Serie A 1999-2000

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Alessandro Nesta, capitano della Lazio campione d'Italia 1999-2000

Citazioni sulla Serie A 1999-2000.

  • [Sull'epilogo del campionato] Insolito, crudele, ma soprattutto regolare. Anzi, finale regolarissimo e con l'arbitro Collina migliore in campo. [...] lo spareggio non ci sarà, perché la Juve non ci è arrivata. Non ce l'ha fatta e sinceramente non poteva farcela: quattro sconfitte nelle ultime otto partite contro una soltanto nelle precedenti ventisei illustrano in maniera eloquente il suo calo psico-fisico. In riserva da tempo, sospinta dagli eventi ma visibilmente esposta all'usura ormai da due mesi, la squadra di Ancelotti è arrivata all'ultimo atto in stato di consunzione. La decisione di Collina non l'ha certo favorita (su un terreno pesante è avvantaggiata la squadra che non cerchi necessariamente la vittoria, piuttosto quella che per prima in qualche modo riesce a segnare), tuttavia la Juve almeno per il primo tempo è sembrata [...] contratta e preoccupata specie in difesa, con una circolazione di palla poco scorrevole anche prima che la pioggia prendesse a flagellare la partita e a condizionare il campionato. Sinceramente il rinvio sembrava la scappatoia alla quale i bianconeri potevano aggrapparsi. È vero, avrebbero dovuto sobbarcarsi altri 90 minuti di gioco con la pressione di dover vincere a tutti i costi, ma che potessero riuscirci ieri nei secondi 45 minuti era più a rischio di ogni altra cosa. [...] Certo, un pareggio dei bianconeri non sarebbe stato demeritato (sette angoli contro tre a favore e soprattutto un tiro al volo di Zidane deviato all'ultimo da un difensore lo testimoniano), però la sensazione di impotenza offerta, sia prima, sia dopo il gol, è apparsa assoluta. La vittoria del Perugia forse non ristabilisce i corretti rapporti di forza in campionato, almeno cancella l'alone del sospetto e di atteggiamenti compiacenti. (Giancarlo Padovan)
  • Perugia-Juventus? Diciamo subito che era una partita da sospendere, il pallone non rimbalzava in nessuna parte del campo. Il regolamento parla chiaro, dopo 45 minuti di stop la gara deve essere sospesa, Collina ci ha fatto aspettare un'ora e 10 minuti per poi farci tornare su un terreno di gioco chiaramente impraticabile. Calori ha segnato su un errore della difesa e abbiamo perso partita e scudetto. Una giornata segnata dal destino. A mezzogiorno a Perugia c'era il sole e la temperatura era di 35 gradi. Al fischio d'inizio tutto regolare, Inzaghi si mangia il gol del vantaggio (di quelli che non sbagliava mai), poi su Perugia si scatena un uragano. Collina fischia lo stop, non si può giocare in quelle condizioni. Ma lo stop è lungo, troppo lungo. L'arbitro ci fa stare fermi più di un'ora, la situazione non migliora. Poi decide incredibilmente di riprendere, non riusciamo a stare in piedi, segna Calori e perdiamo. Finita la partita torna il sole. [«Ha più visto Calori?»] L'ho incontrato quando facevo l'allenatore. L'ho salutato a malapena. Su un campo normale quella partita l'avremmo vinta 3-0. (Alessio Tacchinardi)
  • Ricorderò sempre lo scudetto con la Lazio. Vincere il campionato in Italia se non sei Juventus, Milan o Inter non è facile. (Sven-Göran Eriksson)

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