Ugo D'Andrea: differenze tra le versioni
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*La questione sociale è, per il Fascismo, oltre che un problema di distribuzione, un problema di produzione della ricchezza. Alla lotta di classe si sostituisce la collaborazione di classe, alla posizione di riserva e di attesa dello Stato rispetto ai conflitti sociali si sostituisce l'azione di un sistema armonico di istituti (Sindacato-federazione-confederazione-corporazione) nel quale il principio della superiorità dello Stato si armonizza con quello della uguaglianza giuridica, politica ed economica dei due termini, capitale e lavoro. (cap. 10, pp. 189-190) |
*La questione sociale è, per il Fascismo, oltre che un problema di distribuzione, un problema di produzione della ricchezza. Alla lotta di classe si sostituisce la collaborazione di classe, alla posizione di riserva e di attesa dello Stato rispetto ai conflitti sociali si sostituisce l'azione di un sistema armonico di istituti (Sindacato-federazione-confederazione-corporazione) nel quale il principio della superiorità dello Stato si armonizza con quello della uguaglianza giuridica, politica ed economica dei due termini, capitale e lavoro. (cap. 10, pp. 189-190) |
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Se la classe politica dell'Europa che si proclama ancora democratica non è definitivamente presa da follia e da mania suicida, e a volte lo sembra, essa non deve impedire che si compia la ricostruzione dell'Europa iniziata da Mussolini seguendo un principio di maggiore giustizia tra i popoli. Allora, quando il suo destino sarà compiuto, nessun eroe della storia sarà stato più saggio di Mussolini, nessun uomo avrà lasciato maggior retaggio di grandi opere, nessuno avrà maggiormente contribuito alla vita unitaria del Continente europeo. |
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Versione delle 19:43, 23 giu 2019
Ugo D'Andrea (1893 – 1979), giornalista, saggista e politico italiano.
Mussolini motore del secolo
Incipit
Il 1883, l'anno di Mussolini[1], si apre in Italia con fatti strani e diversi: generosi e puerili come avviene per gli adolescenti.
Il nuovo Regno aveva, infatti, tredici anni[2].
Il Parlamento era già molto in basso se nel primo collegio di Roma, che aveva avuto a suo rappresentante Giuseppe Garibaldi morto solo da pochi mesi, era stato eletto, e, in quei giorni convalidato, Francesco Coccapieller.
Citazioni
- Spengler, nel suo libro Tramonto dell'Occidente, sostiene una tesi assai nota: la storia del mondo segue la via delle maggiori civiltà le quali raggiunto il sommo della parabola, manifestano – con la diminuzione delle nascite, infallibile segno di decadenza – l'inizio del loro discendere. (cap. 7, pp. 122-123)
- Nel 1927 Bukarin e Tomski proclamavano cinicamente: «Con la dittatura del proletariato, due, tre, quattro partiti possono coesistere, ma ad una condizione: uno al potere e gli altri in prigione.» Bukarin e Tomski hanno fatto in seguito, per loro conto, l'esperienza dello Stato-prigione. Tutti i quadri del vecchio partito sono distrutti. I sopravvissuti della lotta contro lo zarismo sono in prigione. I compagni di Lenin sono stati uccisi o sono dispersi. (cap. 7, p. 141)
- La questione sociale è, per il Fascismo, oltre che un problema di distribuzione, un problema di produzione della ricchezza. Alla lotta di classe si sostituisce la collaborazione di classe, alla posizione di riserva e di attesa dello Stato rispetto ai conflitti sociali si sostituisce l'azione di un sistema armonico di istituti (Sindacato-federazione-confederazione-corporazione) nel quale il principio della superiorità dello Stato si armonizza con quello della uguaglianza giuridica, politica ed economica dei due termini, capitale e lavoro. (cap. 10, pp. 189-190)
Explicit
Se la classe politica dell'Europa che si proclama ancora democratica non è definitivamente presa da follia e da mania suicida, e a volte lo sembra, essa non deve impedire che si compia la ricostruzione dell'Europa iniziata da Mussolini seguendo un principio di maggiore giustizia tra i popoli. Allora, quando il suo destino sarà compiuto, nessun eroe della storia sarà stato più saggio di Mussolini, nessun uomo avrà lasciato maggior retaggio di grandi opere, nessuno avrà maggiormente contribuito alla vita unitaria del Continente europeo.
Note
Bibliografia
- Ugo D'Andrea, Mussolini motore del secolo, seconda edizione riveduta, Editore Ulrico Hoepli, Milano, 1939.
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