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Elemosina

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Belisario chiede l'elemosina (Jacques-Louis David, 1781)

Citazioni sull'elemosina.

Citazioni

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  • Attraverso l'esercizio della solitudine si coltiva la dignità: trovo estremamente più dignitoso chiedere l'elemosina che fare le scarpe al proprio collega in ufficio. (Fabrizio De André)
  • C'era una volta una vecchia che campava di elemosina, e tutto quello che buscava, lo divideva esattamente: metà lei, metà la sua gallina. Ogni giorno, all'alba, la gallina si metteva a schiamazzare; avea fatto l'uovo. La vecchia lo vendeva un soldo, e si comprava un soldo di pane. La crosta la sminuzzava a quella, la midolla se la mangiava lei: poi andava attorno per l'elemosina. (Luigi Capuana)
  • E ti chiedono: «Cosa dobbiamo dare in elemosina?». Di': «Il sovrappiù». (Corano)
  • Elemosine e carità sono le basi dell'austerità. (Zhuāngzǐ)
  • In India ci sono bambini che vengono dati in affitto per chiedere l' elemosina. Magari, per esempio, questo business non sarà più così redditizio. Certo sarà importante non riservare lo stesso trattamento ai professionisti dell'elemosina e ai poveri cristi. (Dominique Lapierre)
  • Le due suore questuanti non avevano raccolte che poche elemosine, in quel quartiere ricco. Indugiavano, quindi, nonostante il calar della sera, a suonar campanelli e a sussurrare gli inviti. Davanti ad una villetta civettuola sostarono indecise, chè un grosso cane latrava, furioso, dietro le sbarre del cancello dalle punte dorate. (Camillo Berneri)
  • Nessun diventò mai pover per far limosine. (proverbio toscano)
  • Prima si chiede in prestito. Poi si chiede l'elemosina. (Ernest Hemingway)
  • Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. (Gesù, Discorso della Montagna)
  • Quest'anno, nel consueto Messaggio quaresimale, desidero soffermarmi a riflettere sulla pratica dell'elemosina, che rappresenta un modo concreto di venire in aiuto a chi è nel bisogno e, al tempo stesso, un esercizio ascetico per liberarsi dall'attaccamento ai beni terreni. Quanto sia forte la suggestione delle ricchezze materiali, e quanto netta debba essere la nostra decisione di non idolatrarle, lo afferma Gesù in maniera perentoria: "Non potete servire a Dio e al denaro" (Lc 16,13). L'elemosina ci aiuta a vincere questa costante tentazione, educandoci a venire incontro alle necessità del prossimo e a condividere con gli altri quanto per bontà divina possediamo. (Papa Benedetto XVI)
  • – Senti, mi dai cento lire?
    – Si danno o non si danno?
    – Togliti da torno.
    – Cosa ci fai con cento lire?
    – Mi servono per mangiare.
    – Prima di tutto questa non è l'ora dei pasti e poi non ti basterebbero.
    – E allora dammene mille.
    – E no, caro, te li guadagni come faccio io. (Sbatti il mostro in prima pagina)
  • — Signora Corney — rispose il messo parrocchiale, sorridendo come sorridono gli uomini consapevoli della loro sconfinata sapienza — l'elemosina ai vagabondi, se fatta oculatamente, dico oculatamente, signora, è la salvaguardia della parrocchia. Il grande principio dell'elemosina ai vagabondi è il seguente: dare ai poveri esattamente ciò di cui non hanno bisogno; dopodiché si stancano di mendicare. (Charles Dickens)
  • Sudi la tua elemosina nelle tue mani fintantoché saprai a chi dai. (Didaché)
  • Voi oggi vi accostate ad un'esperienza spirituale del tutto nuova, perché andrete in paese a chiedere l'elemosina. Vedo che avete ancora molti dubbi. Per chi viene da una famiglia ricca, come alcuni di voi, è molto naturale. È lecito chiedere l'elemosina? È morale, è salutare per l'anima? Ebbene, il nostro fondatore San Francesco ci ha dato la risposta: sì. E ci ha detto che è veramente lecito e morale e salutare chiedere l'elemosina per il convento, perché questo è un atto di umiltà. Ed è il miglior antidoto contro il veleno dell'orgoglio. (Cronache di un convento)
  • Da' in elemosina quanto ti sopravanza e il tuo occhio non guardi con malevolenza, quando fai l'elemosina.
  • Dei tuoi beni fa' elemosina. Non distogliere mai lo sguardo dal povero, così non si leverà da te lo sguardo di Dio. La tua elemosina sia proporzionata ai beni che possiedi: se hai molto, dà molto; se poco, non esitare a dare secondo quel poco. Così ti preparerai un bel tesoro per il giorno del bisogno, poiché l'elemosina libera dalla morte e salva dall'andare tra le tenebre. Per tutti quelli che la compiono, l'elemosina è un dono prezioso davanti all'Altissimo.
  • Meglio è praticare l'elemosina che mettere da parte oro. L'elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che fanno l'elemosina godranno lunga vita.

Voci correlate

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