Francesco Saverio Borrelli

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Francesco Saverio Borrelli (1930 – 2019), magistrato italiano.

Citazioni di Francesco Saverio Borrelli[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • [Sulla scelta dei magistrati di candidarsi alle elezioni politiche] Che un magistrato avverta il desiderio di mettere a servizio della collettività le sue competenze, la dove si riassume la sovranità popolare, non mi sembra proprio una scelta da condannare.[1]
  • [Riguardo ad uno dei processi in cui era imputato Silvio Berlusconi] Questo non è un processo politico, anche se è innegabile che possa avere conseguenze politiche. Ma i nostri valori sono scritti nel codice penale.[2]
  • [Sull'attestato di stima rivoltogli da Dario Fo con la richiesta di interessarsi al processo Sofri] Degli attestati di stima che sono dettati da preconcetti ideologici non so che farmene.[3]
  • Ai guasti di un pericoloso sgretolamento della volontà generale, al naufragio della coscienza civica nella perdita del senso del diritto, ultimo, estremo baluardo della questione morale, è dovere della collettività resistere, resistere, resistere come su una irrinunciabile linea del Piave.[4]

Da Per chi suona il magistrato

Intervista di Stefania Rossini, L'Espresso, 29 gennaio 2004.

  • Non conosco i dettagli dell'inchiesta sulla Parmalat e posso parlare solo in generale. Ma non mi nascondo il timore che si apra, dal punto di vista economico, una stagione molto più pericolosa di quella di Tangentopoli.
  • [Sul periodo di Mani pulite] Allora la connessione tra affarismo e politica, per torbida che fosse, non smentiva l'obiettivo fondamentale del mondo dell'impresa, che è quello di produrre ricchezza.
  • [Sul periodo di Mani pulite] Nessuno poteva illudersi che cinque, o anche dieci anni di lotta alla corruzione cambiassero lo spirito dell'italiano medio, la sua diffidenza per le regole e le istituzioni. I costumi di questo Paese sono purtroppo inamovibili.
  • Le folle applaudono sempre con una sadica soddisfazione il crollo degli idoli.
  • [Sul periodo di Mani pulite] Quando quelli che ci osannavano hanno cominciato ad avvertire che il ripristino della legalità non si fermava al livello della Montedison o di Palazzo Chigi, ma scendeva in prossimità della vita quotidiana, hanno cominciato a manifestare fastidio e stanchezza.

Citazioni su Francesco Saverio Borrelli[modifica]

  • [Nel 1994] Debbo affermare che, qualora il procuratore Borrelli fosse condotto alla forca, io sarei in prima fila per assistere soddisfatto all'esecuzione. (Giampaolo Nuvoli)
  • Ho sempre notato che l'unica figura definita dal vangelo "iniqua" è quella di un giudice: e mi pareva una definizione azzeccata. Il fascismo era stato meno odioso di questa burocrazia togata che usava la violenza in nome della giustizia. Nella storia d'Italia, se la libertà avesse prevalso, come ormai mi sembra certo, i nomi dei magistrati di Milano, i Di Pietro, i Borrelli, i Davigo, le Boccassini sarebbero per sempre stati "signati nigro lapillo" come figure da ricordare con orrore, quelle del giudice iniquo. (Gianni Baget Bozzo)

Note[modifica]

  1. Citato in Borrelli: errore sfruttare l'onda della popolarità, La Stampa, 29 gennaio 1994.
  2. Citato in Borrelli: 'Non è un processo politico', la Repubblica, 19 gennaio 1996.
  3. Citato in 'Ma della sua stima non so che farmene', la Repubblica, 12 ottobre 1997.
  4. Dalla dichiarazione emessa dal Presidente della Corte d'Appello di Milano durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario, 12 gennaio 2002. Citato in Borrelli, da Mani pulite a quel grido: "Resistere, resistere, resistere", Repubblica.it, 23 maggio 2006. La citazione originale è di Vittorio Emanuele Orlando, dal discorso pronunciato alla Camera il 22 dicembre 1917.

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