La principessa del sogno

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La principessa del sogno

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Irasema Dilian in una scena del film

Titolo originale

La principessa del sogno

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1942
Genere sentimentale
Regia Roberto Savarese, Maria Teresa Ricci
Soggetto Luciana Peverelli (racconto)
Sceneggiatura Luciana Peverelli, Roberto Savarese, Maria Teresa Ricci
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

La principessa del sogno, film italiano del 1942 con Irasema Dilian, regia di Roberto Savarese e Maria Teresa Ricci.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Allora io ho pensato: invece di nutrire una quantità noiosissima di cani, adotterò anch'io una ragazzina. (Cantante lirica)
  • Ecco l'ingratitudine di queste ragazze qualunque: quando si cerca di educarle... Sarebbe stato meglio se avessi preso un cagnolino! (Cantante lirica)
  • Per fortuna posso sempre riportarla dove l'ho presa! (Cantante lirica)

Citazioni su La principessa del sogno[modifica]

  • Il film [...] è profondamente compromesso da un potente squilibrio tra gli elementi fiabeschi e quelli realistici. E innegabilmente la parte più persuasiva è quella che fa pensare a un romanzo d'appendice piuttosto che a una poetica favola. Irasema Dilian, che pare non sappia staccarsi da vicende legate a collegi e orfanotrofi, rende la parte con convenzionale candore e manierata ingenuità. (Sandro De Feo)
  • Melassosa rivisitazione del mito di Cenerentola [...]. Francamente noiose certe inutili digressioni fantastiche che danno forma ai sogni di Elisabetta; scontato il lieto fine, un po' meno l'odio con cui sono descritti i borghesi che vanno all'orfanotrofio. (Il Mereghetti)
  • Un lezioso film al glucosio con qualche frecciatina antiborghese, in linea con la politica fascista del tempo. (il Morandini)

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