Raffaele Sacco
Aspetto
Raffaele Sacco (1787 – 1872), poeta e scrittore italiano.
- Te voglio bene assai | E tu non piense a me. (da Te voglio bene assai, ed. Morano, 1879, vol. I, pag. 160; citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, pag. 30)
Citazioni su Raffaele Sacco
[modifica]- Qui sarei tentato di mostrarvi un'altra caratteristica napoletana di allora, l'improvvisazione: ché i versi della canzone I' te voglio bene assai sono appunto del più celebre improvvisatore di quei tempi, ch'io ricordo come in sogno. Era un vecchietto piccolo, panciuto, accidentato nelle gambe; roseo, bianco, bonaccione: era l'occhialaio che aveva bottega all'angolo di via della Quercia. Ricordo quando arrivava la sera in casa di mio zio Leopoldo Tarantini: lo portavano a braccia, lo issavano su d'un tavolino, lassù, lo deponevano sulla sedia che gli avevano apparecchiata; egli girava intorno gli occhietti, sorrideva tutto contento... e l' improvvisazione napoletana principiava.
Costui era Raffaele Sacco, il poeta di Te voglio bene assai. (Amilcare Lauria)
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Raffaele Sacco
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Raffaele Sacco
- Commons contiene immagini o altri file su Raffaele Sacco
Opere
[modifica]- Te voglio bene assaje (1839)