Finale della UEFA Champions League 2006-2007

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I giocatori del Milan festeggiano la vittoria

Citazioni sulla finale della UEFA Champions League 2006-2007.

  • Milan, sette volte Milan. Ha conquistato l'Europa, il traguardo che più gli è congeniale, di fronte a un Liverpool che si è confermato avversario di grande lignaggio. Di fronte le squadre che negli ultimi trenta anni hanno vinto di più in Europa e la partita è risultata affascinante sul piano tattico, anche se poco spettacolare. Un Kaká che ha giocato non al meglio delle sue doti, ma che con due guizzi (il dribbling dal quale è nata la punizione del primo gol e il passaggio alla Rivera per Inzaghi) ha dato l'impronta alla finale, dopo averla data a tutta la Champions. Ancelotti è stato perfetto nelle sue mosse impostando una squadra "alla Liverpool" avendo capito che Benítez non gli avrebbe permesso di impostarla "alla Milan". Dire che Inzaghi è stato strepitoso è dire poco, ma anche tutti gli altri rossoneri hanno giocato la partita che dovevano giocare. Il Milan sul tetto d'Europa rafforza il tanto bistrattato calcio italiano (e anche "il calcio all'italiana", quello che sa sempre adattarsi all'avversario quando è il caso) che dopo essersi laureato campione del mondo per nazioni, adesso è anche campione d'Europa per club. (Franco Rossi)
  • Non abbiamo giocato pensando alla vendetta, per niente. Il Milan era un team con molta esperienza. Io avevo 36 anni, Maldini 38, Costacurta 41 e Serginho 35. Sapevamo che era la nostra ultima chance per vincere quel trofeo, ma eravamo molto calmi. Non molte squadre riescono a giocare con quella tranquillità. Dopo che Inzaghi segnò grazie all'"assist" di Pirlo, sapevo che quella volta avremmo vinto: nel 2005 quel tipo di gol non sarebbe entrato. (Cafu)

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