Improvvisamente l'inverno scorso
Improvvisamente l'inverno scorso
Gustav Hofer e Luca Ragazzi, autori del documentario
Titolo originale |
Improvvisamente l'inverno scorso |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2008 |
Genere | documentario |
Regia | Gustav Hofer e Luca Ragazzi |
Soggetto | Gustav Hofer e Luca Ragazzi |
Interpreti e personaggi | |
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Improvvisamente l'inverno scorso, documentario del 2008, regia di Gustav Hofer e Luca Ragazzi.
Questa è la storia di Gustav e Luca, o di Luca e Gustav come dicono gli amici perché suona meglio. È una storia incominciata otto anni fa e se ho deciso di raccontarvela è perché, da qualche tempo, sta succedendo qualcosa intorno a loro. (Voce narrante)
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Anche se si capisce che son truccato chi se ne frega, so' frocio. Sono i pochi vantaggi dell'esser frocio, sono... poter fare i pompini, scambiarsi i vestitini col tuo fidanzatino e soprattutto mettersi la cipria nei giorni di festa! (Luca Ragazzi) [intervento ironico]
- Conoscendo la Chiesa cattolica italiana, conoscendo la politica italiana, conosceno la cultura politica che c'è in Italia, che è una cultura che va dal clericofascismo al cattocomunismo, non mi meraviglio assolutamente [di] questa reazione omofobica, questo razzismo — lo chiamerei — vero e proprio. Sono posizioni che pretendoro di far sì che il parlamento italiano segua le direttive dello Stato Vaticano. Questo non succede in nessun altro paese europeo, in nessun altro paese occidentale. Una dinamica di questi tipo noi l'abbiamo solo nei paesi islamici. (Franco Grillini)
- Io mai, mai come in questo periodo della mia vita, mi ero sentito contro natura. Io non sapevo di essere contro natura, anzi io mi sentivo così naturalmente naturale! [...] Tutto in me era così naturale, invece adesso è tutto così contro natura! (Luca Ragazzi) [intervento ironico dopo aver ascoltato delle affermazioni omofobe]
- [...] i parlamentari giurano sulla Costituzione. La Costituzione è la Bibbia laica. Infrangere la Bibbia laica è qualcosa di molto grave. (Barbara Pollastrini)
- [...] non discutere mai Santa Romana Chiesa. Perché Santa Romana Chiesa è il centro del mondo. L'universalità di Roma è il centro del mondo. La Chiesa si serve e non si discute. Si sente quello che si deve fare e si segue quello che dicono senza mai discuterla, senza mai metterla in discussione. Si mette in discussione tutto quello che dicono invece i capi di Stato, i partiti, i politici, quello sì. Noi discutiamo tutto di tutti, ma Santa Romana Chiesa si obbedisce e basta. ("Lillo" Sforza Marescotto Ruspoli, al Family Day, 12 maggio 2007)
- Io credo che stiano cercando di isolarci, di farci sentire soli e sole. Loro forse hanno dimenticato che abbiamo resistito a secoli di censure e di silenzi, a secoli di ingiurie e di violenze. Loro forse hanno dimenticato che siamo sopravvissuti agli odi, ai confini, ai campi di concentramento, alle camere a gas. E il nostro sguardo oggi è fiero, orgogliosamente fiero perché siamo dalla parte della ragione, della giustizia, dell'uguaglianza, della laicità, nonostante l'odio della Chiesa, nonostante la viltà della politica, nonostante l'inimicizia dei mass media. (Francesca Polo, presidente nazionale ArciLesbica, al Roma Pride, 16 giugno 2007)
- Non abbiamo bisogno di professori bacchettoni che ci insegnino che cos'è la famiglia. Noi sappiamo che cos'è una famiglia, non siamo nati sotto un cavolo. Noi proveniamo da una famiglia. I più fortunati di noi sono stati amati dalla famiglia di origine, qualcun altro nella Sacra Famiglia benedetta dal parroco è stato picchiato, odiato, cacciato, discriminato. Non sono famiglie quelle dove si costringe un ragazzo gay ad andare dallo psicologo, dal prete esorcista, dove una trans è obbligata a prendere testosterone. Per definirsi "famiglia" non è qualificante essere due persone di sesso diverso, è qualificante la famiglia dove la donna non è picchiata, dove un figlio non è abusato. La famiglia normale è quella dove c'è ascolto, rispetto, dove c'è amore. Noi siamo una famiglia. (Vladimir Luxuria al Roma Pride, 16 giugno 2007)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Gustav Hofer: [...] un bacio per la Binetti. Per la Binetti. [Gustav e Luca si danno un bacio] Un altro per la Bindi. [si danno un altro bacio]
Luca Ragazzi: E uno per... per... qual è quell'altro cattivo?
Gustav Hofer: Il Papa.
Luca Ragazzi: Ah, quello è cattivo! [si danno un altro bacio] E uno per... quello che non mi piace per niente a me... Ah, Bagnasco! [si danno un altro bacio]
Passavano i mesi al Senato e i politici continuavano a discutere. In Italia la legge per le coppie di fatto arrivò nel 2030. Nello stesso anno, il nuovo Papa, Sebastiano I, chiese ufficialmente scusa a tutti gli omosessuali vittime dell'omofobia e finiti sul rogo. Luca e Gustav si sposarono già prima, a modo loro. (Voce narrante)
Citazioni su Improvvisamente l'inverno scorso
[modifica]Frasi promozionali
[modifica]- Si amano, stanno insieme da otto anni, ma per lo Stato italiano non esistono.[1]
Note
[modifica]- ↑ Dalla locandina in italiano. Cfr. Poster Improvvisamente l'inverno scorso (2008), cinemagia.ro
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