Hellboy (film 2019)
Hellboy
Titolo originale |
Hellboy |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2019 |
Genere | fantasy, azione, horror |
Regia | Neil Marshall |
Soggetto | dal fumetto di Mike Mignola |
Sceneggiatura | Andrew Cosby |
Produttore | Lawrence Gordon, Lloyd Levin |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
Musiche: Benjamin Wallfisch |
Hellboy, film statunitense del 2019 con David Harbour, regia di Neil Marshall.
È il 517 dopo Cristo, un tempo noto come "i Secoli Bui", e per una cazzo di ottima ragione. In Inghilterra imperversava una guerra senza fine tra gli eserciti degli uomini e le creature delle tenebre. Per vendicare le ingiustizie verso le creature, la strega immortale Vivienne Nimue, scatenò la sua peste letale, fino quasi a spazzare via il genere umano dalla faccia della terra. E così, a Pendle Hill, sotto un'antica quercia, Re Artù... sì, "quel" Re Artù... e il suo potente mago Merlino, sono obbligati ad arrendersi a Nimue, la Regina di Sangue. [...] Ma Artù, convinto che uomini e mostri non potessero convivere in armonia... Tese un'imboscata a Nimue... tradita dalla sua strega più fidata: Ganeida. [...] Furiosa, Nimue scatenò il terribile morbo. Con un fendente della sua spada leggendaria... Artù tagliò la testa della strega. Ma nemmeno questo bastò a fermarla. Così dovette tagliarla a pezzi, e chiudere ogni parte in casse separate. [...] Sigillate da una sacra preghiera. [...] Dopodiché Artù ordinò ai suoi cavalieri di seppellire le miserabili spoglie, nei luoghi più remoti, dove nessuno l'avrebbe trovata. Neanche... il Diavolo in persona! (Trevor Broom) [voce narrante]
Frasi
[modifica]- Bene, bene, bene, il grande Re Artù viene Pendle Hill. (Nimue la Regina di Sangue)
- [Rivolta a Re Artù, prima di essere chiusa la sua testa mozzata in una cassa] Non è finita! Io sono la vendetta eterna!! Nooooo!!! (Nimue la Regina di Sangue)
- Solo le parole di un uomo di Dio spezzeranno il sacro sigillo. (Merlino)
- [In spagnolo] Stasera è con noi una celebrità. L'investigatore del paranormale più grande del mondo. Hellboy! (Esteban Ruiz/Camazotz)
- [Rivolto a Hellboy, in spagnolo] Balleremo fino alla tua morte, stronzo! (Esteban Ruiz/Camazotz)
- [A Hellboy] Io ero presente la notte in cui sei venuto al mondo. La guerra stava per finire. La Germania era quasi sconfitta. Ma i nazisti avevano un ultimo asso nella manica. Il famigerato negromante Grigori Rasputin. Su'isola al largo della Scozia, si riunirono per eseguire un antico rituale segreto... che riportasse le storti della guerra in favore della Germania. Ma qualcosa andò storto. Il rituale non finì come avevano previsto. [...] Per fortuna, arrivò Lobster Johnson, il leggendario cacciatore di Nazisti... [...] E guidò in un'incursione alleata. [...] Il professor Broom e io, lavoravamo con gli alleati all'epoca. Con la sua conoscenza dell'occulto e la mia preveggenza, conducevamo una missione segreta sull'isola per uccidere qualunque abominio fosse stato evocato dagli abissi dell'inferno. [...] E invece... trovammo te. (Lady Elizabeth Hatton)
- [Rivolto ai nazisti, dopo aver sconfitto Rasputin] E per quanto riguarda voi, infami bastardi, temete la mia chela... Perché sono venuto a imporre la giustizia a tutti voi. (Lobster Johnson)
- Sono figlio del diavolo e di un nazista. Grande! Grazie, papà! (Hellboy)
- Mi stavo chiedendo: se urli rompi il voto del silenzio, fratello?! Lo sai cosa sto cercando! Dimmi dov'è? (Gruagach)
- Io odio!!! Io odio il ferro, cazzo!! [rivolto a un monaco] Aprila! Di' le parole! Solo le parole di un uomo di Dio possono rompere il sigillo! Ho detto aprila, cazzo! [il monaco si rifiuta impaurito] Ma devo fare tutto da solo?! [uccide il monaco, staccandogli la mascella] Coglione! [comincia a recitare le parole di Dio per togliere via le catene, liberando prima la testa di Nimue] In nomine Dei ut faciam opus reserare. Bentornata, maestà. (Gruagach)
- [Guardando i Giganti che divorano tutti i Cacciatori che lo avevano tradito] Oh, ma guarda. Alla fine mi sarebbe servito il mio aiuto. Un momento. Mi pareva che dovessero essere tre. (Hellboy)
- [Rivolto a Hellboy che lo ha preso per la zampa con un ferro da cammino] Fa male!! Fa male!! Lo prometto! Lo prometto!! Le fate te la restituirà [la Alice neonata]! Te lo giuro!! Lasciami!! (Gruagach neonato)
- [Rivolto a un Gruagach neonato, riferendosi un Alice neonata] Viscido piccolo bastardo!!! Ascolta!! È meglio che riporti immediatamente qui la vera bambina o verrò a prenderla io di persona!!! [ringhiando furiosamente] E poi tu e le tue amiche fate... ve ne pentirete amaramente!!! (Hellboy)
- [Rivolto al Professor Broom] Mi hai fatto diventare un'arma! (Hellboy)
- [Combattendo contro i morti viventi] Ma in questo paese non rimane sepolto nessuno?! (Hellboy)
- [Incantesimo] Eth El Emm... Namura. Eth El Gunn Duhess. Ess El Gunn Nan Naugran Iniera! [...] Ess Et Nammar Hadad. Et Surra Ess Naman Et Surra Ess! Sono rinata... finalmente. (Nimue la Regina di Sangue)
- [Alle creature delle tenebre] D'ora in poi niente più inchinarsi o strisciare, miei fedeli amati. Non è quello che voglio per tutti voi. Io voglio, il mio esercito a lungo nascosto agli occhi degli uomini! Io voglio che il mio popolo dimenticato, esca dalle tenebre!! Voglio coloro che hanno vissuto nella polvere, e che hanno rosicchiato ossa spolpate, mentre sognavano il sangue!! Ecco che cosa voglio!!! Datemi un esercito così e il mondo della luce piangerà lacrima a fiumi! (Nimue la Regina di Sangue)
- [Rivolta a Hellboy, dopo aver infilzato un seme avvelenato sulla gola di Alice] Anche se dovessi portarti via tutto e tutti coloro che hai amato! (Nimue la Regina di Sangue)
- Ascoltate, signori. La situazione è quasi fuori controllo. Da qualche parte c'è una strega del quinto secolo [Nimue] col suo mostro suino [Gruagach], che vuole far calare il sipario su Londra e anche sul mondo. Ora, per favore, ditemi dove cazzo stanno?! (Trevor Broom)
- [Mentre combatte Hellboy] Prendi questo, stronzo! Vieni qui, tu! Fottuto bastardo! (Gruagach)
- [Rivolta a Daimio che ritorna umano, dopo le sembianze del giaguaro mannaro] Ma guarda come ti sei combinato, sei un casino! Almeno ora so perché ti comportavi come uno stronzo! Devi riprenderti, adesso! Ha bisogno del nostro aiuto! [Hellboy] (Alice Monaghan)
Dialoghi
[modifica]- Nimue la Regina di Sangue: Nessuna arma mortale può ferirmi! Excalibur!
Re Artù: Questa non è un'arma mortale! - Trevor Broom: Dico sul serio, figliolo! Niente alcool, niente risse, non attirare l'attenzione!
Hellboy: Rilassati, papà, non è la prima volta che vengo a Tijuana.
Trevor Broom: È per quello che te lo dico?!
Hellboy: Ruiz è mio amico, voglio solo riportalo indietro.
Trevor Broom: L'agente Ruiz non è tuo amico, è uno con cui ti ubriachi! Tre settimane fa, l'abbiamo mandato a indagare su un covo di vampiri e non abbiamo più avuto sue notizie!
Hellboy: Ci penso io, una fonte attendibile mi ha detto dove cercarlo.
Trevor Broom: Chiamami quando lo trovi.
Hellboy: Non ti chiamerò!
Trevor Broom: Chiamami invece, è una semplice estrazione, prendi Ruiz e dite adiós senza fare casino! Come al solito!
Hellboy: So come fare, papà! Mi conosci, ho un tocco delicato. [prova a spegnere il cellulare, ma lo rompe senza volerlo] Ah, cazzo, un'altra volta...! - [Durante il violento scontro sul ring]
Hellboy: Ora basta! Non voglio farti del male! So che sei lì da qualche parte! Parlami!
Esteban Ruiz/Camazotz: Tu vuoi fare l'eroe, ma io lo so cosa c'è sotto la tua maschera!
Hellboy: Ah sì? Ma davvero? Vediamo che c'è sotto la tua! [gli toglie via la maschera di lottatore che mostra il volto trasformato di un mostro vampiro, in cui terrorizza i suoi stessi spettatori] - [Alla fine del violento scontro sul ring]
Hellboy: Ruiz.
Esteban Ruiz/Camazotz: Io ti conosco... Anung Un Rama. Il tuo cuore batte con rabbia. So da quale parte ti schiererai, alla fine.
Hellboy: Mi dispiace. Mi dispiace, non volevo, io...
Esteban Ruiz/Camazotz [ultime parole, in spagnolo]: La fine sta arrivando... - Trevor Broom: Ti è sfuggito un punto! Posso?
Hellboy: Ciao, papà.
Trevor Broom: Mio padre diceva che radersi è il momento più importante della giornata. È quello che distingue il gentiluomo dal bifolco. Ci vuole un vero uomo per passare una lama sulla gola ogni giorno e non tagliarsi la giugulare.
Hellboy: Nonno Bruttenholm, era tutto arcobaleni e orsacchiotti.
Trevor Broom: Un incorreggibile stronzo, ma mi ha insegnato a radermi.
Hellboy: Tale padre, tale figlio.
Trevor Broom: Annegare nella tequila per tre settimane può alleviare il dolore per un po'. Ma in realtà non fa altro che aggravare la tua sofferenza e lo stato del tuo fegato. So che sei sconvolto per l'agente Ruiz, ma fa parte del mestiere. La sanno tutti.
Hellboy: Non l'ha ucciso il mestiere, l'ho ucciso io. E l'ho sepolto cinque metri sotto terra, vicino alla cappella della Vergine di Guadalupe, per fare le cose per bene.
Trevor Broom: Era diventato un empio, un vampiro, una creatura delle tenebre, senza salvezza.
Hellboy: Una creatura delle tenebre senza salvezza? Non meritiamo tutti una limatina alle corna, ogni tanto?
Trevor Broom: Tu sei diverso. Da sempre.
Hellboy: Se la mia faccia potesse parlare, non sarebbe d'accordo con te.
Trevor Broom [sarcastico]: Per me è una bellissima faccia. - Gruagach: Hellboy mi ha rubato la vita che potevo avere. Mi ha esiliato, in un'esistenza miserabile! Ora vivo solo per ucciderlo.
Baba Yaga: Anche io ho sofferto per colpa di Hellboy, conosco tuo dolore. Lo ho sentito, per questo io ti ha chiamato qui! Ti guiderò da una strega, Vivienne Nimue, fatta a pezzi, ma viva e in attesa. Rimettila insieme! Ti restituirà tuoi poteri e così potrai avere tua vendetta.
Gruagach: Grazie.
Baba Yaga: Non sarà cosa facile.
Gruagach: Può darsi. Ma per tornare come ero, sono pronto a farlo.
Baba Yaga: Allora va.
Gruagach: Ma non capisco. Tu che ci guadagni?
Baba Yaga: Questa è cosa che non ti riguarda, bestia! Alla fine andrà come dico io e Hellboy pagherà suoi debiti! - Gruagach: Non hai idea di quanti ne ho dovuti uccidere. Tra poco potrai giocare a Twister. Oh, scusa, forse troppo.
Nimue la Regina di Sangue: E presto raccoglierai i frutti dei tuoi sforzi.
Gruagach: Io non sapevo se ti era venuta fame, magari mille anni in una cassa, io sarei morto fame. [ridacchia] Non puoi capire quanta roba butta la gente di oggi! Tortina?
Nimue la Regina di Sangue: La vendetta è l'unico sostentamento a cui anelo. [notando la televisione] Guarda qui. Un mondo devastato da guerra e povertà, dominato da inetti mercanti di terrore. Fanno gare di canto, invece di duelli all'ultimo sangue.
Gruagach: Già! Beh, non per molto ancora.
Nimue la Regina di Sangue: Che mi dici dell'altro braccio? Sei sicuro di poterlo ritrovare?
Gruagach [balbettando nervosamente]: Sì, sì, sì. E tu mi farai tornare com'ero prima, vero?
Nimue la Regina di Sangue: Non ti preoccupare, avrai ciò che ti spetta.
Gruagach: Tutte le cose buone arrivano a chi sa aspettare.
Nimue la Regina di Sangue: Portami l'ultima cassa. Rendimi di nuovo intera. E insieme battezzeremo questo mondo nel sangue. - Trevor Broom: Ma non è il momento, c'è una persona che voglio presentarti, okay? Il maggiore Ben Daimio, capo delle Operazioni Speciali dell'M11!
Hellboy: M11?
Trevor Broom: Mio figlio.
Hellboy: Pensavo che vi foste decomposti dopo la guerra.
Ben Daimio: E io che combattessimo i mostri, non che ci lavorassimo insieme.
Hellboy: Chi è il mostro?! Ma ti sei visto allo specchio, Scarface?!
Ben Daimio: Fai dell'umorismo?
Hellboy: Può darsi. Per il mio analista usa le battute per normalizzare le situazioni.
Ben Daimio: Normalizzare, certo. Con te la vedo dura. - Alice: Che fai, non la apri? [Hellboy la apre, e vede la sua pistola, come arma principale] Che figata!
Hellboy: Avrà i sensi di colpa perché non è il mio vero padre.
Alice: È un bel regalo.
Hellboy [sarcastico]: Certi papà regalano il Lego ai figli. - Hellboy: Alice, percepisci qualcosa?
Alice: Il suo spirito è ancora qui.
Hellboy: Potresti metterti in contatto? Per capire che cosa hanno combinato qui.
Alice: Forse ti conviene uscire, maggiore. Queste cose... non sono belle.
Ben Daimio: E mi perdo il divertimento?! Non esiste.
Alice [toccando sulla fronte del cadavere di Lady Hatton]: Lady Hatton... Può sentirmi? Lady Hatton... [la sfera magica si ferma, e lei riesce evocare lo spirito di Lady Hatton uscendo dalla sua bocca]
Ben Daimio [visibilmente impressionato]: Porca puttana!
Spirito di Lady Hatton: Nimue, è tornata!
Hellboy: Sì, va bene, certo, lo sappiamo, ah... È per questo che l'Osiris voleva uccidermi?
Spirito di Lady Hatton: L'uomo cadrà nella sua oscurità. Coloro che dimorano le tenebre... Risorgeranno.
Hellboy: Okay, ma non ce l'hai una profezia con una ricompensa più concreta.
Spirito di Lady Hatton: La Regina non dovrà mai trovare un re!!! Quando Nimue tornerà intera, allora il tuo vero destino sarà rivelato. Questo è ciò che ho visto. Solo allora tu...
Hellboy: Solo allora io cosa?!? Proprio sul più bello!
Spirito di Lady Hatton [ultime parole]: È ancora qui!! [comincia a strillare istericamente e lo spirito svanisce nella bocca di Alice]
Ben Daimio: Stai bene?
Alice [ansimando]: No! Mi è appena uscita una donna dalla bocca! - Gruagach [senza riuscire a rompere l'ultima cassa]: Cazzo!!!
Hellboy: Io ti conosco. [Gruagach cerca di scappare per toglierlo di mezzo, ma lui lo ferma spaccando la cassa dove contiene un braccio di Nimue] Ma cos'è, è un braccio?! [lo immobilizza contro un muro]
Gruagach: Lasciami andare, cazzo!!!
Hellboy: Oh, è disgustoso!! Tua madre non ti ha detto che non si gioca con le cose morte!!!
Gruagach: Mia regina, aiutami!!! Non sono ancora pronto!! Mia regina!!!
Nimue la Regina di Sangue [comparendo magicamente la sua illusione]: Affascinante. Non ho mai visto una creatura come te.
Hellboy: Nimue.
Nimue la Regina di Sangue: Un tale potere, un tale glorioso potenziale. [cerca di prendere la sua pistola, ma lei lo ferma] Non c'è motivo di essere nemici, possiamo essere molto di più. Ci temono. Ci chiamano mostri. Sogniamo entrambi il giorno in cui non saremo oltraggiati ma venerati come degli eroi. Seme dopo seme, albero dopo albero, pietra dopo pietra, ricreeremo insieme l'Eden. Ciò che verrà dopo, è nelle mani del fato.
Ben Daimio: Hellboy! [Nimue svanisce via, e Hellboy cerca di colpirla, ma sta centrando, senza volerlo, Daimio, che si scaglia subito] Che cazzo combini?!
Hellboy: L'ho mancata, non è vero?! - Hellboy [riferito a Gruagach]: Ehi! Avete preso quel bastardo?!?
Agente: L'abbiamo inseguito! Quel coso era troppo veloce! Non siamo riusciti a vederlo!
Hellboy: Quel figlio di puttana col muso da porco!
Ben Daimio: Ma tu l'hai visto, vero? Tu sai che sta succedendo, quindi ti consiglio di iniziare a parlare!
Hellboy: Era il Gruagach.
Ben Daimio: Chi era?
Alice: Ne sei sicuro?
Hellboy: Sì. Non dimenticherei un grugno così.
Ben Daimio: Cos'è un Gruagach?
Hellboy: Ci siamo già scontrati anni fa. Alice, era una neonata a quel tempo, e alle fate piaceva rubare neonati. [...] Non si sa perché, ma quando riescono a mettere le mani su un bambino, lasciano un sostituto un "changeling", che sembra umano. - Strega: Oh notte, fedele custode di misteri.
Streghe: Beth Emmet... Hamma.
Strega: E le tue stelle luminose e la luna trionfano sui fulgori dell'odioso giorno.
Streghe: Beth Emmet Hamma.
Gruagach: Dovete fare piano, baldracche!!
Nimue la Regina di Sangue: Il dolore è fugace, in confronto a mille cinquecento anni chiusa in una cassa!
Gruagach: Vivo soltanto per servirti, mia regina.
Nimue la Regina di Sangue: Tu mi servi soltanto perché vuoi vendicarti di questo Hellboy! Perché è così importante per te?
Gruagach [grugnisce rabbiosamente dal dolore]: Mi ha bruciato col ferro e mi ha condannato all'abominio! Avrei potuto essere una persona! Non questo inutile rifiuto vagabondo. [piagnucolando] Avrei potuto avere una vita, vera, piena di luce e felicità! Quel maledetto Hellboy me l'ha rubata.
Nimue la Regina di Sangue [si finge di essere dispiaciuta]: Povera creatura. La sete di vendetta ci ha resi entrambi ciechi per la rabbia.
Strega: Nimue, Regina delle Streghe. Nimue che vive. Nimue, che non muore mai!
Nimue la Regina di Sangue [si rialza quasi posto con le sue forze, ansimando]: Ma ora... vedo aprirsi un nuovo cammino davanti a me? Che porta a una gloria di lunga più grande. E il tuo Hellboy ne è la chiave.
Gruagach: Hellboy?! Ma dove dobbiamo arrivare? Non... non lo capisco.
Nimue la Regina di Sangue: Lo capirai. Ma prima, dobbiamo completare una... sfida finale. - Ben Daimio [agli agenti del paranormale]: Lo affido voi. Io vado. [si rivolge poi a Hellboy] E tu, non andare in giro, mi ci manca solo che dei mostri mi spaventino la gente.
Alice: Dove sta andando? Non dovevamo salvare il mondo?
Hellboy: Ah, quello è uno stronzo. - Hellboy: Baba? Baba Yaga! Basta cazzate, andiamo! Lo so che sei qui! Che cosa vuoi da me? Vuoi fare i tuoi giochetti, vero? Facciamo così, tiriamo fuori carte e dadi altrimenti, non mi interessa.
Baba Yaga: Ho percepito tua fame e ho preparato banchetto per te. [appare dalla finestra]
Hellboy: Quanto sei carina.
Baba Yaga: Molti trovano me grottesca. Una vecchia megera, con un occhio solo.
Hellboy: Oh, no, io no.
Baba Yaga: Forse perché sei stato tu a fare questo a me!
Hellboy: Perché tu stavi tentando di evocare lo spirito di Stalin dalla Necropoli. Dovevo fare qualcosa per fermarti.
Baba Yaga: Così hai sparato a mio occhio e mi hai messo in questa prigione!
Hellboy: Io ho pensato che bandirti in una dimensione confinante fosse una bella idea.
Baba Yaga: Vieni. Siedi. Mangia.
Hellboy: Sì, una tavola così ricca per due persone.
Baba Yaga: Celebriamo suo ritorno.
Hellboy: Di Nimue?
Baba Yaga: È ammirevole che elogi sua correttezza. In suo mondo, sarai osannato come eroe! Costruiranno statue di te alte duemila piedi! Fatte con ossa di tutti tuoi nemici.
Hellboy: Ci vorrebbe una vagonata di ossa. Che c'è per cena? [dentro una pentola trova un piccolo scheletro umano] È un bambino?
Baba Yaga: È solo bambino umano. [Hellboy vede terrorizzato i corpi morti degli umani dall'altra stanza di dietro] Ecco, mangia.
Hellboy [si rifiuta disgustato, buttando via il suo piatto dalle mani della strega]: Oh, Dio! Come sono goffo. Scusa. Devo andare. Devo essere presente alla resurrezione. Sarà meglio dei Beatles!
Baba Yaga: Io posso aiutare te. [ridacchia maleficamente]
Hellboy: Puoi farlo, vero? Tu sai dov'è Nimue, è così?
Baba Yaga: Che occhi affascinanti. Gialli come piscio. Mio colore preferito. Ne voglio uno per rimpiazzare quello che hai preso.
Hellboy: Non succederà mai, sorella.
Baba Yaga: Tuo tempo sta per scadere, demone. Quando la resurrezione di Nimue sarà completa, sua peste, strapperà carne da corpi.
Hellboy: D'accordo, va bene, prendilo. Ma prima devi dirmi dove Nimue.
Baba Yaga: Attento! Questo, è un patto molto sacro. Una volta stretto, non può essere più rotto!
Hellboy: Vuoi che firmi un contratto!?
Baba Yaga: Non serve. Sigilliamo con un bacio. [gli dà un bacio sulla labbra di Hellboy come segno di un patto]
Hellboy: Com'è che hai i peli sulla lingua?!
Baba Yaga: Vai a Pendle Hill. Lei dovrà reclamare suo sangue per ristabilire suo potere. Hai solo tempo fino a mezzanotte. [Hellboy fa i versi conati di vomito per quel disgustoso bacio] Quale vuoi che sia, sinistro o destro? [prende un falcetto] Questo farà male. Molto male. [Hellboy lo ferma il falcetto, rinnegando l'accordo] Hai giurato!
Hellboy: Avrai il tuo occhio. Quando avrò finito di usarlo. Non abbiamo specificato il momento esatto. Dovevi essere più precisa! [si fa per andarsene, ma Baba Yaga lo attacca furiosamente, e lui immobilizza per terra] Hai mangiato dei bambini!!!
Baba Yaga [pronuncia la parola magica per muovere la sua dimora in modo di cacciarlo via]: Ubiraysya!!! Va!! E tieni tuoi occhi ancora per un poco! Ma se imbrogli, ecco mia maledizione: avrai due occhi per vedere quello che ami di più al mondo, soffrire e morire!!! [Hellboy cade giù dalla dimora della strega, ritornando nel suo mondo] - Trevor Broom: Cos'è, non usi più le porte adesso?! Che è successo? Non tenerci così in sospeso!
Hellboy: Ho appena avuto un incontro con Baba Yaga! E la Regina di Sangue è a Pendle Hill! Abbiamo poco tempo!
Trevor Broom: Sono lieto di constatare che hai rivisto le tue priorità!
Hellboy: Io non prendo ordini da te, vecchio! Sto cercando di tracciare la mia linea nella sabbia! [continua gemere, a causa del disgustoso bacio di Baba Yaga] Qualcuno mi dia una mentina! - Alice: Ma è allucinante. Lo sai che facevano alle streghe a Pendle Hill? Gli strappavano la lingua, e la davano ai vermi e le bruciavano vive. Lì sul posto.
Hellboy [un po' stressato]: Non credere a tutto quello che leggi su internet.
Alice: Che cosa ho detto?
Ben Daimio: Liberare il mondo dal male è uno sporco lavoro.
Alice: Ma tu perché ce l'hai tanto coi mostri? Che c'è, ti hanno molestato da piccolo? Io vedo roba agghiacciante da una vita, e se mi ha insegnato qualcosa, è che l'odio si nasconde dietro le facce più integre.
Ben Daimio: Vuoi metterti davvero a farmi la predica sulle facce?! Pensi che le cicatrici me le sia fatte radendomi?
Alice: Che è successo? Tanto non smetto di chiedertelo, fai prima a dirmelo.
Ben Daimio: La mia unità era in Belize per un addestramento. Uno degli anziani della tribù locale venne a chiederci aiuto. Il villaggio era stato attaccato da un mangiauomini. Veniva di notte e portava via la preda. Soprattutto uomini, ma a volte anche donne e bambini. Selvaggio. Intelligente. Totalmente senza rimorsi. Per tutto il tempo in cui gli abbiamo dato la caccia, in realtà, lui dava la caccia a noi. Io sono l'unico sopravvissuto.
Alice: Mi dispiace, scusa. - Hellboy: Spero di non essere arrivato tardi alla festa!
Nimue la Regina di Sangue [butta via la pistola di Hellboy con i suoi poteri, e lo spinge per terra]: Sei arrivato giusto in tempo. - Ben Daimio: Dove hai imparato a farlo?
Alice: Non lo so, da quando mi hanno preso le fate, riesco a fare cose strane. - Hellboy: Ehi, dove credi di andare?!
Nimue la Regina di Sangue: A dare vita un nuovo mondo!
Hellboy: Sì, condannando degli innocenti a morte!
Nimue la Regina di Sangue [lo immobilizza]: Perché combatti per quelli che ti odiano e ti temono? Io volevo solo vendetta, finché non ho visto te. Tu puoi dare inizio all'Apocalisse. Dalle ceneri, sorgerà un nuovo Eden. Lasciati alle spalle ai fragili e patetici umani. Sii il mio re, fatti adorare per ciò che sei davvero. Noi siamo fatti per stare insieme.
Hellboy: È vero! Ma non funzionerà, perché io sono un capricorno e tu sei matta schizzata!
Nimue la Regina di Sangue: C'è un demone dormiente in te e io lo risveglierò! - Hellboy [per poco l'agente FBI centrava di colpirlo con uno sparo]: Ehi!!! Io sono uno dei vostri!!!
Agente FBI: Scusa. Colpa mia. - [Nella chiesa di St Paul]
Hellboy: Lei dov'è?! [Nimue] Papà!!
Gruagach: Ciao, Hellboy! La mia regina non ha potuto accoglierti di persona! [il trio cominciano a sparare, ma non ci riescono, poi lo vedono apparire con un corpo più grosso e potenziato]
Ben Daimio: Non è un buon segno.
Alice: Come è cazzo diventato così enorme?!?
Gruagach: Però, come puoi vedere, ha fatto in modo che tu riceva un benvenuto proprio, come ho sempre desiderato. Non hai la minima idea da quanto aspettavo questo momento!
Hellboy: Ce l'ho un'idea! Sai, sono io quello che ha rispedito il porcellino che grugniva dritto a casa sua! [gli fa il verso del maiale]
Ben Daimio [ad Alice]: Al riparo!
Gruagach [rivolto furiosamente a Hellboy]: Ti strappo quella cazzo di testa!!! [iniziano a combattersi] - Hellboy: Ecco, la tua cosa preferita: ferro!!!
Gruagach: Non funzionerà, stavolta! - [Durante il duro combattimento]
Gruagach: Guardati, hai la faccia come il culo di un babbuino! Ora resta lì a sanguinare mentre vengo a finirti!
Hellboy: Ah, sì?! Buona fortuna, amico mio!!! [Ben Daimio, sotto forma di un giaguaro mannaro, lo interrompe, attaccandolo]
Gruagach [levandolo di dosso]: Brutto bastardo!!!
Hellboy [vedendolo confuso e stupito]: Daimio? Facciamo un barbecue! [riprendono il combattimento] - [Alla fine del duro combattimento]
Gruagach [sollevando un grosso vassoio]: Adesso ti spappolo la testa, coglione con la faccia rossa!
Nimue la Regina di Sangue: Fermo!!
Gruagach: Vostra maestà.
Nimue la Regina di Sangue: Lascialo andare, mio cucciolo!
Gruagach: Avevamo un accordo. Io ti ho trovato. Ho messo io in moto tutto questo, sono stato io l'inizio di tutto!
Nimue la Regina di Sangue: E io sono la fine. [comincia a farlo rimpicciolire] Perdonami, avevo bisogno qualcuno che sfidasse Hellboy e lo spingesse all'estremo.
Gruagach: Ma avevi promesso!
Nimue la Regina di Sangue: Di riportarti alla tua essenza. Di darti una potenza senza eguali. E per un breve instante, luminoso, l'hai avuto.
Gruagach [ultime parole]: Non è giusto!!! Vaffanculo, Hellboy!!! [esplode tutto con un macello di sangue]
Hellboy: Sì, vaffanculo a te. Ci siamo, è ora di finirla.
Nimue la Regina di Sangue: Ma io non voglio ucciderti. Noi non siamo nemici, siamo destinati a stare insieme!
Hellboy: Non ricominciamo con le cazzate!! [tenta di prendere per il collo, ma Nimue lo solleva su in aria]
Nimue la Regina di Sangue: Alcune lezioni vanno ripetute! [fa schiattare sotto per terra che crolla tutto, trova la stessa spada Excalibur, insieme al trono del corpo morto di Re Artù] Pensa a quanti hanno passato la vita alla ricerca della tomba di Artù. Eppure è qui. Da sempre. [tenta di manovrare telepaticamente] Coraggio, ti spetta di diritto. Riesci a sentirlo, vero? Lo senti come ti chiama? Come scuote quel qualcosa al centro del tuo essere, ciò che sei destinato a diventare. Coraggio, prendila. Vuoi uccidermi, è così? [Hellboy stava quasi per prenderla] Prendi la spada. Prendila!
Hellboy: No! Non so quale sia il gioco che vuoi fare, ma ho chiuso con i giochi!!!
Nimue la Regina di Sangue: Molto bene. [prende telepaticamente il professor Broom]
Hellboy: Papà! Papà!!
Trevor Broom: Non preoccuparti per me! Fai quello che devi e fa fuori questa puttana!
Hellboy: Nimue!! Nimue, no!! Lascialo andare! Lascialo andare! È me che vuoi! Prendi me!
Nimue la Regina di Sangue: Non devo prenderti, sei già mio. Solo che tu... ancora non lo sai. [uccide Broom, sgozzandolo con un dito che comincia cadere giù morente nelle braccia del figlio]
Hellboy: No! Nooo!! Nooooo!!! Papà! Papà! No! Ti prego, non te ne andare! [ormai Broom muore, e lui scoppia un urlo pieno di rabbia] - Nimue la Regina di Sangue: Risparmia le lacrime. La sua morte è una benedizione in confronto a quello che farò all'umanità. Perché sei stato troppo codardo per usare Excalibur quando potevi farlo! I tuoi padri si vergognerebbero di te!!!
Hellboy: Nimue!!! [prende rabbiosamente sconvolto l'Excalibur, e le sue corna crescono più lunghe e sulla testa gli forma una corona fiammeggiante che grugnisce in maniera bestiale]
Nimue la Regina di Sangue: Vieni da me. Vieni. Vieni da me. - Nimue la Regina di Sangue [a Hellboy con le corna lunga]: Sei bellissimo. Ora lo vedi che siamo nati per regnare insieme. Artù era solo un uomo. Nelle sue mani, Excalibur era uno strumento di morte. Ma nelle tue... Puoi costruire un nuovo mondo, un mondo migliore per tutta la nostra specie. Mio signore. [sta quasi per riuscirci a tenersi la mano, ma fino quando Alice fa evocare lo spirito del professor Broom]
Spirito di Trevor Broom: Fermo! Questo non sei tu, Hellboy, sei migliore di così.
Nimue la Regina di Sangue: Non ascoltare quel vecchio pazzo. Sei nato per questo!
Spirito di Trevor Broom: Lei vuole solo usarti, fare di te qualcosa che non sei. Quindi piantala di fare la merdina piagnucolosa e dimostrarle che si sbaglia!
Nimue la Regina di Sangue: Non indugiare e abbraccia il tuo destino! Distruggi i tuoi nemici!
Spirito di Trevor Broom: Tutte queste puttanate lagnose sul destino! Tira fuori le palle! Sei un uomo! Dimostralo! Comportati da uomo! Non lasciare che sia una profezia a dirti chi sei! Decidi da solo per conto tuo!
Nimue la Regina di Sangue: Sta mentendo! Tu sei la grande bestia dell'Apocalisse! Questo è il vero te stesso!! Da sempre! Brucia il passato, liberati dalla debolezza. Mio re. [tenta ancora di farlo convincere, ma Hellboy capendo finalmente le parole del padre, quindi lo decapita la sua testa] - Nimue la Regina di Sangue [ultime parole]: Non è ancora finita! Noi siamo destinati l'uno all'altra! Ci rincontreremo l'ultimo giorno della fine del mondo!
Hellboy: Donna, smettila, sei fuori di testa! [butta via la testa di Nimue sotto alle fiamme dell'inferno, che grida disperatamente dalla morte] - Hellboy: Tu lo sapevi, non è vero?! L'hai sempre saputo! Questa bestia dentro di me, la mia vera natura! Il mio destino!
Spirito di Trevor Broom: E anche tu.
Hellboy: Perché non mi hai ucciso subito, tanti anni fa?! Avevi un compito, proteggere il mondo da tutti mostri!
Spirito di Trevor Broom: Non ho mai rimpianto alla decisione che ho preso quella notte, figliolo.
Hellboy [piangendo tristemente]: Papà...
Spirito di Trevor Broom: Stai zitto e ascoltami, ci sono delle cose che devo dirti. Ho provato a essere un buon padre. Che ne sapevo io di come si cresce un figlio? Io ero un killer, e anche molto bravo. Alcune bestie meritavano la morte, altre no. Ma ho fatto quello che ritenevo fosse necessario. E se ho qualche speranza che mi crescano le ali, lo devo a te. Tu mi hai cambiato. Tu hai cambiato tutto. E se mai ci sarà una fine a questa guerra che sembra infinita, sarà soltanto grazie a te e alla tua forte mano destra. Tu sei la migliore e unica speranza, per l'umanità, figlio mio.
Hellboy: Ti prego. Ti prego, non andartene. Non sono pronto.
Spirito di Trevor Broom: Oh, sì, sì che lo sei. Essere tuo padre è stata la migliore decisione che abbia preso. Ti voglio bene, Hellboy. [lo spirito svanisce nella stessa bocca di Alice] - Alice [vede un proiettile avvelenato di Daimio, usato contro Hellboy]: Che cos'è?
Ben Daimio: Uno sbaglio. [lo butta via]
Alice: Mi piacciono i gatti.
Ben Daimio: Io, invece, ho sempre preferito i cani. [Alice sorride] - Alice: Sei il re d'Inghilterra, adesso?
Hellboy: Già.
Alice: Non l'avevo previsto. - Hellboy [parlando con la via radio]: Okay, sì, ci siamo. Qualcuno mi sente? Qualcuno... Inutile pezzo di merda! [compare Alice che ha dato pugni uno degli uomini pericolosi, e lui vede un tatuaggio sul braccio sinistro] Ah, la Oannes Society. Quelli dell'Osiris in confronto sono dei Lupetti.
Alice: Cazzo! Un altro club segreto per maschi?!
Hellboy: Un branco di pazzi. Cosa ci fanno qui?
Ben Daimio [alle spalle]: E dove sono i rinforzi?
Hellboy: Ah!! E dai!! Non arrivarmi alle spalle così di nascosto!
Ben Daimio: Ma tu non la smetti mai di lamentarti?
Alice: È bello che sia con noi.
Hellboy: Sì, avanti! Tira fuori gli artigli!
Ben Daimio: Non è una cosa che accendere o spegnere, non ho un interruttore! La trasformazione è una reazione elettrochimica al dolore e allo stress emot... [Hellboy gli dà un pugno per trasformarlo, e lui è quasi difficilmente innervosito] Mi dispiace dirlo, ma è un po' più complicato di così! [Hellboy gli lo dà di più con la mano destra di pietra, riuscendo a ritrasformarlo in un giaguaro mannaro, attaccato nel muro]
Hellboy: Benvenuto nel BPRD! [fa i versi ringhiosi con le mani imitando gli artigli da giaguaro] Dai, andiamo! Ah, nessuno mi ha detto che c'era un dress-code! [il trio comincia a sterminare il club di scienziati senza scrupoli]
Alice: Ehi, ragazzi, guardate là! [vede la scritta sotto la capsula] Icthyo Sapien! Qualcuno sa cos'è questa roba? [nella capsula acquatica spunta dentro la mano di Abe] - [Prima scena dopo i titoli di coda]
Hellboy [ubriaco e sconvolto, steso nella tomba di suo padre]: Insomma, va bene. Cioè, facciamo il nostro lavoro e io faccio finta di essere contento, però mi dispiace, non lo so... mi sembra che...
Fantasma di Lobster Johnson: Mi dispiace per te, ragazzo. Era un brav'uomo.
Hellboy [sorpreso]: Porca puttana! Senti, probabilmente ti capita continuamente e io non... Io, mi sento così scemo, sai? Ma, sono il tuo più fan sfegatato, ho letto tutto quello che hai fatto, e le persone...
Fantasma di Lobster Johnson: Sì. Ti fermo subito.
Hellboy: Okay.
Fantasma di Lobster Johnson: Immagino che tu voglia vedere la chela.
Hellboy: Sì. [Lobster mostra la sua chela rovente] Oh, mio Dio!
Fantasma di Lobster Johnson: Impressionante.
Hellboy: Dillo a me...
Fantasma di Lobster Johnson: Non credo che il tuo vecchio vorrebbe vederti qui a piagnucolare.
Hellboy: No, hai ragione.
Fantasma di Lobster Johnson: Devi tornare a combattere.
Hellboy: Sì.
Fantasma di Lobster Johnson: Ci sono conti in sospeso.
Hellboy: Sì, okay.
Fantasma di Lobster Johnson: Mi sono fatto ammazzare.
Hellboy: Ma non è stata colpa tua.
Fantasma di Lobster Johnson: Però ascolta.
Hellboy: Sì?
Fantasma di Lobster Johnson: Il meglio deve arrivare.
Hellboy: Okay.
Fantasma di Lobster Johnson: Hai vinto una battaglia. Ora spacca il culo alla guerra!
Hellboy: Lo farò. [Lobster oltrepassa in mezzo il suo corpo e la tomba di Broom] Wow!! Okay, va bene, okay!!!
Fantasma di Lobster Johnson: Basta stronzate, allaccia la cintura, torna nella mischia! [se ne va]
Hellboy: Ti adoro, Lobster Johnson!!! Okay. Wow! Va bene, era tutto vero.
[Seconda scena dopo i titoli di coda]
Baba Yaga: Lui imbroglia me! E ne ho abbastanza!!! Va'! Uccidi Hellboy e portami il suo occhio!! Tu può fare questo?
Koschei: Posso. E se io faccio?
Baba Yaga: Esaudisco il tuo più grande desiderio.
Koschei: E sarebbe?
Baba Yaga: Io fa a te grande regalo di lasciarti morire!