Enrico Camanni

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Enrico Camanni (1957 – vivente), scrittore, giornalista e alpinista italiano.

Citazioni di Enrico Camanni[modifica]

  • Le montagne «sacre» come il Rocciamelone ci ricordano quanto l'alpinismo italiano, prima ancora di nascere, sia stato influenzato dalla tradizione cattolica, a differenza delle regioni protestanti dove le cime non hanno mai avuto bisogno di attestati di fede perché Dio abita dappertutto.[1]
  • Specularmente, quando salgo al Rubello e al Massaro a cercare il cippo di Tavo Burat non vedo la pianura piemontese. Come sempre i monti di Biella sono nella nebbia. Alla fine trovo la lapide camminando in mezzo alle antenne e ai ponti radio, rasentando i fili spinati e sfidando le ammonizioni dei cartelli: Zona Militare! Vigilanza Armata! La cresta che ospitò la resistenza dolciniana è diventata una base di ricetrasmissione dell'aviazione italiana. Un non-luogo spettrale e senz'anima. Povero Dolcino, e povero Tavo; fortuna che non possono più vedere questa tristezza.[2]

Note[modifica]

  1. Da 1358: Bonifacio Roero d'Asti sale sulla vela grigia del Rocciamelone, in Di roccia e di ghiaccio. Storia dell'alpinismo in 12 gradi, Gius. Laterza & Figli, Bari, 2013.
  2. Da Si può adorare Cristo nei boschi, in Alpi ribelli. Storie di montagna, resistenza e utopia, Gius. Laterza & Figli, Bari, 2018.

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