La collina degli stivali

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La collina degli stivali

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Titolo originale

La collina degli stivali e La colina de las botas

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1969
Genere Western
Regia Giuseppe Colizzi
Soggetto Giuseppe Colizzi
Sceneggiatura Giuseppe Colizzi
Produttore Giuseppe Colizzi
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La collina degli stivali, film del 1969. Terzo ed ultimo della trilogia western su regia di Giuseppe Colizzi con Bud Spencer e Terence Hill, dopo Dio perdona... io no! e I quattro dell'Ave Maria.

Frasi[modifica]

  • Ladri, falsi, bastardi, porci. Dico "Sceriffo, m'hanno rubato il cavallo.", "Prova a camminare." dice lui, "Ma a me serve per lavorare, è addestrato, fa parte del mio spettacolo. Non è solo un cavallo." Lui "Quante gambe aveva?" "Quattro. Quante dovrebbe averne?" "Allora era solo un cavallo." Ma era mio e io lo rivoglio. (Mamy)
  • Si, credo che la nostra bella vacanza sia finita. (Cat) [Ripresosi vivendo isolato grazie all'aiuto di Thomas]
  • Mettiti pure comodo e tieni lontana la mano dalla pistola, se non vuoi essere imbottito di piombo prima di sapere da che parte arriva. (Cat) [ A Thomas una volta entrati a casa di Hutch]
  • Sono troppi e troppo organizzati. Per questo anche i più caparbi hanno finito col piegare la testa, se volevano mantenerla sul collo. Solo i McGavin, una famiglia di irlandesi, non ha voluto saperne. Oggi dalle loro parti sembrava ci fosse la guerra. Ma anche per quella gente ormai è finita, perché, se non sono già crepati, nessuno di loro riuscirà a scendere in paese e quel babbeo del giudice non ne saprà mai niente. Verranno considerati morti e anche la loro concessione passerà alla compagnia di Fisher. (Sharpe)
  • Sveglia, bamboccio! Guarda tu se questo è il momento di pensare alle donne. (Hutch) [A Baby Doll attratto da una ballerina]
  • Interessante, vero? (Giudice Boone) [Riferito alla rappresentazione nel circo delle ingiustizie subite dai minatori]
  • Chi te lo avrebbe detto che avresti fatto la fine del pollo arrosto? (Hutch) [Durante la sparatoria mentre l'edificio in cui si trova va a fuoco]
  • Mica male. Ho paura che stanotte la figura del pagliaccio finisci col farla tu, Fisher. (Mamy)

Dialoghi[modifica]

  • Mamy: Il lupo perde il pelo, non il vizio. Pistoleri non ne voglio nel mio circo. A Thomas glielo avevo detto e lui aveva giurato che il passato era morto e sepolto e invece alla prima occasione: bang bang, mi fa secchi due uomini.
    Joe: Se non era per lui ci avrebbero fatti fuori tutti oggi.
    Mamy: Tu sta zitto, piscaletto. Che ne vuoi sapere? Bastava non aver nascosto nessuno.
    Joe: Ma lui vi ha spiegato che...
    Mamy: M'ha spiegato un corno! Per poco non mi prendeva un accidente... Va bene. Io la pallottola gliela levo, lo curo, lo faccio guarire, dopodiché mi faccio prestare una pistola e gli sparo un'altra volta, dove dico io.
  • Cat: Guarda guarda che bei pescioni.
    Hutch: Senti, disgrazia, se sei venuto per propormi un qualunque affare. Te li faccio ingoiare tutti interi.
    Cat: No. Lo so che ti sei messo a riposo e magari hai fatto razza. Dico bene, bestione?
    Hutch: Baby Doll è il mio aiutante.
    Cat: Credevo fosse tuo figlio. Le proporzioni ci sono. Perché non ce lo fai conoscere?
    Hutch: Baby Doll, questa è una disgrazia che devo aver conosciuto in passato. Scusalo se non può dirti di andare all'inferno, ma è sordomuto fin dalla nascita... Questa è forse l'unica ragione per cui ci vado d'accordo.
  • Thomas: Smetti di piagnucolare, i guai sono finiti, Mamy. Almeno per te.
    Mamy: Che dici?
    Hutch: Ha detto che i guai piccoli sono finiti. Ne incomincia uno talmente grosso, che nemmeno te lo immagini.
  • Avvocato di Fisher: Anche per Jones vantiamo un credito di settantatré dollari. Di conseguenza noi...
    Giudice Boone: Avete già pronta la domanda di prelazione?
    Avvocato di Fisher: Appunto.
    Giudice Boone: Appunto. E allora favoritela senza tante chiacchiere.
  • Giudice Boone: Dica un'informazione, signor Fisher, quanti empori ci sono qui in paese?
    Fisher: Quanti vuole che ce ne siano? Uno.
    Giudice Boone: E naturalmente appartiene alla sua società.
    Fisher: Abbiamo dovuto rilevarlo dal vecchio proprietario.
    Giudice Boone: Morto.
    Fisher: Sarebbe a dire?
    Giudice Boone: Beh, da quel poco che ho sentito ho avuto l'impressione che ci sia una mortalità molto alta in questa zona.
    Fisher: No, signore. No, non è morto. Solo che non credeva nello sviluppo di questa comunità e ha preferito andarsene.
  • Cat: Mi dispiace.
    Hutch: Non te la prendere. In fondo stavo cominciando ad annoiarmi in riva a quel lago.
  • Fisher: Secondo me questa buffonata è durata abbastanza.
    Giudice Boone: E secondo me fareste meglio a non...
    Fisher: All'inferno anche voi! Non vi rendete conto che se non mi daranno retta non ci sarà più speranza per loro? Né per le loro mogli, né per i loro figli? Perché dopo che Fintch avrà sistemato quei quattro imbecilli non avrà pietà per nessuno! Non sono loro i veri pagliacci, siete voi stasera. Buttate quelle pistole, sono ridicole nelle vostre mani, e io vi garantisco l'immunità. Andrò io da Fintch e lo convincerò che non vi sia torto un capello. Ma dovete farlo subito.
  • Hutch: Ehi, ma non eri sordo?
    Baby Doll: E chi chi lo sa? Forse l'emozione.

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