Ultime parole da Sword Art Online
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Raccolta delle ultime parole pronunciate dai personaggi della serie Sword Art Online in punto di morte.
Citazioni
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Ti prego, sconfiggilo. Sconfiggi il boss. Per il bene di tutti. (Diabel)
- Diabel, un beta tester che a differenza di Kirito si era preoccupato sin da subito di guidare i giocatori più inesperti imprigionati in SAO, pronuncia queste ultime parole, rivolte proprio a Kirito, dopo essere stato colpito a morte dal boss del primo piano. Kirito, realizzando le ultime volontà di Diabel, riuscirà a sconfiggere il boss.
- Grazie di tutto... Addio, Kirito. (Sachi)
- Sachi, appartenente alla gilda dei Gatti Neri, confida a Kirito di avere molta paura di morire, e Kirito la rassicura, ma durante l'esplorazione di un dungeon la gilda cade vittima di una trappola e Sachi muore rivolgendo a Kirito, l'unico che riesce a salvarsi, queste parole, accompagnate da un sorriso.
- Un beater come te non aveva il diritto di coinvolgerci! (Keita)
- Keita, membro dei Gatti Neri andato a comprare una casa per la sua gilda mentre i suoi compagni si sono avventurati in un dungeon, scopre con sconcerto, nel momento in cui vorrebbe consegnare loro le chiavi di casa, che sono tutti morti, tranne Kirito che si è salvato perché è un beater, ovvero un giocatore che aveva nascosto di avere un livello più alto del loro. Dopo aver rivolto a Kirito queste parole di rimprovero, Keita si getta nel vuoto.
- Che... che cosa vuoi fare? No, no, ti prego, non farlo... (Godfrey)
- Dopo che Kuradeel ha fatto bere con l'inganno una bevanda paralizzante a Kirito e a Godfrey, questi viene trafitto con la spada dallo stesso Kuradeel, un membro in incognito dei Laughing Coffin, che infierisce sadicamente sul malcapitato Godfrey finché la sua barra degli HP non raggiunge lo zero.
- Sei solo un maledetto assassino. (Kuradeel)
- Salvato all'ultimo momento da Asuna, che attacca Kuradeel, Kirito evita di fare la stessa fine di Godfrey. Kuradeel chiede perdono, ma un momento dopo colpisce a sorpresa Kirito, che nel difendersi lo uccide. Prima di morire, Kuradeel pronuncia queste sprezzanti parole, come a voler dire che tra lui e Kirito non c'è differenza: ora sono entrambi assassini.
- È per questo motivo che la cosa più importante è l'abilità del singolo giocatore... (XeXeeD)
- Vincitore del secondo Bullet of Bullets, XeXeeD diventa suo malgrado la prima vittima di Death Gun, venendo disconnesso forzatamente dal gioco mentre stava spiegando a un'intervistatrice virtuale, subito dopo la vittoria, che l'abilità personale – e non l'agilità – è l'elemento decisivo per vincere. Mentre Kyōji, usando l'avatar di Death Gun, spara a un'immagine di XeXeeD in GGO, un suo complice lo uccide nel mondo reale.
- Io ho vissuto facendo del mio meglio. Io ho vissuto qui. (Yūki)
- Yūki, che nel mondo reale è gravemente malata, pronuncia queste parole di commiato nella Nuova Aincrad di ALO, uno dei mondi virtuali dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, dato che nel mondo reale il suo corpo è ormai allo stremo. Sebbene il suo dottore volesse farle trascorrere gli ultimi instanti di vita nel mondo reale, Yūki preferisce trascorrerli con i suoi amici nel mondo virtuale, l'unico in cui ha potuto vivere libera e felice.