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Patty L'Abbate

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Patty L'Abbate

Patty L'Abbate (1966), economista e politica italiana

Citazioni di Patty L'Abbate

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Citazioni in ordine temporale.

  • Questa è l’urgenza: la povertà energetica è l’urgenza.[1]
  • Abbiamo famiglie che devono decidere se pagare le bollette o mettere qualcosa in tavola, ma questo Governo cosa fa? Dice “no” alle nostre proposte, dice “no” al taglio degli extraprofitti e al Fondo di solidarietà. No, non si toccano i soldi dei più ricchi! Li prendiamo dai più poveri![1]
  • [...] il MoVimento 5 Stelle da sempre ha chiesto un tetto al prezzo del gas, il price cap di cui parliamo.[1]
  • Noi vogliamo ricordare che il prodotto interno lordo è aumentato grazie all’ecobonus 110 per cento e la ripresa del settore dell’edilizia è necessaria.[1]
  • [Sull'eventualità delle trivellazioni di gas naturale nelle coste italiane] [...] dal punto di vista economico, le trivelle sono insostenibili. Lasciamo perdere che mi occupo di ambiente, ma non è solo quello il problema. E teniamo conto che, se c’è poi un danno ambientale, dovete poi pagare a valle il danno ambientale! E questo per cosa? Per una risorsa che, per i quantitativi di metri cubi - massimo 100, se riusciamo a recuperarli –, non copre nemmeno un periodo di due anni.[1]
  • [...] il cambiamento climatico è un problema globale, come lo è anche l'inflazione a due cifre che abbiamo, perché, quando parliamo di inflazione in Italia, non dobbiamo parlarne solo qui, è un'inflazione a livello mondiale ed è la prima volta che accade.[2]
  • [...] quando parliamo di sicurezza energetica parliamo di un tema prettamente economico; attenzione, avrei parlato un po' più di “povertà energetica”, perché c'è da mettere al primo posto anche la parte sociale, i cittadini e tutte le problematiche che ci sono, per non parlare, appunto, di quella ambientale.[2]
  • [...] il concetto stesso di transizione ecologica è questo, noi stiamo cercando di cambiare modello economico, perché ci siamo resi conto di aver fatto alcuni errori in passato. Abbiamo fatto degli errori perché abbiamo considerato domanda e offerta, ma abbiamo esternalizzato quelle che erano tutte le cose che ci venivano date dalla natura. Quindi, il cosiddetto capitale naturale è un qualcosa che noi dobbiamo tutelare perché è scarso.[2]
  • [...] il problema è che le risorse sono limitate a livello mondiale, e ci sono dei Paesi, che adesso non sono industrializzati, ma che hanno la necessità di arrivare al nostro stesso tenore di vita, e, conseguentemente, avranno bisogno di queste risorse. La popolazione è in aumento, pertanto noi avremo sempre un capitale naturale da tutelare.[2]
  • Si parla di fanatismo, purtroppo questo Governo dice che è fanatismo raggiungere i target europei sulle emissioni di CO2. Ma quale fanatismo! Non è fanatismo! Se non lavoriamo sulla mitigazione e sull'adattamento avverranno le cose che sono già avvenute. Il cambiamento climatico, per primo, andrà ad incidere sulla salute dei cittadini, oltre che sulla tutela del nostro territorio.[2]
  • È vero che dobbiamo dare energia, ma è vero che dobbiamo cambiare il modo in cui facciamo energia. Quindi rinnovabili, idrogeno green, smart grid, batterie per l'accumulo, e poi, chiaramente, dobbiamo eliminare le fonti fossili [...][2]
  • Ci sono ricercatori che hanno molte più competenze di noi politici: ascoltiamoli, ascoltiamoli, perché, se non andiamo in questa vera direzione, quella dell'abbattimento delle emissioni di CO2 e della trasformazione del nostro modello economico, il nostro made in Italy un domani veramente non lo tuteliamo.[2]
  • [Sul Governo Meloni] Queste nuove parole, made in Italy, sicurezza, sovranità, merito, indicano una precisa connotazione politica che veramente ci sta preoccupando.[2]
  • La disuguaglianza è uno dei problemi principali perché la ricchezza deve essere equamente distribuita, perché il problema che ci sarà da adesso in poi, e per le guerre che già ci sono, saranno guerre per l'appropriazione delle risorse, per l'appropriazione della risorsa acqua e di tutte le altre materie prime.[2]
  • Mi chiedo, se noi parliamo di merito, se noi abbiamo in una classe dei bambini che hanno degli handicap o hanno dei problemi, cosa facciamo? Diventano bambini di serie B perché non ce la fanno a stare allo stesso livello degli altri? Mi spiace, ma di questo mi sto preoccupando. Devo dare pari opportunità, devo includere queste persone.[2]
  • [Sulla scuola] In precedenza si diceva - ho sentito - che “non è uno Stato assistenzialista, ma ci vuole fatica e sudore”, dico che è vero che ci vuole fatica e sudore ed è vero che i ragazzi si devono impegnare, ma alcune volte alcuni hanno bisogno di un supporto, non solo economico ma di un supporto inclusivo. Quindi, veramente stiamo molto attenti, perché noi stiamo formando la classe che un domani, come dire, non solo gestirà questa Nazione, ma dovrà votare, dovrà gestire le nostre imprese, eccetera. Dobbiamo aiutare tutti a essere allo stesso livello.[2]
  • Io vi ricordo sempre i SAD, cioè i sussidi ambientalmente dannosi. Cosa significa? Noi paghiamo alcune imprese - le sussidiamo - per estrarre già combustibili fossili, il che significa che già sappiamo che queste estrazioni, dal punto di vista economico, non sono sostenibili.[2]
  • [...] non è una questione solo di sostenibilità ambientale, ma di sostenibilità economica, perché, se le imprese non fanno economia circolare, domani non saranno competitive a livello europeo.[3]
  • Si è appena conclusa la COP27: noi che cosa abbiamo fatto come Italia? Non abbiamo fatto un granché ed è questo che ci preoccupa, già ci siamo resi conto che non abbiamo fatto passi avanti.[3]
  • [Sul Governo Meloni] Perché noi siamo preoccupati? Perché sulla stampa avete detto delle cose un po' particolari, tipo che è fanatismo raggiungere i target europei sulle emissioni di CO2.[3]
  • Quando ho sentito il termine “merito” ho immaginato un attimo una classe, purtroppo per certe situazioni è una cosa che personalmente conosco. E se abbiamo un bambino che è portatore di handicap, che facciamo? Creiamo serie A e serie B? Già adesso, lo devo dire, abbiamo dei problemi con l'inclusione di bambini che hanno delle difficoltà. Immagino che con questo merito chi magari ha un'intelligenza elevata o la famiglia dietro che gli dà supporto va avanti, e l'altro?[3]

Note

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  1. a b c d e Dall'intervento alla Camera dei Deputati, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 9, 10 novembre 2022.
  2. a b c d e f g h i j k l Dall'intervento alla Camera dei Deputati, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 18, 2 dicembre 2022.
  3. a b c d Dall'intervento alla Camera dei Deputati, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 19, 5 dicembre 2022.

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