Discussione:Slogan
Aggiungi argomentoQuesti sono tutti Motti (vedi De Mauro: «frase breve e sentenziosa, nella quale, con valore imperativo, è enunciato un programma, una linea di condotta, una norma di vita, di una persona o di un gruppo, di una comunità, ecc.»); lo slogan è solo pubblicitario. Graficamente le due parti non s'intonano molto, però, perciò l'integrazione non sarebbe il massimo. Nemo 23:11, 25 nov 2007 (CET)
- Da wikipedia: Uno w:slogan è una frase memorabile, usata in un contesto politico o commerciale, come espressione ripetitiva di un'idea o di un proposito. Mentre... Un w:motto è una frase, o una collezione di parole intese a descrivere le motivazioni o le intenzioni di un gruppo sociale o di un'organizzazione. In questo senso mi pare si possano lasciare le due voci separate. --FRacco(dimmi che vuoi) 15:41, 1 gen 2008 (CET)
- Ma le sovrapposizioni sono inevitabili. Slogan: «Breve frase, incisiva e sintetica, per lo più coniata a fini pubblicitarî o di propaganda politica, che, per ottenere un effetto immediato ed essere facilmente memorizzabile [...]». Nemo 14:09, 2 gen 2008 (CET)
- Si potrebbe anche spostare Motti a Motti istituzionali, quindi spostare le citazioni appropriate da qui in Motti, dopo aver stabilito una distinzione. Del resto motto significa anche «massima morale o proverbiale»; è una parola molto piú generica (e pregnante). Nemo 14:15, 2 gen 2008 (CET)
- Ma le sovrapposizioni sono inevitabili. Slogan: «Breve frase, incisiva e sintetica, per lo più coniata a fini pubblicitarî o di propaganda politica, che, per ottenere un effetto immediato ed essere facilmente memorizzabile [...]». Nemo 14:09, 2 gen 2008 (CET)
"ISLAMISTI"
[modifica]Ho eliminato il presunto slogan "Con le vostre leggi entriamo, con le nostre vi sottomettiamo" attribuito a "islamisti, anno 2009 o prima" in quanto è un riconosciuto falso storico. — Il precedente commento non firmato è stato inserito da 158.110.150.93 (discussioni · contributi), in data 16:16, 26 lug 2011.
- Fonte? --Micione (scrivimi) 04:40, 27 lug 2011 (CEST)
Senza fonte
[modifica]- (Car)lotta comunista. (tatzepao – murale – in voga negli anni Settanta)
- Col dito, col dito, orgasmo garantito! (slogan femminista, anni Settanta)
- Col mazzo, col mazzo, è tutto un altro andazzo! (controslogan maschilista, anni Settanta)
- Colpirne uno per educarne cento. (attribuito a Mao Tse-tung, ripreso dalle Brigate Rosse e dall'estrema destra)
- Con le vostre leggi entriamo, con le nostre vi sottomettiamo (Islamisti in Europa anno 2009 o prima)
- Credere! Obbedire! Combattere! (slogan dell'era fascista)
- Critichiamo Lin Biao critichiamo Confucio. (campagna politica nella Repubblica Popolare Cinese dal 1972 al 1974)
- Dio c'è. (scritte murali comparse a partire dagli anni '80 nelle strade di tutta Italia)
- Entra nell'esercito, gira il mondo, incontra gente interessante e uccidila. (spilla pacifista, 1979)
- Fate l'amore non la guerra. (slogan hippie dagli anni sessanta)
- Fino alla vittoria sempre.
- Hasta la victoria siempre. (Ernesto Che Guevara, motto dei comunisti cubani)
- Autonomia Operaia, organizzazione, lotta armata per la rivoluzione (slogan di Autonomia Operaia)
- Gastronomia operaia, cannibalizzazione: coltello, forchetta, mangiamoci il padrone! (Slogan degli indiani metropolitani che faceva il verso allo slogan di Autonomia Operaia)
- Guerra al terrore. (George W. Bush dopo l'attacco dell'11 settembre 2001)
- Io c'entro. (slogan elettorale dell'UDC)
- L'anno prossimo a Gerusalemme (impegno-preghiera ebraica ultrasecolare tradizionale per il giorno di Pasqua)
- Libera chiesa in libero stato! (motto risorgimentale, derivato da Camillo Benso Conte di Cavour)
- Liberi di non credere (Slogan dell'unione degli atei e degli agnostici italiani)
- Libertà, eguaglianza, fraternità.
- Meglio morto che rosso. (slogan anticomunista)
- Mettete dei fiori nei vostri cannoni. (slogan hippie)
- Milano lavora, roma mangia. (slogan leghista)
- Non passa lo straniero. (motto dei combattenti italiani sulla linea del Piave durante la prima guerra mondiale.)
- Non passeranno!
- ¡No pasarán! (Dolores Ibarruri, slogan usato durante la guerra civile spagnola)
- Padania libera! (slogan leghista)
- Perché il libero amore costa così tanto? (slogan pubblicitario)
- Potere al popolo! (slogan socialista)
- Proletari di tutti i paesi unitevi! (slogan socialista scritto da Karl Marx)
- Ricordati di Alamo. (per l'annessione del Texas agli Stati Uniti)
- Se prendi un uomo, ributtalo indietro. (slogan del Women Liberation, 1975 circa)
- Un popolo, una nazione, un capo.
- Ein Volk, ein Reich, ein Führer.
- Slogan della Germania Nazista.
- Una donna ha bisogno di un uomo come un pesce di una bicicletta. (slogan femminista, anni Settanta)
- Un uomo ha bisogno della religione come un pesce di una bicicletta (slogan anticlericale anni '70?)
- Pensare globale agire locale
Think global act local Slogan del movimento No-Global