Sarah (cantante)
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Sarah, pseudonimo di Sarah Toscano (2006 – vivente), cantautrice italiana.
Citazioni di Sarah
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Mio padre ha fatto l'insegnante di pianoforte, mentre mia madre suonava il piano: va da sé che la passione in me sia nata molto presto e che i miei mi abbiano sempre sostenuta, consigliandomi di suonare il pianoforte classico mentre cantavo. Ho vissuto la mia vita con tutti che cantavano intorno a me: qualunque passione avessi, la mia famiglia mi ha sempre supportato. Se questo non succede, parti purtroppo con un punto in meno.[1]
- Quando avevo dieci anni ero molto sicura di me stessa; una volta all'anno sciavo e in quella occasione ero sempre convinta di vincere tutte le competizioni e infatti lo facevo. Mi buttavo senza paura. Poi sono passata al tennis e ho iniziato ad avere più paura di sbagliare. Mi sono intimorita e ho iniziato a sbagliare di più di quanto avrei fatto se non avessi avuto tutte quelle paranoie. Ho cominciato a dubitare di me stessa, a non avere l'autostima. In alcuni giorni è a palla, in altri è sottozero. Sono molto autocritica e voglio dare sempre il massimo, credo sia questa la ragione. mi sento un po' Sexy Magica: lo intendo come sinonimo di spensieratezza. Faccio quello che mi sento di fare, sono me stessa.[2]
- Non mi sento ancora a popolare. Chiaramente, passeggiando per le strade della mia città ci sono le persone che si fermano e mi chiedono una foto, è una cosa bellissima.[3]
- Secondo me Amici non è una competizione o solo un talent, ma una scuola di vita, perché un salto così lo si fa solo quando i rapporti umani sono veri, quando si è "amici" con la "A" maiuscola. A quattro anni mio padre Marco mi ha chiesto cosa volessi fare come hobby. Gli ho risposto di voler suonare il pianoforte, che già si suonava in famiglia, e di giocare a tennis. I miei genitori mi hanno subito permesso di fare entrambe le cose. Mi ritengo molto fortunata. Il tennis, che ho praticato a livello agonistico, è stato fondamentale. È uno sport individuale: se vinci, vinci tu e basta, idem se perdi. Sul campo la pallina quasi me la mangio da quanto voglio farcela.[4]
- Ogni giorno faccio cose nuove, sono contentissima di vivere in questo loop. Vivo sballottata in giro per l'Italia, ma sono carichissima. Canto da quando ero piccolina, non ho mai studiato in realtà. Però nei villaggi c'erano le prime esperienze di canto in pubblico. Ascolto tanta musica diversa, rap non lo ascolto tanto. Ascolto per lo più il pop. Mi piacciono le melodie che sono belle da cantare. Ho la fortuna che ho tante persone di fiducia che mi seguono. Ho anche mia sorella che sta un po' lavorando con me, lei non ha nessuna ragione di farmi dei torti, quando mi dice qualcosa sono sicura che lo sta dicendo per il mio bene.[5]
- Io non sono mai stata sicura di me, ancora oggi non mi sento una persona sicura. Però quando salgo sul palco o registro una canzone ci tengo a mostrarmi diversa, come se non avessi paura da morire. Ho imparato a stare sul palco con sicurezza quando cantavo nei villaggi, dove mi sono abituata a cantare davanti a tante persone. L'esperienza ad Amici è stata una lezione continua, costante, e sono migliorata tantissimo soprattutto dal punto di vista dell'autostima. Ma di ancora strada ce n'è.[6]
- Io sono a favore delle critiche perché penso che anche quelle negative aiutino tutte a crescere, sia come persona sia come artista. Per me è importante sapere dalle persone a cui non piaci quale sia il motivo per cercare di migliorarsi. Tra i complimenti, invece, mi fa piacere quando mi dicono che sono genuina e semplice. Mi piace che venga fuori il fatto che non sono una persona montata. Mi sento la stessa persona di prima con un po' di consapevolezza in più. Prima ero completamente fuori da questo mondo mentre adesso mi sto accorgendo che posso affrontarlo. Ovviamente ci sono persone a cui piaccio che mi sostengono e, quindi, avere questa piccola consapevolezza in più non guasta.[7]
Intervista di Priscilla Lucifora, nssgclub.com.
- [Amici] Mi ha insegnato a non aver paura di me stessa. A volte ti crei degli ostacoli da solo, non ti aiutano a crescere. Mi ha insegnato che condividere con i tuoi compagni di viaggio quello che provi ti aiuta, che sia positivo o negativo, o anche semplicemente per parlare. È fondamentale. E poi mi ha insegnato cosa aspettarmi fuori da lì, da quella piccola bolla che ti insegna a comportarti, ad affrontare il mondo televisivo. È una sorta di preparazione. È bellissimo vedere le persone che cantano le tue canzoni. Negli ultimi appuntamenti ho proprio notato che le persone erano prese, cantavano davvero, a squarciagola. Io li guardavo e pensavo: che bello, voglio vivere così.
- Incontrare i fan è fondamentale, soprattutto quando sei appena uscito da Amici. Nel programma il pubblico ti conosceva ma tu non conoscevi lui. Adesso, fuori, hai la possibilità di fare gli Instore, di incontrare tutte le persone che ti hanno sostenuto, che sono lì per te e non per tutti. Le mie fonti di ispirazione sono molto casuali. Nasce un po' tutto a caso. Quando mi viene in mente qualcosa, quando mi succede qualcosa che voglio raccontare magari me lo segno nelle note del telefono e poi vado al piano e scrivo. Mi capita anche in aereo. Non deve per forza succedere qualcosa di particolare. Magari mi accade la cosa più bella del mondo ma in quel momento non ho idee in testa. È un movimento naturale, la musica è quello che ti viene dal petto.
- Mi interessa molto il mondo dell'oroscopo, dei tarocchi. Il mio modo di esprimere la mia interiorità però è sempre la musica. Vorrei che qualcuno mi leggesse i tarocchi, guardo sempre i banchetti in giro per Milano. Non riesco mai ad andare, a sperimentare questa cosa. Io sono del Capricorno, leggo sempre gli oroscopi mensili, ci azzeccano spesso. Sono serena, mi sento nella mia comfort zone. Sono sempre in attività, ultimamente sto tornando pochissimo a casa. Però sto facendo quello che mi piace fare, quindi la vivo bene. Quando sono da sola non so cosa fare, esco, cammino dappertutto. Sono poco solitaria, mi piace stare con la gente. Essere impegnata mi fa stare bene, mi fa salire la voglia di vivere, mi rende più energica. Ho tanta adrenalina in corpo. Ho smesso di avere paura dei limiti che mi imponevo da sola, di avere paura di mostrare agli altri come sono fatta. Poi piano piano ho capito che più lo pensavo io più lo pensavano anche gli altri. È la cosa più importante da imparare.
- Sono fan del pop internazionale, quindi mi piacciono molto Dua Lipa, Olivia Rodrigo, Ariana Grande, Rihanna. Mi piace molto il mondo americano e internazionale. Amo l'inglese come lingua perché scorre tantissimo. Cioè, cantare in inglese è bellissimo. Mi piace molto anche la delicatezza del mondo francese, il ballo dello spagnolo e anche l'Italia mi piace, anche se qui è più ridotta la selezione. Ci sono meno artisti. Di italiani amo Annalisa, Elodie, Angelina Mango, Emma, Tananai, Ultimo, potrei farti tremila nomi. Poi io non amo giudicare gli artisti. Magari c'è qualcuno di cui mi piace una canzone, mentre di altri mi piace proprio tutto. Un esempio: Yungblud non c'entra niente con la musica che faccio io, ma lo amo alla follia. Ogni canzone. Ascolto tutto.
Intervista di Albachiara Re, vanityfair.it, 10 agosto 2024.
- [Al Festival di Sanremo] voglio andarci con un pezzo giusto, che sia nelle mie corde. Non sono strutturata, vista la mia età, per un pezzo troppo introspettivo che, magari, può cantare chi ha un determinato vissuto. Ma vorrei qualcosa che mi permette di raccontare la mia età, ma in maniera non banale o stereotipata. Per me, è essenziale costruire la mia persona, crearmi un'immagine ben definita. Le persone non mi conoscono, hanno solo visto una piccola parte di me. Ad Amici, è venuta fuori la mia naturalezza e spontaneità, ma nel futuro vorrei provare a trasmettere le mie emozioni, sentimenti in poche parole, la mia complessità. Non sono solo quello che è apparso in TV.
- Capita ancora che abbia paura di far ascoltare un mio pezzo, che senta quasi una sorta di imbarazzo nell'esibirmi e mostrare il mio lavoro. Io credo fortemente nel mio futuro e in quello che voglio diventare e questo mi dà sempre la grinta e la forza per andare avanti, ma soprattutto per non farmi troppo dubitare di me stessa e di accogliere solo le critiche che ritengo possano farmi crescere e migliorare. Ho solo meno occasione di stare a casa, ma quando riesco a ritagliarmi quella giornata libera faccio le cose di sempre: sto con la mia famiglia, i miei amici, faccio sport. Poi, quando sono lontana, mi tengo in contatto con tutti con le videochiamate, messaggi, chat di gruppo.
- Da piccola, adoravo esibirmi, volevo far vedere alle persone che sapevo cantare. Nei villaggi vacanze, ad esempio, aspettavo il talent di fine estate per poter cantare e vincerlo. Per me, era davvero un bisogno mostrare questa mia passione. Sono cresciuta in una famiglia di amanti della musica. I miei suonano il pianoforte e io stessa ho imparato a suonarlo quando ero molto piccola. Passare ore a suonare e cantare è qualcosa che ha sempre fatto parte della mia vita.
- Ho lavorato tanto, non mi sono mai fermata, ma continuo ad avere dentro un'adrenalina pazzesca. Voglio continuare a viaggiare, a cantare, a scrivere, ad andare in studio. Non voglio che fare questo nella vita. L'unica differenza che davvero sento è l'essermi persa la maturità, stappare lo spumante e festeggiare tutti insieme. La mia è un'adolescenza come quella di chiunque. In fondo, a quest'età iniziamo a prendere davvero delle decisioni che ci portano a diventare chi vogliamo essere e quale lavoro fare "da grandi". Avrei potuto iscrivermi all'Università o altro, invece ho provato a diventare una cantante.
- [Su Angelina Mango] La stimo tantissimo e la trovo davvero incredibile come artista, ma sinceramente trovo che non abbiamo molto in comune. Certo c'è l'essere molto giovani e l'aver fatto Amici, ma facciamo musica completamente diversa, abbiamo alle spalle due percorsi differenti. Quindi, non credo che paragonarci abbia molto senso. Lei ha una carriera straordinaria che sarebbe un privilegio replicare, ma sinceramente la cosa più bella che potrei sentirmi dire è: lei è Sarah. Senza che a proseguire la frase ci sia nient'altro: siamo solo io e la mia musica.
Note
[modifica]- ↑ Dall'intervista di Mario Manca, Amici 23, la vincitrice Sarah Toscano: "Essere definita una lolita mi ha fatto male. Ora sogno Sanremo e un duetto con Ultimo", vanityfair.it, 20 maggio 2024.
- ↑ Dall'intervista di Massimo Galanto, La vincitrice di Amici 23 Sarah Toscano a TvBlog: "Io Lolita, ma mai volgare. L'autostima, il featuring con Ultimo e Sanremo 2025", tvblog.it, 20 maggio 2024.
- ↑ Dall'intervista di Martina Mozzati, Sarah Toscano, nuova stella, cosmopolitan.com, 21 maggio 2024.
- ↑ Dall'intervista di Alessandro Alicandri, Sarah, la vincitrice di "Amici": "E pensare che un anno fa cantavo al karaoke", sorrisi.com, 30 maggio 2024.
- ↑ Dall'intervista Sarah: "Nei villaggi ho capito cosa significa cantare in pubblico...", kisskiss.it, 3 giugno 2024.
- ↑ Dall'intervista Sarah Toscano: cadere, volare, donnamoderna.com, 5 giugno 2024.
- ↑ Dall'intervista di Paola Maria Farina, Sarah, il percorso ad "Amici" e il primo EP: "Sto imparando a vivere senza troppe paranoie", funweek.it, 6 giugno 2024.