Squid Game

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Squid Game

Fiction TV

Immagine Squid Game logo (Korean).png.
Titolo originale

오징어게임 Ojingeo Geim

Lingua originale coreano
Paese Corea del Sud
Anno

2021 - in corso

Genere Azione, avventura, thriller, drammatico
Stagioni 1
Episodi 9
Ideatore Hwang Dong-hyuk
Rete televisiva Netflix
Interpreti e personaggi
  • Lee Jung-jae: Seong Gi-hun (n. 456)
  • Park Hae-soo: Cho Sang-woo (n. 218)
  • Wi Ha-joon: Hwang Jun-ho
  • HoYeon Jung: Kang Sae-byeok (n. 067)
  • Oh Yeong-su: Oh Il-nam (n. 001)
  • Heo Sung-tae: Jang Deok-su (n. 101)
  • Anupam Tripathi: Alì Abdul (n. 199)
  • Kim Joo-ryoung: Han Mi-nyeo (n. 212)
  • Lee Byung-hun: Front Man
  • Gong Yoo: reclutatore
  • Lee Jung-jun: Quadrato al gioco dei biscotti
  • Heo Dong-won- Cerchio n. 28
  • Yoon Yeong-geol: Triangolo in sala operatoria
  • Yu Seong-ju: Byeong-gi (n. 111)
  • Lee Yoo-mi: Ji-yeong (n. 240)
  • Hong Woo-jin: Oh Yeong-uk (n. 118)
  • Park Sun-a: Kim Mi-ok (n. 107)
  • Lim Ki-hong: Jung Min-tae (n. 322)
  • Yoon Don-sun: No Sang-hun (n. 119)
  • Yoon Seung-hoon: Park Ju-un (n. 369)
  • Lee Sang-hee: giocatore 017
  • Moon Byung-joo: giocatore 021
  • Yoon Young-kyun: giocatore 040
  • Lee Doo-seok: giocatore 062
  • Won Choon-gyu: gocatore 066
  • Kim Yun-tae: giocatore 069
  • Lee Ji-ha: giocatore 070
  • Park Jung-eon: giocatore 073
  • Jang Hyun-jin: giocatore 083
  • Jung Woo-hyuk: giocatore 096
  • Moon Jung-dae: giocatore 151
  • Woo Yeong-taek: giocatore 194
  • Kim Dong-hyun: giocatore 196
  • Kim Hee-seo: giocatore 198
  • Kim Seo-hyun: giocatore 244
  • Park Ji-hoon: giocatore 250
  • Min Tae-yul: giocatore 271
  • Christian Lagahit: giocatore 276
  • Kwak Ja-hyoung: giocatore 278
  • Kim Dong-won: giocatore 303
  • Hwang Youn-hee: giocatore 308
  • Lee Han-sol: giocatore 324
  • Ko Byung-taek: giocatore 407
  • Yang Mal-bok: giocatore 453
  • Daniel C. Kennedy: VIP con maschera d'ariete
  • Jason D. Michaels: VIP con maschera di giaguaro
Doppiatori italiani

Squid Game, serie televisiva sud-coreana trasmessa dal 2021.

Incipit[modifica]

Nella mia città, lo chiamavamo Il gioco del calamaro. Questo perché si giocava su un campo a forma di calamaro. Le regole sono semplici. I bambini si dividono in due gruppi, attacco e difesa. All'inizio, la difesa corre normalmente entro i confini, mentre gli attaccanti, all'esterno, devono saltare su un piede solo. Se uno degli attaccanti percorre il centro del calamaro e supera la difesa, guadagna la possibilità di camminare liberamente su due piedi. Per qualche ragione, quando succedeva, lo chiamavamo "l'ispettore segreto". Dopo essersi preparati per la battaglia finale, gli attaccanti si riuniscono all'ingresso del calamaro. Per vincere gli attaccanti devono toccare col piede l'area segnata in cima al calamaro. Se il difensore ti spinge fuori dalla linea di confine del calamaro, muori. Esatto, muori. Una volta dato il tocco vincente, si grida "urrà". In quel momento, mi sentivo come se il mondo intero fosse mio. (Seong Gi-hun)

Episodio 1, Un, due, tre, stella[modifica]

  • Uomo nella metropolitana: Ha un minuto?
    Seong Gi-hun: Non credo in Gesù.
    Uomo nella metropolitana: Mi ha frainteso. Vorrei offrirle una grande opportunità...
    Seong Gi-hun: Vengo da una famiglia buddista, quindi non rompere e vattene.
  • Giochi con me a ddakji? Ogni volta che vincerà, io le darò 100.000 won. (Uomo nella metropolitana)
  • Avete un'ultima possibilità di scegliere. Volete tornare alle vostre vite schifose, a farvi inseguire dai creditori? O volete cogliere l'ultima occasione che vi stiamo offrendo? (Soldato con il segno quadrato)

Episodio 2, Inferno[modifica]

  • N. 369: Andiamo a casa!
    N. 322: Non ho una casa a cui tornare. Qui almeno ho una possibilità, ma là fuori? Là fuori non ho niente. restiamo, continuiamo fino alla fine! Meglio stare qui e morire tentando, che morire là fuori come un cane.
    N. 119: Brutto stronzo, se vuoi morire vai a morire per conto tuo. Non trascinarci in questa merda!
  • Quando sono tornato qui, ho capito che quello che dicevano era vero. La vita qui è un inferno perfino maggiore. (Oh Il-nam n. 001)

Episodio 3, L'uomo con l'ombrello[modifica]

  • Seong Gi-hun: Ci muoviamo come una squadra?
    Cho Sang-woo: Potrebbe essere pericoloso. Non sappiamo che gioco sia. Se scegliamo tutti la stessa, potrebbero essere guai.
    Seong Gi-hun: Davvero?
    Cho Sang-woo: Negli investimenti si dice sempre: "Mai puntare tutto su una carta sola".
    Seong Gi-hun: Signore, è entrato all'Università di Seoul, primo della sua classe. Era il genio del nostro quartiere, uno famoso.
  • Seong Gi-hun: Allora prendo l'ombrello.
    Cho Sang-woo: L'ombrello? Perché?
    Seong Gi-hun: Mia madre mi sgridava perché perdevo sempre gli ombrelli. Alla fine ha iniziato a darmi solo quelli già rotti.

Episodio 4, Non si abbandona la squadra[modifica]

  • Non ci si fida delle persone perché se lo meritano. Lo si fa perché non hai altri su cui contare. (Seong Gi-hun)
  • Ho giocato un sacco al tiro alla fune, nella mia città natale, e non ho mai praticamente mai perso. Non perdevo nemmeno quando nell'altra squadra c'era un lottatore, cosa che ci metteva in grosso vantaggio. Ascoltate bene e vi dirò come facevo a batterli, ai miei tempi. Prima di tutto il leader è molto importante. È la persona più vicina al leader degli avversari e il resto della squadra ha gli occhi fissi sul proprio leader. Se il capo sembra debole o scoraggiato, il gioco è praticamente già finito. All'estremità della corda ci vuole qualcuno solido e affidabile come l'ancora di una nave. Anche il modo in cui le persone si dispongono è importante. Si mette la corda al centro e la gente si piazza a lati alterni. I piedi devono puntare entrambi avanti, e la corda va tenuta tra le ascelle. Così potrete dare fondo a tutta la vostra forza. E infine, la cosa più importante. Quando la partita inizia per i primi dieci secondi, bisogna resistere e basta. Mettetevi praticamente sdraiati a terra. Spingete il basso ventre verso l'alto e la testa all'indietro, al punto da riuscire ad intravedere l'inguine della persona che avete alle spalle. Fate così e gli avversari non riusciranno a tirarci verso di loro. Resistere così per dieci secondi. In questo modo gli avversari si agiteranno e penseranno: "Perché non si muovono?" Perché erano convinti di essere molto più forti. Se resisterete così a lungo, arriverà il momento in cui il ritmo degli avversari si spezzerà. (Oh Il-nam)

Episodio 5, Un mondo giusto[modifica]

  • N. 244: Attacchiamo per primi una squadra più debole.
    Ji-yeong: Mmhh, il servitore del Signore è il più brutale di tutti noi.
    N. 244: Siamo già tutti peccatori.
  • N. 196: L'attacco è la migliore difesa. Attacchiamo per primi.
    Kang Sae-byeok: Durante la rissa di ieri notte, sai come è morto l'uomo di fronte a me? Uno che credeva fosse suo alleato gli ha spezzato il collo. Voi vi fidate di me? Io non mi fido di nessuno di voi.
  • N. 101: Ehi, sig. Ssangmun-dong! Ti impegni un sacco per restare vivo. Ma dimmi, credi che queste [barricate] serviranno? Sembra pieno di spifferi.
    Seong Gi-hun: E tu? Quegli stronzi della tua cosiddetta squadra. Ti fidi davvero di loro? Se fossi uno di loro, appena scatta la rissa notturna, cercherei subito di uccidere te. Dopotutto, tu sei il più forte.

Episodio 6, Gganbu[modifica]

  • Oh Il-nam: Giocavo con le biglie spessissimo quando ero piccolo. Ero piuttosto bravo.
    Seong Gi-hun: Anch'io non sono male. Temevo ci volesse della forza. Bene!
    Oh Il-nam: In tal caso, dobbiamo fare un patto e diventare gganbu.
    Seong Gi-hun: Gganbu?
    Seong Gi-hun: Pensavo giocassi spesso biglie come fai a non sapere cos'è un gganbu? È un amico del tuo quartiere con cui condividi tutto, biglie, ddakji e il resto.
  • Ji-yeong: Questo è l'avvenimento più tragico dalla Guerra di Corea. Vero?
    Kang Sae-byeok: A cosa giochiamo?
    Ji-yeong: Sei così fredda. Fredda come il ghiaccio. Sei davvero una spia della Corea del Nord?
  • Ji-yeong: Io non ho niente.
    Kang Sae-byeok: Come?
    Ji-yeong: Tu hai una ragione per andartene. Io no. È da quando me l'hai chiesto che penso a cosa fare una volta uscita da qui. Ma per quanto ci pensi, non mi viene in mente niente. Meglio che esca chi ha un buon motivo per farlo. È la cosa giusta.

Episodio 7, I vip[modifica]

  • Voce femminile: Attenzione, prego. I numeri dei manichini rappresentano l'ordine in cui giocherete. Scegliete bene.
    Seong Gi-hun [pensa]: L'ordine? L'ordine in cui giochiamo? Ok. Se andiamo in ordine, i primi numeri sono i più vantaggiosi. Probabilmente c'è un limite di tempo come in "Un, due, tre, stella" e "Caramello". Meglio iniziare prima. No! Aspetta! Sarebbe troppo pericoloso andare per primo senza conoscere il gioco. Se sto in fondo, posso guardare gli altri e creare un piano, come al tiro alla fune. [Gli altri concorrenti prendono le pettorine] Il numero sedici? Non posso scegliere il sedici. Non voglio andare per ultimo. Il numero uno? Significherebbe che inizierei io. Allora vado per l'ultimo? No, neanche questo mi suona bene.
  • Ci sono altre 15 lastre davanti a me. La possibilità che arrivi alla fine... due alla potenza di quindici. C'è una possibilità su 32.768. [ride] (N. 062)
  • Vip Bufalo: "Né l'inferno ha furie pari a una donna disprezzata."
    Vip Tigre: Un altro studioso del Bardo, questa è una sorpresa.
    Vip Aquila: In realtà, non è di Shakespeare, ma di Congreve. William Congreve.

Episodio 9, Un giorno fortunato[modifica]

  • Vip Cervo: "La pioggia sa qual è il momento migliore per cadere."
    Vip Bufalo: Sembrano parole poetiche. Cosa significano?
    Vip Cervo: La pioggia benevola sa qual è il momento migliore per cadere. Una citazione di Du Fu.

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