Etica della reciprocità: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Bernard d'Agesci La Justice.jpg|thumb|In questo dipinto di Bernard d'Agesci la donna, che rappresenta allegoricamente la Giustizia, mostra un libro aperto. Su una pagina si legge "Dieu, la Loi, et le Roi" e sull'altra la Regola d'Oro.]] |
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Esempi dell''''etica della reciprocità''' o '''regola d'oro'''. |
Esempi dell''''etica della reciprocità''' o '''regola d'oro'''. |
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Versione delle 14:37, 16 ago 2013
Esempi dell'etica della reciprocità o regola d'oro.
- Ciò che non vuoi che sia fatto a te, non farlo agli altri. (Confucio)
- Fare agli altri quello che si vorrebbe fosse fatto a noi ed amare il prossimo come noi stessi costituisce la perfezione ideale della morale utilitaristica. (John Stuart Mill)
- Nessuno dovrebbe mai fare ciò che giudica dannoso per se stesso a qualcun'altro. Questa, in sintesi, è la regola della Rettitudine. (Mahābhārata)
- Non fare a nessuno ciò che non piace a te. (Antico Testamento)
- Non fare ad altri quel che non vuoi sia fatto a te. (attribuita ad Alessandro Severo)
- Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te vale anche per gli animali. (Thomas Tryon)
- Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. (Gesù, Discorso della Montagna)
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