Elisaveta Bagrjana

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Elisaveta Bagrjana

Elisaveta Bagrjana (1893 – 1991), poetessa bulgara.

Citazioni di Elisaveta Bagrjana[modifica]

  • Dormon palazzi, chiese, dormon piazze vetuste, | nereggiano i balconi, nereggiano le anguste | finestre, nel merletto de le arcate severe | di dorati mosaici, colonne e ringhiere. | E dormono obliati dai dogi i discendenti | in sale austere piene di scettri e d'armamenti, | cui diede in immortali quadri nuovi colori | non visti mai finora il genio dei pittori. | La donna da le nere chiome che seppe alzare | al trono il Tintoretto – tra terra, cielo e mare – | Venezia come Venere dal mare procreata | qual gemma sul suo seno or giace addormentata. (da Notte sul Canal Grande[1])

Note[modifica]

  1. Traduzione di Luigi Salvini. Da Antologia della lirica bulgara, a cura di Luigi Salvini, Edizioni di cultura A.I.B., Carucci Editore, Roma, 1960, vol. II, p. 161. In Stefan Karadgiov, Antologia della letteratura bulgara, Letteratura universale, a cura di Luigi Santucci, vol. 34, Fratelli Fabbri Editori, Milano, p. 254.

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