Julian Assange

Julian Paul Assange (1971 – vivente), giornalista, programmatore e attivista australiano, fondatore di Wikileaks
Citazioni di Julian Assange[modifica]
- Ci avevano avvertito della possibilità che il Pentagono potesse usare degli sporchi trucchi per distruggerci. Io ero stato messo in guardia proprio dalle trappole sessuali.[1]
- Potremmo far fallire una o due banche.[2]
- Internet non è una tecnologia che promuove la libertà di parola. Non è una tecnologia che promuove i diritti umani. Non è una tecnologia che promuove la convivenza civile. È piuttosto una tecnologia che può essere usata per istituire un regime totalitario basato sullo spionaggio, un tipo di regime che ancora non è mai stato realizzato. Oppure Internet possiamo prenderlo in mano noi, gli attivisti, tutti quelli che vogliono che la tecnologia sia usata in modo diverso, e trasformarlo in quello che tutti ci auguriamo.[3]
Internet è il nemico[modifica]
- […] ho imparato tante cose da Vince Cerf, il signore che ha inventato almeno una parte del protocollo TCP/IP, il fondamentale protocollo per comunicare in Internet. Diceva sempre: "Sai, una cosa positiva dei governi è che non sono mai al singolare, sono sempre al plurale". Così anche nei governi ci sono quelli che preferiscono avere una propria sfera decentrata di potere, e perfino lì ci sono diverse fazioni in lotta tra di loro. Sarà questo che alla fine ci salverà dal Grande Fratello, perché saranno in troppi a voler essere il Grande Fratello e a combattersi.
- Una delle cose più offensive dei salvataggi bancari negli Stati Uniti, che sono stati un insulto a tante persone per un'intera serie di motivi, è che hanno dimostrato che la ricchezza è solo una serie di bit in un sistema informatico.
- Si vive una volta sola. Siamo costretti a fare buon uso del tempo che abbiamo e a fare qualcosa che sia significativo e soddisfacente per noi. Questo è, per me, qualcosa di significativo e soddisfacente. Mi piace aiutare le persone che sono vulnerabili. E mi piace schiacciare i bastardi
Citazioni su Julian Assange[modifica]
- Julian ci ha fatto un grande regalo: ci ha informato sui crimini del nostro mondo occidentale che si definisce bastione della democrazia e dei diritti umani. E noi invece di dargli una medaglia, lo mettiamo in prigione. (Yanis Varoufakis)
- Julian non ha rubato niente, non ha commesso alcun crimine. [...] A Julian gliela vogliono far pagare per le sue rivelazioni. (Roger Waters)
- Non avevo mai conosciuto una personalità forte come quella di Julian Assange. Così priva di pregiudizi. Così energica. Così geniale. Così paranoica. Così assetata di potere. Così megalomane. (Daniel Domscheit-Berg)
- Oggi chi crede nella trasparenza, nei diritti dei cittadini e nel diritto di poter pubblicare anche documenti sui crimini dei nostri governi ha il dovere morale di difenderlo. (Yanis Varoufakis)
- [Rispondendo a «Come mai tiene così tanto al caso Assange?»] Perché è cruciale per la libertà di espressione, per il giornalismo e i diritti umani in generale. Assange, perseguitato negli anni, ha pubblicato quei documenti per farci capire quanti scomodi segreti ci nascondono i nostri governanti: altrimenti non avremmo mai saputo dei crimini americani in Iraq o Afghanistan. Era suo diritto, e il nostro. (Roger Waters)
Bibliografia[modifica]
- Julian Assange, Internet è il nemico, traduzione di Giancarlo Carlotti, Feltrinelli, Milano, 2013. ISBN 978-88-07-17258-8
Note[modifica]
- ↑ Citato in Assange: «Ero stato avvertito», ilpost.it, 22 agosto 2010.
- ↑ Citato in Assange: «Potremmo far fallire una o due banche», ilpost.it, 30 novembre 2010.
- ↑ Da un'evento pubblico presso l'Università di Cambridge, 15 marzo 2011. Citato in Assange: «Internet non favorisce la libertà di parola», ilpost.it, 16 marzo 2011.
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