Estasi
Aspetto
Citazioni sull'estasi.
- Amore è «estasi», ma estasi non nel senso di un momento di ebbrezza, ma estasi come cammino, come esodo permanente dall'io chiuso in sé stesso verso la sua liberazione nel dono di sé, e proprio così verso il ritrovamento di sé, anzi verso la scoperta di Dio. (Benedetto XVI)
- C'è un'estasi che caratterizza il culmine della vita e oltre la quale la vita non può innalzarsi. E il paradosso di vivere è tale che questa estasi arriva quando si è sommamente vivi e viene come un totale oblio dell'essere vivi. Questa estasi, questo dimenticarsi di vivere, viene all'artista fuori di sé colto da una vampata di passione; viene durante la battaglia campale al soldato pazzo di guerra quando rifiuta la tregua. (Jack London)
- Che misera cosa una sensazione! L'estasi stessa non è, forse, niente di più. (Emil Cioran)
- Chi muore d'estasi, si guardi dal risorgere. (Stanisław Jerzy Lec)
- Che senso ha oggi l'estasi? Ovvero la sublimazione, l'archetipo dello stupore e del godimento, la perdita di sé e della razionalità, la libertà dall'obbligo di desiderare. C'è qualcuno che cerca tutto questo, senza artifici, senza ricette elaborate a tavolino? (Paolo Crepet)
- Durante le estasi ci si denuda per vedere l'assoluto. (Alda Merini)
- Esiste tuttavia una felicità legata all'erotismo che non passa necessariamente attraverso l'atto sessuale. Il senso del piacere e dell'estasi, per esempio. L'estasi emana un'immagine straordinaria, stupefacente. Significa «star fuori», la sensazione che si avverte quando l'uomo riesce a estraniarsi senza ricorrere alla rimozione della propria condizione. (Paolo Crepet)
- Estasi: vita comune; fedeltà, vera passione. (Milan Kundera)
- La grande arte è fatta per suscitare, creare l'estasi. Più fine la qualità di questa estasi, più fine l'arte. Solo l'arte minore si contenta del piacevole. (Ezra Pound)
- Ogni forma di estasi sostituisce la sessualità, che non avrebbe alcun significato senza la mediocrità delle creature. Ma dato che queste non hanno altro mezzo per uscire da sé, la sessualità provvisoriamente le salva. L'atto in questione va al di là del suo significato elementare – è un trionfo sull'animalità, perché a livello fisiologico la sessualità è l'unica porta aperta sul cielo. (Emil Cioran)
- Spesso io mi sveglio a me stesso, abbandonando il mio corpo: straniero ad ogni altra cosa nella mia propria intimità, vedo la più straordinaria bellezza che si possa immaginare. Sono convinto, soprattutto allora, di avere un destino superiore, il mio rapimento è il grado più alto cui possa raggiungere la vita, sono unito all'essere divino e, arrivato a questo rapimento, mi fisso in lui al di sopra di tutti gli esseri intellegibili. Ma dopo questo riposo nell'Essere divino, ridisceso dall'Intelletto al pensiero riflesso, mi domando come io effettuai in pratica questa discesa e come l'anima abbia potuto entrare nel corpo, quell'anima che, pur entro un corpo, è la cosa più nobile che abbia mostrato di essere. (Plotino)
- L'Estasi da immaginare, | sarebbe un'attestata Beatitudine | se la Grazia potesse parlare.
- La sottrazione dell'Alimento dell'Estasi non sottrae l'Estasi in sé.
- Per ogni estatico istante | dobbiamo pagare un'angoscia | in pungente e tremante rapporto | con l'estasi – || per ogni ora d'amore | aguzze elemosine d'Anni – | amari spiccioli contesi – | e Scrigni colmi di lacrime!
- Toglietemi tutto, ma lasciatemi l'Estasi | ed io sarò più ricca allora, di tutti i miei Simili. | È giusto ch'io viva così riccamente | quando alla mia Porta ci sono coloro che hanno di più, | in abietta povertà?