La provinciale
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La provinciale
Titolo originale |
La provinciale |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1953 |
Genere | drammatico |
Regia | Mario Soldati |
Soggetto | Alberto Moravia (romanzo) |
Sceneggiatura | Giorgio Bassani, Sandro De Feo, Jean Ferry, Mario Soldati |
Interpreti e personaggi | |
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La provinciale, film italiano del 1953 con Gina Lollobrigida, Gabriele Ferzetti e Franco Interlenghi, regia di Mario Soldati.
Dialoghi
[modifica]- Franco: È un po' difficile lavorare in pace qui, eh?
Gemma: Ha la stessa faccia di Bettazzi, il professore di storia e geografia.
Franco: Che studi ha fatto lei?
Gemma: La terza.
Franco: Quale?
Gemma: Elementare.
Franco: Ah, credevo la quarta.
Gemma: Ma ce n'è del disordine qui nella sua stanza!
Franco: Sì ma per me va benissimo così, quindi la prego di non toccare niente! Perché l'ultima volta che sua madre ha messo ordine qui dentro è stato un disastro!
Gemma: Ah, lei gioca a scacchi, e con chi gioca?
Franco: Da solo.
Gemma: Che allegria! E quello cos'è?
Franco: Un attaccapanni.
Gemma: Carino. Lei mi crede stupida non è vero?
Franco: Ma no, questa è la rappresentazione spaziale di uno scoppio nucleare provocato da raggi cosmici.
Gemma: Grazie ho capito tutto.
Franco: Prego.
Gemma: E... a che cosa serve, quell'attaccapanni?
Franco: A niente.
Gemma: Così tutto quello che lei fa, i suoi calcoli, le sue lezioni non servono a niente?
Franco: A niente.
Gemma: A me invece piacciono le cose che tutti capiscono, e che servono a qualche cosa.
Franco: Sì, sì, infatti si vede benissimo.
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