Romolo

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Romolo

Romolo (771 a.C. – 716 a.C.), primo re di Roma.

Citazioni di Romolo[modifica]

Attribuite[modifica]

  • Patisca la stessa sorte chiunque abbia ad oltrepassare le mie mura. (citato in Tito Livio, I, 7)
Sic deinde, quicumque alius transiliet moenia mea, interfectum.

Citazioni su Romolo[modifica]

  • Romolo fù il primo che fondò, o forse per meglio dire accrebbe questa Città; onde fù egli chiamato Primo Re, e Fondator di Roma, come si può vedere nelle medaglie. Superò egli con felicità i popoli vicini, che infestavano la sua Città nascente: Elesse cento Senatori; e i descendenti, e figli loro furono chiamati Patrizj; inoltre formò tre centurie di Cavalieri della sua guardia, che furono detti Celeri: Trionfò degl'Antennati; finalmente ritrovandosi nel Campo Marzo vicino alla Palude Caprea, posta da alcuni nel sito della Rotonda, o li in circa, facendovi la rassegna dell'Esercito gl'anni del Mondo 3268. doppo aver regnato anni 37. colpito da un fulmine, come alcuni vogliono, sparì, non lasciando di se successione. (Francesco Eschinardi)

Bibliografia[modifica]

  • Tito Livio, Storia di Roma dalla fondazione, traduzione di Gian Domenico Mazzocato, Newton & Compton, Roma, 1997.

Altri progetti[modifica]