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Francesco Torraca

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Monumento a Francesco Torraca

Francesco Paolo Giuseppe Torraca (1853 – 1938), storico della letteratura, critico e politico italiano.

Citazioni di Francesco Torraca

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  • [...] concepire e attuare l'ardito pensiero di versare la cultura classica largamente acquisita in un'opera d'immaginazione scritta in volgare (Il Filocolo). Ardito pensiero, se si considera ch'egli era appena ventenne, e che, eccettuato il suo maestro Dante, tutti avevano usato fino allora, e i suoi contemporanei, compreso il Petrarca, usarono infilzar pedantescamente le sentenze e gli aneddoti cavati dagli antichi solo in trattati e trattatelli didascalici [...] (da Giovanni Boccaccio a Napoli, Napoli, 1915.[1])
  • Continuando nei suoi studi manzoniani A. Zottoli ci ha dato ora, nell'interpretazione del personaggio di Don Abbondio, un altro assai notevole saggio della sua capacità di porre e sviscerare non facili quesiti di morale e di psicologia. E l'arte? La vede, l'ammira alquanto vagamente; ma la rilega di là dal campo, che ha segnato alle sue indagini. Tutti sappiamo che, nella rappresentazione del romanzo, Don Abbondio vive; lo Zottoli, col suo acuto e tagliente bisturi, lo ammazza. Lo tagliuzza in tanti pezzettini, e questi trasporta fuori del posto loro, lontano, a fornire addentellati, illazioni, documenti, prove alle proprie argomentazioni astratte.
    L’analisi, oltre che lunga, è certamente ingegnosa; ma conduce a una conchiusione per lo meno, a quanto mi pare, discutibile. Ci fu chi scoprì l'uomo Manzoni sotto le fattezze di Don Ferrante, e chi lo scorse rannicchiato in fondo alle perversità dell'Innominato. Mi rincresce che a questa tendenza, che finisce col negare l'autonomia e la forza originale della fantasia, abbia ceduto lo Zottoli, quando s'è lasciato cadere dalla penna che «in Don Abbondio Manzoni vedeva una parte di se stesso», vale a dire «i propri difetti». Quali?[2]

Note

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  1. Citato in I classici italiani nella storia della critica, opera diretta da Walter Binni, vol. II, da Vico a D'Annunzio, La Nuova Italia, Firenze, 1973, p. 219.
  2. Da Storia della letteratura italiana. Note e rassegne, in Nuova Antologia di lettere, scienze ed arti, fascicolo 1479, novembre 1933, pp. 138-139.

Altri progetti

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