La campana del convento

La campana del convento

Suor Maria (Claudette Colbert) e Valeria Carns (Ann Blyth)


Interpreti e personaggi
Titolo originale	Thunder on the Hill
Lingua originale	inglese
Paese	Stati Uniti d'America
Anno	1951
Genere	drammatico, giallo
Regia	Douglas Sirk
Soggetto	Charlotte Hastings (pièce teatrale)
Sceneggiatura	Oscar Saul, Andrew Solt
Claudette Colbert: suor Maria Bonaventure Ann Blyth: Valeria Carns Robert Douglas: dottor Edoardo Jeffreys Anne Crawford: Isabella Jeffreys Philip Friend: Sidney Kingham Gladys Cooper: madre superiora Michael Pate: Willie John Abbott: Abel Harmer Connie Gilchrist: suor Giuseppina Gavin Muir: sergente Melling Phyllis Stanley: infermiera Phillips Norma Varden: signora Pierce Valerie Cardew: infermiera Colby Queenie Leonard: Molly Smithson Patrick O'Moore: Johnny Smithson
Doppiatori italiani
Lydia Simoneschi: suor Maria Bonaventure Rosetta Calavetta: Valeria Carns Emilio Cigoli: dottor Edoardo Jeffreys Rina Morelli: Isabella Jeffreys Giulio Panicali: Sidney Kingham Giovanna Scotto: madre superiora Stefano Sibaldi: Willie Amilcare Pettinelli: Abel Harmer Lola Braccini: suor Giuseppina Giorgio Capecchi: sergente Melling Wanda Tettoni: infermiera Phillips Franca Dominici: Molly Smithson

La campana del convento, film statunitense del 1951 con Claudette Colbert, regia di Douglas Sirk.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

Non ce n'è confusione qui se non la si crea. (Suor Maria)
"Umiliatevi al peccatore e risvegliate la sua coscienza". È il trucco che non sbaglia mai. Ma con me invece sì. Perché io la coscienza non l'ho più. (Valeria Carns)
Mostrami la via che devo seguire, poiché sono smarrita. Concedimi la pace e perdona i miei errori. (Suor Maria) [preghiera]
Mai bruciare un giornale o gettar via un pezzo di spago. (Suor Giuseppina)
Avere un ingegno superiore è dono senza pregio se non è avvolto nell'umiltà. (Madre superiora)

Ambientazione inusuale, claustrofobica e notturna, e recitazione avvincente fino all'epilogo risolutore. (Il Mereghetti)
Di ambientazione insolita e di origine teatrale [...], questo giallo d'investigazione si raccomanda per la cura dei particolari, la finezza della recitazione, specialmente femminile, l'eleganza dello stile. (il Morandini)