E allora mambo!

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E allora mambo!

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Titolo originale

E allora mambo!

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1999
Genere commedia
Regia Lucio Pellegrini
Soggetto Fabio Bonifacci, Lucio Pellegrini
Sceneggiatura Fabio Bonifacci
Interpreti e personaggi

E allora mambo!, film italiano del 1999 con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Maddalena Maggi e Luciana Littizzetto, regia di Lucio Pellegrini.

Frasi[modifica]

  • Stai da Dio: hai vent'anni, studi a Bologna, ti senti un grandissimo artista anche se non hai ancora deciso in che ramo. Un attimo dopo nei hai trenta, sei tornato in Romagna, due milioni e tre al mese. Ramo? Piastrelle. Quando ti chiedono come stai rispondi: "Mh, abbastanza." (Stefano)
  • Stai da Dio: hai vent'anni, non manchi mai a una festa e sei pieno di amici. Un attimo dopo ne hai trenta e... vaffanculo, è tutto uguale a prima! (Stefano)
  • Io volevo cambiare vita, invece cosa ho fatto? Ho raddoppiato la vita di prima! (Stefano)
  • Ci si affeziona al colonnello delle previsioni del tempo, figuriamoci a un marito. (Lisa)

Dialoghi[modifica]

  • Stefano: A me nessuna donna mi ha mai fatto questo effetto. Mi sento leggero, mi sento svampito... I colori... è come se avessero riverniciato tutto... [dichiarazione d'amore]
    Antonia: Guarda che non sono io. È il caffè di marijuana.

Citazioni su E allora mambo![modifica]

  • E allora Mambo è una commedia parecchio riuscita, che congiunge la trama di bigamia con una critica di costume tutt'altro che campata in aria: quella di un'Italietta ebbra di edonismo televisivo dove le bambine si chiamano Evita, la felicità danza al ritmo di mambo, salsa e merengue e il massimo delle aspirazioni è spaparanzarsi al sole dei Caraibi. I ritmi da farsa sono esatti, gli attori bene in parte (con una nota di merito per un Gigio Alberti al colmo della nevrosi), il grottesco non eccede la giusta quantità. Anche se col procedere la storia si avviticchia fino, talvolta, a mordersi la coda. (Roberto Nepoti)

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