Pari e dispari (film)

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Pari e dispari

Questa voce non contiene l'immagine di copertina. Per favore aggiungila, se puoi. :)
Titolo originale

Pari e dispari e Par - impar

Lingua originale italiano
Paese Italia, Stati Uniti d'America
Anno 1978
Genere commedia, avventura
Regia Sergio Corbucci
Soggetto Mario Amendola, Bruno Corbucci
Sceneggiatura Mario Amendola, Bruno Corbucci, Sergio Corbucci, Sabatino Ciuffini
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Pari e dispari, film italiano del 1978 con Bud Spencer e Terence Hill, regia di Sergio Corbucci.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Chi gioca perde sempre, e a me piace troppo vincere, ragazzo. (Charlie)
  • Non sta bene prendersela con quelli più piccoli, e non sta bene ficcare la faccia della gente dentro le torte... specie quando le torte sono mie... (Charlie)
  • Senti spappolapalle, sloggi da solo o ti frullo io dal finestrino? (Charlie)
  • Pronto? Sì? Un gigante barbuto dall'aria non molto allegra? Sì mi pare che ci sia. Ehi Charlie! Ti vogliono al telefono! La linea te la passo in cabina. (Barista)
  • Sai una cosa? Ho fatto il conto, mi toccherà vendere 128.000.970 coni gelati prima di mettere insieme i quattrini per comprare un altro camion. (Charlie)
  • Se so chi è stato? [parlando al telefono del furto del camion] So solo che si chiama Johnny. E non c'è mica solo Travolta che si chiama così! Ci saranno altri cinquanta milioni di John e Johnny in questo Paese. Ma è solo uno che s'è fregato il camion! (Charlie)
  • Sto cercando un famoso campione il cui nome è prosciuttone! (Charlie) [in casa di Ramon Serrano]
  • I parenti sono come gli stivali... più sono stretti e più ti fanno male. (Charlie)
  • Be', come si dice, impara l'arte e giocatela a carte! (Johnny)
  • Piatto ricco mi ci ficco! (Johnny)
  • Se mangi le mele ti va a gonfie vele! (Johnny)
  • Questa mano me la sento, la raddoppio a cinquecento! (Johnny)
  • Punto senza vedere, mi fido ciecamente del sedere! (Johnny)
  • Come si dice? Una partita tra amici fa tutti felici! (Johnny)
  • Perché non impari il delfinesco? Può sempre servire! L'hai visto no? Io parlo anche il tartarughesco, il coccodrillesco, l'ippopotamesco... (Johnny)
  • Non te l'ho mai detto che io parlo il gabbianesco? (Charlie)

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Johnny: Ehi, hai mica visto un bestione che sembra un armadio con la barba?
    Charlie: Tutte le mattine nello specchio.
  • Suor Susanna: Le vie del Signore sono infinite!
    Charlie: Può darsi, ma quelle che portano ai soldi che vi servono... ho paura che siano finite.
  • Suor Susanna: Signor Charlie...
    Charlie: Ah dica!
    Suor Susanna: Com'è che non si è mai sposato?
    Charlie: ...Sposato... che domand... e lei allora?
    Suor Susanna: Ma io ho sposato Gesù!
    Charlie: Be', io mica potevo sposare la Madonna!
  • [Johnny perde la scommessa di cinque cents con un barista sul fatto di riuscire a bere più aranciate di quante lui ne riesca a spremere]
    Barista: Hai visto quello sbruffone, si credeva che ero un deficiente!
    Charlie: Quante arance gli hai spremuto?
    Barista: Non so... mi pare diciotto...
    Charlie: E ti ha dato cinque cents... sei un deficiente! Ah ah ah ah!
  • Charlie: Primo, se io sto dormendo e mi svegliano all'improvviso, mi viene da piangere. Secondo quando mi viene da piangere io mi arrabbio. Terzo, quando m'arrabbio, mi alzo, scendo, e divento intrattabile.
    Scagnozzo: Ma allora scusa, non piangere!
  • Lardo: Io mi chiamo Lardo, e tu amico?
    Charlie: Io no.
  • Johnny: Mi fai un gelato anche a me?
    Charlie: Va bene.
    Johnny: Lo vorrei di pistacchio.
    Charlie: Eh... non ce l'ho il pistacchio. C'ho la vaniglia, il cioccolato, fragola, limone, e caffè.
    Johnny: Ah bene. Allora fammi un cono di vaniglia... e di pistacchio.
    Charlie: No... non ce l'ho il pistacchio... C'ho la vaniglia, il cioccolato, fragola, limone, e caffè.
    Johnny: Ah va bene. Allora vediamo un po', fammelo al cioccolato... tutto coperto di pistacchio.
    Charlie: Ehi ma che sei sordo! Ti ho detto che il pistacchio non ce l'ho!
    Johnny: Ok! Ok! Non c'è bisogno che ti arrabbi! No? Insomma di che ce l'hai?
    Charlie: Ce l'ho di vaniglia, cioccolato, fragola, limone, e caffè!
    Johnny: Ah ho capito.
    Charlie: Meno male!
    Johnny: Allora... fammene uno misto. Mettici... la fragola, il cioccolato, la vaniglia, il limone, e il caffè! ...Charlie mi raccomando il pistacchio eh...
  • Fantino: Ehi ma tu non sei Alpignolo!
    Johnny [travestito da Alpignolo]: Certo che sono Alpignolo! Non mi riconosci.
    Fantino: Ma chi vuoi prendere in giro? Tu non sei Alpignolo!
    Johnny [travestito da Alpignolo]: Prova a chiamarlo e vedrai chi ti risponde!
    Fantino: Alpignolo?
    Johnny [travestito da Alpignolo]: Ehhhhh? Ciao! Hai visto che sono io!
  • Padre di Johnny e Charlie: Charlie! Io ti vedo, riesco a vederti! Ma ma... ma questo è un miracolo, è un miracolo Charlie!
    Charlie: Un miracolo? È un miracolo se non ti ammazzo!!
  • Nynfus: Io vorrei tanto sapere come fai a vincere una mano dietro l'altra.
    Johnny: Be', vinta la prima... basta vincere le successive!
  • Nynfus: No amico tu paghi in contanti e adesso! Altrimenti farai la fine di Joe Cilento... che finì in un pilone di cemento!
    Johnny: Di cemento? Dici davvero? Poveretto si sarà indurito tutto!

Altri progetti[modifica]