Riccardo Chailly
Aspetto
Riccardo Chailly (1953 – vivente), direttore d'orchestra italiano.
Citazioni di Riccardo Chailly
[modifica]- [Su Gioacchino Lanza Tomasi] Era il direttore artistico del teatro [di Bologna]. Lo ricordo prima di tutto come una persona di una cultura sconfinata. Era attentissimo anche alla ricerca su repertori poco battuti e aperto a qualsiasi confronto. Abbiamo lavorato bene insieme. Sono stati anni bellissimi.[1]
Corriere della sera, 31 gennaio 2010
- [Stefano Bollani] Sentendolo suonare ho capito che, al contrario di tanti jazzisti che insistono sul virtuosismo, è bravissimo sull'armonia.
- Gershwin, dell'armonia è stato il più grande creatore: in tutto il Novecento. Soltanto Puccini è alla sua altezza. Lo dico con tutto il dovuto rispetto per Debussy, Ravel, Stravinsky.
- Gershwin è stato il più incompreso, forse penalizzato anche da chi non gli ha mai perdonato di aver lavorato per Broadway. È il destino dei grandi melodisti, il pubblico ne decreta il successo ma ne banalizza la grandezza.
Dall'intervista di Pierachille Dolfini, Avvenire, 14 marzo 2010
- Sono sempre stato un credente in ricerca. Confrontarmi con grandi pagine sacre, penso su tutte alle Passioni di Bach, mi ha aiutato.
- Chi fa musica è un privilegiato perché può sognare, staccarsi dalla realtà. È questo che siamo chiamati a fare: aiutare le persone a nutrire una speranza.
- Sono convinto che l'andamento della nostra vita sia conseguenza diretta della moralità (o immoralità) dell'uomo chiamato in prima persona a dare un'impronta decisiva alla storia.
Note
[modifica]- ↑ Dall'intervista di Helmut Failoni, Gioacchino Lanza Tomasi. Addio all'ultimo Gattopardo, Corriere della Sera, 12 maggio 2023.
Voci correlate
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Riccardo Chailly
- Commons contiene immagini o altri file su Riccardo Chailly