa. Fatto Raoli ✉ (scrivimi) 19:31, 6 set 2012 (CEST)
- Ho spostato la nuova citazione tra le citazioni SU Paolo Borsellino. Grazie per la segnalazione. Raoli ✉ (scrivimi) 19:36, 6 set 2012 (CEST)
Senza fonte
[modifica]- A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l'esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato.
- Bisogna liberarsi da questa catena feroce dell'omertà che è uno dei fenomeni sui quali si basa la potenza mafiosa. Si è legati a questo fatto dell'omertà, del non riferire nulla delle cose di Cosa Nostra all'esterno, di non sentire lo Stato, di sentire sempre lo Stato come un nemico o comunque come una entità con cui non bisogna collaborare.
- Devo fare in fretta, perché adesso tocca a me.
- Non ho mai chiesto di occuparmi di mafia. Ci sono entrato per caso. E poi ci sono rimasto per un problema morale. La gente mi moriva attorno.
- Non importa dove si nasce se si combatte per le stesse idee e si crede nelle stesse cose.
- Non sono né un eroe né un Kamikaze, ma una persona come tante altre. Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa, non so quello che succederà nell'aldilà. Ma l'importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento... Se non fosse per il dolore di lasciare la mia famiglia, potrei anche morire sereno.
- Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare.
- Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.
- Siamo uomini morti che camminano.
- Speriamo che cambi il vento, che venga il libeccio, che si porti via quest'afa.
- Un cristiano non teme la morte. (settembre 1991)