Fahrenheit 451 (film 1966)
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Fahrenheit 451
Titolo originale |
Fahrenheit 451 |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Gran Bretagna |
Anno | 1966 |
Genere | fantascienza, drammatico |
Regia | François Truffaut |
Soggetto | Ray Bradbury (romanzo) |
Sceneggiatura | Jean Lous Richard, François Truffaut |
Produttore | Lewis M. Allen |
Interpreti e personaggi | |
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Note | |
Musiche: Bernard Herrmann |
Fahrenheit 451, film del 1966 con Oskar Werner, regia di François Truffaut.
Citazioni
[modifica]- E quando ti chiederanno che cosa facciamo, tu gli risponderai: "Noi ricordiamo". (il ribelle Granger)
- A tutti noi, almeno una volta nella carriera, viene la smania di sapere cosa c'è in questi libri, ci viene come una smania... Dai retta a me Montague, i libri non hanno niente da dire. Guarda, queste sono opere di fantasia, e parlano di gente che non è mai esistita. I pazzi che li leggono diventano insoddisfatti, cominciano a desiderare di vivere in modi diversi, il che non è mai possibile! (il Capitano dei pompieri)
- È un lavoro come gli altri, un buon lavoro, piuttosto vario. Il lunedì bruciamo Lucrezio, il martedì Molière, mercoledì Machiavelli, giovedì Goldoni, venerdì Voltaire, il sabato Sartre e la domenica Dante. Li riduciamo in cenere e poi bruciamo le ceneri. È questo il nostro motto. (Guy Montag)
- Tutta questa filosofia, è anche peggio dei romanzi... pensatori, filosofi, dicono tutti esattamente le stesse cose... -Soltanto io ho ragione, gli altri sono tutti imbecilli!- In un secolo ti dicono che il destino dell'uomo è prestabilito, il secolo dopo ti dicono che ha libertà di scelta. È soltanto questione di moda la filosofia, è come le gonne corte quest'anno, le gonne lunghe l'anno prossimo. (il Capitano dei pompieri)
- Ecco un libro sul cancro del polmone: tutti i fumatori si spaventavano a morte; quindi noi, per la tranquillità di tutti, noi li bruciamo. (il Capitano dei pompieri)
- L'etica di Aristotele: naturalmente chi lo legge deve credere di essere superiore a chi lo ha letto, e questo non è bene Montag, noi dobbiamo essere tutti uguali. L'unico modo per essere felici è di sentirci tutti uguali. Quindi, noi dobbiamo bruciarli Montague, fino all'ultimo. (il Capitano dei pompieri, in riferimento ai libri)
- I romanzi non sono la vita. Cosa speravi di ricavare da tutte quelle parole stampate, Montag, la felicità? Quell'immondizia può far diventare pazzo un uomo! Cosa speravi di imparare, il segreto per camminare sull'acqua? Montag, devi imparare a pensare un po! tutte queste ricette di felicità sono in contrasto fra loro, quindi lasciamo pure bruciare questo mucchio di contraddizioni. Siamo noi [I pompieri] che in questo momento lavoriamo per la felicità, bruciando questi libri. (il Capitano dei pompieri)
- Chi può spiegare il fascino del fuoco, che ci attira verso di esso, sia da giovani che da vecchi? (il Capitano dei pompieri, mentre osserva i libri che bruciano)
- Tutto dipende da voi e soltanto da voi, care amiche. (Presentatrice della TV)
- Una famiglia non sarebbe più una famiglia se qualcuno non avesse a cuore la felicità degli altri e non si adoperasse con tutti i mezzi per il suo conseguimento. (Presentatrice della TV)
- Oggi la crociata contro coloro che ci minacciano ha registrato un particolare successo. (Presentatrice della TV)
- Per quanto riguarda le guerre, se vuoi chiamarle così, sono solo i mariti delle altre donne che ci rimangono uccisi... Non ho mai conosciuto nessuno che sia morto in una guerra, nemmeno una donna il cui marito morisse in quel modo... Magari investiti da un'auto o caduti dalla finestra, questo sì, come il marito di Gloria qualche giorno fa, ma mai in quel modo. (Un'amica di Linda)
- Siete solo degli automi, tutte quante, come del resto i vostri mariti, e non ve ne rendete nemmeno più conto. Voi non vivete, ammazzate il tempo" (Guy Montag, rivolgendosi alle amiche di Linda)
- La vita non è come nei romanzi, i romanzi parlano di lacrime, di suicidi... (Un'amica di Linda, dopo che Montag legge un estratto drammatico di un libro)
- È il tuo preferito? Devi bruciarlo con gli altri, e tu sei in arresto! (il Capitano dei pompieri) [Ultime parole]
Dialoghi
[modifica]- Montag: Va tutto bene?
Clarisse: Si, va tutto bene. Dicono sempre così, no? Dev'essere vero che va tutto bene." - Montag: Oggi una vecchia ha preferito bruciare con i suoi libri piuttosto che lasciarli bruciare dai pompieri [...] Non vi piace sentire queste cose, eh?
Linda: Cose simili non succedono!
Montag: È che voi non volete sentirne parlare!
Amica 1: Ma mio marito dice che queste cose non...
Montag: Ma se tuo marito non sai neanche dov'è!
Amica 1: Certo che lo so! È stato chiamato per un addestramento.
Montag: O per andare in guerra, non si sa mai!
Amica 1: Vabbè, che differenza farebbe, tanto non può telefonarmi comunque finché non è tutto finito...
Amica 2: Comunque non gli accadrà niente: Per quanto riguarda le guerre, se vuoi chiamarle così, sono solo i mariti delle altre donne che ci rimangono uccisi... Non ho mai conosciuto nessuno che sia morto in una guerra, nemmeno una donna il cui marito morisse in quel modo... Magari investiti da un'auto o caduti dalla finestra, questo sì, come il marito di gloria qualche giorno fa, ma mai in quel modo. Del resto, questa è la vita, no?
Montag: Siete solo degli automi, tutte quante, come del resto i vostri mariti, e non ve ne rendete nemmeno più conto. Voi non vivete, voi ammazzate il tempo!
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