Calligrafia: differenze tra le versioni
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[[File:Calligraphy.malmesbury.bible.arp.jpg|thumb| Bibbia latina scritta da Gerard Brils in Belgio nel 1407. <br/>Abbazia di Malmesbury, Inghilterra.]] |
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*Passiamo ora alla calligrafia: colui che, privo di una solida base, lascia correre qua e là il pennello con una certa ostentazione può in un primo momento dare l'impressione di possedere talento e originalità, mentre viceversa la sapiente scrittura di chi padroneggia l'arte del pennello può non rivelare a prima vista alcun pregio particolare, ma basta metterla a confronto con l'altra e subito se ne potrà riconoscere il valore autentico. ([[Murasaki Shikibu]]) |
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*– Solite scuse! Il calamajo! La penna, che rende grosso!... Come, se noi, ''i rè del creato'', le copie autèntiche di Dio, dovèssimo ubbidire a de' materialìssimi oggetti! Cangiate scrittura, Bandinelli mio caro. Non sapete forse che nel caràttere calligràfico s'intravede anche il morale? Questo che voi possedete, sporco, ingarbugliato, è da arruffapòpoli, da testa balzana... già, guardate... non un puntino alle ''i'', non una spranghetta alle ''ti''! Bandinelli, procuràtevene uno, pieno, rotondo, cicccioso come la vostra presenza... ([[Carlo Dossi]]) |
*– Solite scuse! Il calamajo! La penna, che rende grosso!... Come, se noi, ''i rè del creato'', le copie autèntiche di Dio, dovèssimo ubbidire a de' materialìssimi oggetti! Cangiate scrittura, Bandinelli mio caro. Non sapete forse che nel caràttere calligràfico s'intravede anche il morale? Questo che voi possedete, sporco, ingarbugliato, è da arruffapòpoli, da testa balzana... già, guardate... non un puntino alle ''i'', non una spranghetta alle ''ti''! Bandinelli, procuràtevene uno, pieno, rotondo, cicccioso come la vostra presenza... ([[Carlo Dossi]]) |
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Versione delle 19:50, 6 dic 2019
Citazioni sulla calligrafia.
- Passiamo ora alla calligrafia: colui che, privo di una solida base, lascia correre qua e là il pennello con una certa ostentazione può in un primo momento dare l'impressione di possedere talento e originalità, mentre viceversa la sapiente scrittura di chi padroneggia l'arte del pennello può non rivelare a prima vista alcun pregio particolare, ma basta metterla a confronto con l'altra e subito se ne potrà riconoscere il valore autentico. (Murasaki Shikibu)
- – Solite scuse! Il calamajo! La penna, che rende grosso!... Come, se noi, i rè del creato, le copie autèntiche di Dio, dovèssimo ubbidire a de' materialìssimi oggetti! Cangiate scrittura, Bandinelli mio caro. Non sapete forse che nel caràttere calligràfico s'intravede anche il morale? Questo che voi possedete, sporco, ingarbugliato, è da arruffapòpoli, da testa balzana... già, guardate... non un puntino alle i, non una spranghetta alle ti! Bandinelli, procuràtevene uno, pieno, rotondo, cicccioso come la vostra presenza... (Carlo Dossi)
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