Orange Is the New Black (quarta stagione)

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Voce principale: Orange Is the New Black.

Orange Is the New Black, quarta stagione.


Citazioni in ordine temporale.

Episodio 2, Questioni di potere[modifica]

  • I bambini odiano i giochi di legno, non fanno rumore. Sono stronzate da yuppie. (Aleida')
  • Alana Dwight [riferendosi al russare]: [...] l'ho rifatto anche stanotte, vero?
    Red: Se vuoi dire l'imitazione di un sacco di biglie buttato in una lavatrice allora sì, l'hai fatto. Per sei fottute ore di fila.
  • Alison Abdullah: Prima di tutto tu non ti chiami "Tova".
    Black Cindy: Come, scusa?!
    Alison Abdullah: I neri chiamano i figli con dei nomi assurdi, ma Tova non è sulla lista, a meno che la "V" non sia tipo un cinque.
    Black Cindy: È ebraico.
    Alison Abdullah: Umpf, per favore! Tu non sei ebrea.
    Black Cindy: Dillo un'altra volta, puttana! Come se tu fossi nata a Karachi!
  • Angie: È pieno di messicane adesso. Sembra il parcheggio di Home Depot qui!
    Leanne: "Dominicane". Se devi essere razzista sii precisa, se no sembri scema.
    Angie [confondendosi con i cubani]: Sono i domenicani quelli che hanno i catenoni d'oro, fumano i sigari e vanno a nuoto in Florida?
    Leanne: No.
    Angie [confondendosi coi colombiani]: Quelli del caffè, la coca e Hips Don't Lie[1]?
    Leanne: No. Parlano un sacco, giocano a baseball, dicono sempre "Non sono nero!" anche se Haiti è sempre la stessa isola.
    Angie: È vero. Sì, li odio.
  • Kasey Sankey [guardando una partita di calcio]: Ehi, ma sono zero a zero tipo da quanta minuti! È una palla!
    Ramona Contreras: È solo lo sport più popolare del mondo, ma come non detto, scorbutica!
    Kasey Sankey: Non è uno sport, è corsa!
  • Che c'è, ti vergoni ora? Oh, ti ho fatto io, bambina! Hai il mio sangue! ...E il mio naso! E di questo mi scuso, ok? (Jorge Ruíz) [ad Aleida, durante un flashback della sua vita]
  • Crede di capire cosa le passa per la testa in un posto come questo? Tutte qui dentro fanno cose che non vogliono fare, ogni santo giorno. Cose di cui non vanno fiere. Qualsiasi cosa serve a rimanere a galla. (Joe Caputo)
  • [Red chiede consiglio perché Alana Dwight russa]
    Red: Rosa russava, vero?
    Anita: Come un cucchiaio nel tritarifiuti!
    Red: E tu che cos'hai fatto?
    Anita: Praticamente ho aspettato che morisse di cancro.
    Red: Interessante...
    Suora Jane Ingalls [rimproverandola per aver pensato all'omicidio]: Red, no!
    Red: Ma sarebbe così silenziosa se fosse morta...
  • Italiano. Per quando uscirò di qui lo parlerò correntemente e me ne andrò dritta a Firenze. Firenze! Mangia, prega... e avvinghia le gambe attorno a un bell'italiano con un grande pene. (Judy King)
  • Io ero un'hippie una volta. Ma sono cresciuta. Però mi manca ancora la passamaneria a zig zag sulle camicie e le gonne. (Judy King)
  • Capisco che lo yoga ti renda superflessibile, però potresti rilassare i muscoli del culo un pochino! (Judy King) [a Yoga Jones]
  • Black Cindy: Non è che esiste una sola anima gemella. Puoi avere una connessione con tante persone.
    Occhi Pazzi: Allora perché non ho ancora sentito nessuna vibrazione con qualcuno? Qualcuno che non ha grilli per la testa! Io sono viva da quando mi ricordo.[2]
    Black Cindy: Forse tu sei l'eccezione che conferma la regola e ne hai una sola.
    Occhi Pazzi: Una?
    Black Cindy: Ma tu hai un'anima gemella da qualche parte nel mondo. Te lo assicuro.
    Occhi Pazzi: Spero che parli la mia lingua.
  • Non piangere. Ti ricordi? Piangere ti rende brutta e debole. (Daya) [ad Aleida]

Episodio 8, Amicizie utili[modifica]

  • Lezione numero uno: non commettere reati, perché la prigione è un gran brutto posto. (Desi Piscatella) [a Stephanie Hapakuka]

Episodio 9, I capricci dell'amore[modifica]

  • Nicky: Uhm... guarda chi si vede.
    Red: Cerchi di farti rispedire in massima sicurezza?
    Nicky: No... la prigione è prigione.
    Red: Che ti è successo, Nicky? Hai rubato le mie cose per comprarti la droga.
    Nicky: Ecco fatto. Sì, okay. Ma continua, fissami pure nelle palle degli occhi con... quella faccia da Rambo incazzato, certo. Dammi della sfigata, tagliami fuori dalla famiglia. Fai quello che vuoi.
    Red: [Piangendo] Ho sbagliato tutto con te.
    Nicky: Cazzo...
    Red: Avrei dovuto vigilare su di te, avrei dovuto sapere che eri nei guai. Poi quelli ti hanno portato via e adesso...
    Nicky: Ti prego non piangere...
    Red: Guardati! Ma non lo vedi che sembri un morto che cammina?
    Nicky: Io sono senza speranza... e tu non devi colpevolizzarti.
    Red: Ho giocato duro con Tricia e adesso lei sta al cimitero della prigione col nome scritto sbagliato. Dimmi cosa devo fare? Non so più cosa fare...
  • Agente Stratman: Ooh mi prendi in giro, Flores? Che cazzo ti avevo detto?
    Blanca Flores: [Sarcastica] Oh, mi scusi. Non me lo ricordo.
    [Stratman strattona Flores verso un tavolo della mensa]
    Ag. Stratman: Sali lì sopra.
    Bianca Flores: Que yo soy? Una cabra?
    Ag. Stratman: Ti ho detto di salire sopra quel tavolo!
    [Flores sale sul tavolo]
    Ag. Stratman: Ora resterai lì in piedi a pensare a tutte le cazzate che hai fatto.
    Bianca Flores: Vuol dire che non devo tornare al lavoro?
    Ag. Stratman: No, non vai da nessuna parte. Il tuo compito è stare in piedi su questo tavolo finché non smetterai di prendermi per il culo.
    Bianca Flores: Bueno panna. Creo que me quedaré aquí un buen rato
    Ag. Stratman: Parla pure in spagnolo quanto ti pare, mami. Vedremo quando le ginocchia ti cederanno.
  • [Guardando Flores in piedi sul tavolo della mensa]
    Agente Dixon: Insomma, certo... Fa un po' Abu Ghraib[3] ma... va bene.
    Agente Stratman: Mi è venuta così, sull'onda del momento. Dobbiamo tenere il punto.
    Ag. Dixon: Per quanto?
    Ag. Stratman: Finché non mi chiede scusa. Le do fino all'ora di cena, al massimo.
    [Dal tavolo Flores saluta facendo sberleffi]
    Ag. Dixon: Sai una cosa? Mi sa che hai preso una cantonata.

Episodio 12, Animali in gabbia[modifica]

  • Pennsatucky: Mi manchi da morire.
    Boo: Quindi...
    Pennsatucky: Quindi ho letto delle cose.
    Boo: Ah!
    Pennsatucky: Proprio così, leggo da quando mi hai messo in testa tutte quelle cose. Sai la differenza tra dolore e sofferenza?
    Boo: Oh, non vedo l'ora di conoscerla.
    Pennsatucky: Beh, allora te la spiego perché il dolore è qualcosa che... il dolore c'è sempre perché la vita è tremendamente dolorosa, ok? Ma la sofferenza è una scelta. Che tu amica mia, non è mio diritto dirtelo, ma tu stai soffrendo.

Note[modifica]

  1. Cfr. Hips Don't Lie
  2. Nella versione originale in inglese: «You know, someone who's not gingerbread in the head? I've been alive as long as I can remember.»
  3. Cfr. Riferito allo scandalo in cui sono stati coinvolti militari americani presso il carcere di Abu Ghraib

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