Luigi Abete

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Luigi Abete (1947 – vivente), dirigente d'azienda e imprenditore italiano.

Da Parla Abete: il governo che vorrei

Intervista di Alberto Statera, La Stampa, 21 aprile 1992.

  • Io sono il più meridionale, il più piccolo, il più giovane tra i presidenti che si sono susseguiti in Confindustria.
  • Non ho mai avuto la tessera della dc, sono un cattolico praticante e ho l'esigenza di andare a messa la domenica.
  • [Su Paolo Cirino Pomicino] È un amico, ma è l'esemplare più tipico di un modo di far politica che non è il mio prediletto. Quel tipo di politica, che io ritengo superato, lui la fa molto bene.
  • Non ci possiamo accontentare di politici onesti, devono anche essere efficaci.
  • A me La Malfa non spiace, ma vivo come un limite il suo anticlericalismo.
  • Andreotti fa quello che ha sempre fatto, un'abile comunicazione nella quale ribalta causa e effetto.
  • Bossi non si presenterà tanto bene, ma non è uno sprovveduto e il suo programma economico è più chiaro di quelli di molti altri partiti.
  • [Sulla Lega Nord] Non sono fascisti, anche se per essere strategici dovranno superare la tendenza neocorporativa.
  • Cossiga qualche volta ha esagerato con i comportamenti caratteriali, ma ha messo il dito nelle piaghe e ha svolto un ruolo positivo.
  • I sindacati in questo momento sono un soggetto magmatico.

Citazioni su Luigi Abete[modifica]

  • Non è l'erede d'una dinastia prestigiosa, non si chiama Falck o Marzotto, è meridionale, piccolo, giovane e, per di più, democristiano. (Alberto Statera)

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