Ferie d'agosto
Ferie d'agosto
Titolo originale |
Ferie d'agosto |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1995 |
Genere | commedia drammatica |
Regia | Paolo Virzì |
Soggetto | Paolo Virzì |
Sceneggiatura | Paolo Virzì, Francesco Bruni |
Produttore | Vittorio Cecchi Gori, Rita Rusić |
Interpreti e personaggi | |
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Ferie d'agosto, film italiano del 1996 con Silvio Orlando ed Ennio Fantastichini, regia di Paolo Virzì.
[Una banda musicale suona per le vie di Ventotene mentre Sandro, che tiene per la mano Martina, insegue Cecilia, più distante]
Sandro: Cecilia! Aspettami! Cecilia!
[Sandro raggiunge Cecilia, che continua a scappare]
Sandro: E férmati! Ma che fai, piangi?
Cecilia: Ma figùrati! Va bene, piango, sei contento? Via, forza!
Sandro: È perché le ho detto che non mi piace quando dice "carinissimo"?
Martina: Direi di sì.
Sandro: Ma dove va?
Cecilia: Con quel tono di voce, guarda...!
Sandro: Ma che tono?!
Cecilia: Mi sembri il mio professore di arte e greco. Sei un incubo, sei!
Sandro: E tu sei una pazza!
Cecilia: E tu sei un fascista!
[Si fermano, Cecilia cerca e trova un fazzoletto nella borsa]
Sandro: Va bene! Allora sappi che non mi piace neanche quando dici che un'insalata di pomodori è "simpatica", che un succo di frutta è "geniale", che un alimentari è "pazzesco" e un film è "scomodo", va bene?
Cecilia [rivolgendosi a Martina]: E allora sai cosa si fa? Quando si deve parlare con lui si consulterà lo Zingarelli.
Sandro: No, no, no... Basta che... Basta che provi a invertire. Peché un alimentari può essere "scomodo", un film "geniale" e un'insalata di pomodoro può essere "buona", "cattiva", "fresca", "marcia"... Ma "pazzesca" no. E nemmeno "simpatica". Hai capito?
Cecilia: Stronzo! Vai!
[Cecilia si allontana]
Sandro: Ecco, questa è un'espressione figurata corretta. Magari un po' volgare, ma non c'è bisticcio lessicale e nemmeno arditezza semantica.
Martina: Sandro...
Sandro: Che c'è?
Martina: Sandro...
Sandro: Sì?
Martina: Mamma è molto ignorante?
Sandro: No, è solamente un po'... Un po' permalosa.
Frasi
[modifica]- Voi intellettuali v'atteggiate tanto, parlate così sofistici, state sempre a analizzà, a criticà, a giudicà... Ma la sa qual è la verità? La verità è che non ce state a capì più un cazzo, ma da mo! (Ruggero Mazzalupi)
Dialoghi
[modifica]- Ivan: Non siete nemmeno capaci di entrare in relazione con l'uomo della porta accanto. Siete aridi, siete elitari.
Sandro: Ma con chi ce l'hai, scusa?
Ivan: Voi di sinistra!
Sandro: Perché mo sei diventato di destra tu?
Ivan: È finita anche la destra. Bisogna essere dentro e fuori, sopra e sotto.
Citazioni su Ferie d'agosto
[modifica]- Silvio Orlando e la sua comitiva erano il ritratto di un pezzo di umanità progressista, tollerante, aperta verso il mondo, ma che non era capace di digerire il vicino di casa, che sbagliava i congiuntivi e esibiva il cellulare. Il tema era colti contro spettatori televisivi, quindi il riflesso dello schema della dialettica politica di quegli anni, rispetto al passato dove la sinistra significava operai e braccianti e la cui tradizionale modalità di aggregazione erano le salsicce abbrustolite alla festa dell'Unità. (Paolo Virzì)
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