Il cardinale
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Il cardinale
Titolo originale |
The Cardinal |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1963 |
Genere | drammatico |
Regia | Otto Preminger |
Soggetto | Henry Morton Robinson (romanzo) |
Sceneggiatura | Robert Dozier |
Produttore | Otto Preminger |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il cardinale, film statunitense del 1963 con Tom Tryon, regia di Otto Preminger.
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- La Bibbia insegna non come vanno i cieli, ma come andare in cielo.[1] (Stephen)
- L'ambizione è una malattia per chiunque, in un prete è mortale. (Glennon)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Quarenghi: Tu hai una bella intelligenza e un modo di affrontare le difficoltà che definirei come "romano".
Stephen: Non avrebbe potuto trovare un aggettivo più lusinghiero, eccellenza.
Quarenghi: Ma è anche un impeto che può essere solo definito "americano". È una buona mescolanza. Noi abbiamo bisogno di questo impeto. Ne abbiamo bisogno in questa guerra, se vogliamo vincere il Kaiser e i suoi amici. - Mona [in confessione]: Beneditemi padre, perché ho peccato. È una settimana che non mi confesso e questi sono i miei peccati.
Stephen: Dimmi.
Mona: Sono andata con un uomo.
Stephen: È il tuo fidanzato?
Mona: Sì.
Stephen: Non potevate aspettare ad essere sposati?
Mona: Non sei riuscito a convincerlo, Steve. Benny non si vuole più fare cattolico. Io ho pensato che dandomi a lui forse avrebbe finito col decidersi. Oh, sapessi come mi vergogno.
Stephen: Oh, Monny! [...] È d'accordo che i figli vengano allevati come cattolici?
Mona: No, perché dice che non è giusto. E a me non mi sposa affatto se io non lo accetto così com'è adesso.
Stephen: Allora non potete sposarvi.
Mona: Benny dice di lasciare da parte la religione e sposarci civilmente.
Stephen: Ma questo significherebbe vivere in peccato mortale. [...] Anche se soffrirai, devi lasciarlo. [...] È una relazione illecita che deve cessare. [...] hai fatto una cosa immorale, un peccato.
Mona: Non è vero questo! Io lo amo Benny. È peccato, l'amore?
Stephen: Se non è subordinato all'amore più alto per Nostro Signore, sì. [...] Il tempo è un grande rimedio quando si tratta di cose di questo genere. Vedrai che con l'aiuto di Dio riuscirai a dimenticarlo.
Mona: Per questo e per tutti gli altri peccati che ho commesso, io chiedo perdono al Signore, padre.
Stephen: Come penitenza dirai tre rosari. E adesso di' l'atto di contrizione.
Mona: O Signore, mi pento con tutto il cuore dei miei peccati.
Stephen: "E ti prometto di non commetterli più".
Mona: Non posso prometterlo!
Stephen: Ma devi.
Mona: Ho fatto male a venire! [fugge via dal confessionale] - Giacobbi: Lei qui si trova in un covo di diplomatici, padre.
Quarenghi: Ciò vuol dire che se uno di noi per caso dice la verità, è perché si è sbagliato.
Note
[modifica]- ↑ Cfr. Galileo Galilei: «Io qui direi quello che intesi da persona ecclesiastica costituita in eminentissimo grado, ciò è l'intenzione dello Spirito Santo essere d'insegnarci come si vadia al cielo, e non come vadia il cielo».
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