Sono stato io! (film 1937)

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Sono stato io!

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Eduardo De Filippo in una scena del film

Titolo originale

Sono stato io!

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1937
Genere commedia
Regia Raffaello Matarazzo
Soggetto Paola Riccora, Roberto Bracco
Sceneggiatura Giuseppe Amato, Raffaello Matarazzo, Aldo Vergano
Produttore Giuseppe Amato
Interpreti e personaggi

Sono stato io!, film italiano del 1937 con Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, regia di Raffaello Matarazzo.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Ve l'avevo detto: "brava gente". Ma molte volte è proprio la brava gente quella che fa soffrire di più. (Lisa)
  • Meglio dipendere da mille estranei che da un solo parente. (Giovannino)

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Giovannino: Tu pensi solo al denaro.
    Carlino: Ma è logico, zio Giovannino. Ma lo sai che cos'è il denaro nella vita? È la molla!
  • Giovannino: Ma tu veramente vuoi sposare quella ragazza?
    Carlino: Zio Giovannino, che sposare! Io sono come la farfalla. Sai che cosa fa la farfalla? Sugge e vola.

Citazioni su Sono stato io![modifica]

  • La commedia di Paola Riccora, dalla quale il film è desunto, è fresca, piacevole e commovente. Forse se ne sarebbe potuto ricavare anche un soggetto garbato ed ameno. Ma occorreva senza dubbio una sceneggiatura più abile e ricca, e, soprattutto, bisognava dimenticarsi la commedia. La scena culminante, la scena del "sono stato io", è, almeno per mio conto, assolutamente mancata. E il bel fervore di sofferenza, il bellissimo impeto di commozione che Eduardo De Filippo sapeva tanto bene rendere alla ribalta, qui m'è parso scialbo e scolorito. Così come non ho ritrovato qui il portentoso estro comico di Peppino, né la sorprendente vena caricaturale di Titina [... ]. Abbiamo riveduto con molto piacere il visetto espressivo di Isa Pola, che lo schermo pareva aver ingiustamente dimenticata. Ed Alida Valli è una graziosa e spontanea donnina che i produttori faranno bene a tener d'occhio. La regia di Matarazzo è tirata un po' via. E lo stesso Vich non si è servito dell'obiettivo con la consueta maestria. (Dino Falconi)
  • Naturalmente i punti culminanti del film sono le scene madri della commedia, tuttavia Amato e Matarazzo han cercato di variarne il più possibile lo sfondo, introducendo elementi nuovi, il teatro, la vita di spiaggia ecc. Peccato che questi ambienti, nel film, non sono poi fusi ed equilibrati. [...] Una graziosa apparizione è Alida Valli, fresca e fotogenicamente piccante: una piccola crisalide con molte promesse. (Filippo Sacchi)

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