Notting Hill (film)
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Notting Hill
Titolo originale |
Notting Hill |
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Lingua originale | inglese e spagnolo |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1999 |
Genere | commedia romantica |
Regia | Roger Michell |
Soggetto | Richard Curtis |
Sceneggiatura | Richard Curtis |
Produttore | Duncan Kenworthy |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Notting Hill, film statunitense del 1999 con Julia Roberts e Hugh Grant, regia di Roger Michell.
Voci fuori campo
[modifica]- Naturalmente ho visto i suoi film e l'ho sempre trovata favolosa. Però ecco, milioni e milioni di anni luce lontana dal mondo in cui vivo, che sarebbe qui, Notting Hill, il mio angolo di Londra preferito. C'è il mercato, dove nei giorni feriali si vende ogni genere di frutta e verdura noto all'uomo. La bottega del tatuaggio, con fuori un tizio che si è ubriacato e ora non ricorda perché si è fatto incidere "Sono pazzo di Ken". I parrucchieri radicali, dove tutti quelli che escano sembrano una delle Spice Girl versione i capelli sono miei e me li gestisco io. E poi all'improvviso è il fine settimana, dall'alba centinaia di bancarelle sbucano fuori dal nulla, affollando Portobello Road fino a Notting Hill Gate e dovunque guardi migliaia persone comprano milioni di oggetti di antiquariato, alcuni autentici, altri... non proprio autentici.
- E così è qui che passo i miei giorni e i miei anni, in questo piccolo villaggio al centro della città. In una casa dal portone blu che mia moglie ed io abbiamo acquistato prima che lei mi piantasse per un uomo che sembrava il clone di Harrison Ford, e dove ora conduco una specie di mezza vita con un coinquilino di nome Spike.
- Qui è dove lavoro: la mia piccola libreria di viaggi. Dove "si vendono" libri di viaggi... A essere sincero con voi, non se ne vendono poi molti.
Frasi
[modifica]- [Dopo aver rovesciato del succo d'arancia sulla maglia di Anna, la invita a ripulirsi a casa sua]
Sono sicurissimo che fra cinque minuti tornerà ripulita di nuovo sulla strada. Non nel senso di prostituta... (William) - [Ad Anna] È stato bello conoscerla. Surreale, ma bello! (William)
- Poi ti racconto una storia che ti ridurrà le palle alle dimensioni dell'uvetta passa. (Spike)
- [Ad Anna] Lei è l'attrice preferita di Cavalli e Segugi. Lei e il commissario Rex, alla pari! (William)
- Guarda William! Nessun successo professionale, divorziato. Una volta era affascinante, ora molliccio ai bordi. E sono sicurissimo che non avrà più notizie di Anna quando lei saprà che il suo soprannome a scuola era... Floscio. (Max)
- Sono a dieta da quando avevo diciannove anni, il che praticamente vuol dire che sono affamata da un decennio. Ho avuto una serie di ragazzi poco gentili, uno dei quali mi ha picchiata. E ogni volta che ho il cuore spezzato la stampa lo sbatte in prima pagina come fosse un divertimento. E ci sono due volute due alquanto dolorose operazioni per darmi questo aspetto! E un giorno non molto lontano il mio aspetto cambierà, scopriranno che non sono in grado di recitare e diventerò una triste e patetica matrona che assomiglia a una che è stata famosa per un po'. (Anna)
- [Ad Anna, davanti a Max] Aspetterò che tu esca prima di dirgli che sei vegetariana! (Belle)
- [Dopo aver scavalcato il cancello di un giardino privato] Che diavolo c'è in questo giardino da meritare una simile impresa? (William) [Anna lo bacia!]
- [Leggendo l'incisione su una panchina di un giardino privato]
"Per June, che amava questo giardino. Da Joseph, che le sedeva sempre accanto"... Certe persone passano la loro vita insieme... (Anna) - [William scopre arrivato in camera di Anna che aveva un fidanzato]
Tutta la mia vita è rovinata perché non leggo i rotocalchi. (William) - [A William, appena lasciato da Anna]
Non disperare, credo di avere la soluzione ai tuoi problemi. Si chiama Tessa e lavora nel reparto contratti. I capelli, lo ammetto, sono crespi e fuori moda, ma è sveglia e bacia come una ninfomane nel braccio della morte. [La moglie lo guarda storto] Pare! (Max) - Trovare una persona che davvero ami e che lei ami te..Insomma, le probabilità sono davvero minuscole. (William)
- [Parlando dell'ex-moglie] Una [donna] mi sposa e poi mi lascia più in fretta di quanto si possa dire "Indiana Jones". (William)
- Sai cosa dicono degli uomini con i piedi grandi? Piede grande... Grande scarpa! (Anna)
- [Parlando con Anna delle controfigure per il fondoschiena] Cosa metti sul passaporto? Di dietro di Mel Gibson! (William)
- [Dopo la giornata a casa di William] Oggi è stata una buona giornata, il che viste le circostanze era inaspettato! (Anna)
- Perché gli uomini sono fissati con il nudo. In particolare con il seno. Perché avete tutto questo grande interesse?! No, dico sull serio, è solamente un seno. Al mondo una persona su due ne ha! (Anna)
- [Riferendosi ai giornalisti apparsi davanti casa di William] Forse ti aiuterà negli affari: comprate un libro sull'Egitto da quello che si è scopato Anna Scott! (Anna)
- [Riferendosi ai giornalisti apparsi davanti casa di William] Spike ti deve una cena costosa. E una vacanza, se ce l'ha fatta a spuntare il prezzo corrente per il tradimento. (Anna)
- I giornali di oggi serviranno a rivestire l'interno delle pattumiere di domani. (William)
- [Mentre Anna parla con William entra in libreria il cliente che aveva cercato Winnie Pooh]
Non ci pensi neanche, se ne vada immediatamente! Fuori! (William) - Oggi devo partire, ma mi chiedevo... Se non lo facessi, insomma tu mi lasceresti frequentarti un po'? O molto, magari, per vedere se ti piaccio ancora. (Anna)
- Io sono un tizio con un decente equilibrio e con poca disinvoltura in amore. (William)
- [Dopo essere stata rifiutata da William]
Sono anche una semplice ragazza che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla... (Anna) - [Mentre guida tutti gli consigliano strade diverse per raggiungere il Ritz]
Adesso basta, la strada la decido io, chiaro?! A James Bond non capitano mai queste stronzate! (Max) - Se il signor Thacker capisse di essere stato un cazzone avariato e si mettesse in ginocchio e la supplicasse di ripensarci potrebbe lei, in questo caso ri..pensarci? (William)
Dialoghi
[modifica]- William: Le va una tazza di té prima di andarsene?
Anna: No.
William: Caffè?
Anna: No.
William: Succo di arancia! Forse no... Qualcosa di freddo. Coca? Acqua? Una disgustosa bevanda zuccherina che dicono fatta con i frutti della foresta?
Anna: No.
William: Vuole qualcosa da mangiare? Qualcosa da mordicchiare. Albicocche dentro il miele? Perché le fanno nessuno lo sa, visto che smettono di sapere di albicocca e prendono il sapore del miele e se uno vuole il miele va a comprarsi il miele, invece della albicocche al miele. Ma comunque eccole qui, sono sue se vuole!
Anna: No.
William: Dice sempre di no a tutto?
Anna: No! - William: Mi dispiace molto per il commento surreale ma bello. Un disastro.
Anna: Non fa niente, direi che con le albicocche e il miele avevi già toccato il fondo. - Anna: Forse è meglio non raccontare a nessuno questa cosa.
William: Certo certo, a nessuno. Qualche volta la racconterò a me stesso, ma sta tranquilla, non ci crederò. - Spike: C'è qualcosa di strano in questo yogurt.
William: Non è yogurt, è maionese.
Spike: Ah, bene. Allora è buona! - [Dialogo con un cliente della libreria di viaggi di William]
Cliente: Avete qualche libro di Dickens?
William: No no, mi dispiace, siamo una libreria di viaggi e vendiamo solo libri di viaggi.
Cliente: Ah, giusto. E il nuovo thriller di John Grisham ce l'avete?
William: Be', no, perché quello... Anche quello è un romanzo, no?
Cliente: Ah, giusto... Avete Winnie Pooh?
William: Martin, cliente tuo! - William: Avevate mai pensate di usare più cavalli?
Anna: Be', ci avrebbe fatto piacere, ma era difficile, ovviamente, visto che siamo nello spazio! - [Parlando del prossimo film di Anna]
William: Ci saranno dei cavalli? O segugi, i nostri lettori sono egualmente interessati a entrambe le specie!
Anna: L'azione si svolge in un sottomarino! - [Ad uno degli interpreti del film nello spazio di Anna]
William: Si è identificato con il personaggio che interpretava?
Attore: No.
William: Oh..Perché no?
Attore: Perché interpreta un robot carnivoro e psicopatico. - [Ad una bambina, interprete del film nello spazio di Anna]
William: Questo è il tuo primo film?
Attrice: No, è il ventiduesimo!
William: Ne hai uno preferito fra i ventidue?
Attrice: Quello con Leonardo!
William: Da..Vinci?
Attrice: Di Caprio!
William: Ah, certo. Lui è il tuo regista italiano preferito? - Max: Non ci sei andato a letto, vero?
William: È una domanda di pessimo gusto e la risposta è nessun commento!
Max: Significa sì.
William: Non è vero!
Max: Ti masturbi mai?
William: Nessunissimo commento.
Max: Visto?! Significa sì. - Bernie: Come sono le paghe nel cinema? Insomma, l'ultimo film..Quanto ti hanno pagata?
Anna: 15 milioni di dollari.
Bernie: Mi sembra... Piuttosto bene. - William: Nessuno dice perdindirindina, vero? A meno che..
Anna: Non c'è nessun a meno che, perché nessuno dice perdindirindina da quanto? Cinquant'anni? E anche allora erano solo le bimbettine con i boccoli d'oro! - William: È come se mi fossi fatto di eroina di amore e ora non potessi più averla. Ho aperto il vaso di Pandora e dentro ci sono solo guai.
Spike: Sì, è un casino, un casino... Una compagna di scuola si chiamava Pandora, non ho mai visto il suo vasetto però! - William: Ho amato solo due donne, tutte e due un disastro.
Max: Questo è ingiusto.
William: Sul serio, una mi sposa e mi molla più in fretta di quanto si possa dire "Indiana Jones". E l'altra, che avrebbe dovuto avere maggior criterio, casualmente sposa il mio migliore amico...
Belle: Ti vuole ancora bene, però.
William: Gia, in modo deprimentemente asessuale.
Belle: Non mi sei mai piaciuto un granché.
Max: [Scoppia a ridere]
Belle: Ti amavo, eri incredibilmente buffo, ma... bleah! Tutti quei baci nelle orecchie!
William: Non ci posso credere, la cosa sta peggiorando! Fra trent'anni mi ritroverò ancora qui seduto su questo divano!
Belle: Vuoi restare?
William: Sì, perché no? A casa mi aspetta solamente un masturbatore gallese! - Max: Anna è una dea. Sai cosa accade ai mortali che si legano con gli dei?
William: Sono fregati, eh?
Max: Sempre! - Anna: Be', non c'è nessuno in "Ritratto di signora" che dice «Informate il Pentagono che ci serve una copertura black-star»...
William: E secondo me è il libro che ci rimette! - [Riferendosi ai giornalisti apparsi davanti casa di William]
Anna: I giornali durano per sempre. Io mi pentirò di questo per sempre.
William: Certo... Io proverò l'opposto, se per te va bene. E sarò sempre felice che tu sia venuta. - [Anna parla con un collega, sul set di un suo film, non sapendo che William ha la cuffia collegata al suo microfono]
Attore: Chi è quel tizio tutto timoroso con cui ti ho visto parlare?
Anna: Nessuno. Uno venuto fuori dal passato. È una situazione un po' strana, non capisco cosa ci faccia qui. - Martin: D-detesto disturbarti mentre falsifichi la contabilità ma c-c'è una consegna per te...
William: Martin, scusa, non puoi occupartene tu?
Martin: S-sì, ma vedi non è per il negozio, è per te!
Martin: Bene, d'accordo. Dimmi, se assumessi un deficiente completo dovrei pagarlo quanto pago te?
Voci correlate
[modifica]Altri progetti
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