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Una messa per Dracula

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Una messa per Dracula

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Christopher Lee, il Conte Dracula

Titolo originale

Taste the Blood of Dracula

Lingua originale inglese
Paese Regno Unito
Anno 1970
Genere Horror
Regia Peter Sasdy
Soggetto Bram Stoker
Sceneggiatura Anthony Hinds
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note
Casa di produzione: Hammer Film Productions

Una messa per Dracula, film del 1970 con Christopher Lee, regia di Peter Sasdy.

Citazioni

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  • Ascoltate, o spiriti indemoniati! Incontrastati dominatori dell'aria, del fuoco e dell'acqua! Nel più riverente timore del supremo principe delle tenebre e dei suoi arcangeli ed angeli degli inferi, e delle sue nere legioni, avvicinatevi ed ubbidite al mio comando! (Lord Courtley)
  • Hanno distrutto il mio discepolo. Anche loro saranno distrutti. (Dracula)

Dialoghi

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  • William Hargood: Devi chiedere scusa a tua madre e a me per il tuo comportamento. [...]
    Alice Hargood: Quale comportamento?
    William Hargood: Ritirati in camera tua e restaci finché non te lo dirò io. Hai capito adesso?
    Alice Hargood: Non ho fatto niente di male!
    William Hargood: Lo sai benissimo come ti sei comportata.
    Alice Hargood: Mamma, ma che dice papà? Io non...
    William Hargood: In chiesa non hai fatto che ammiccare con quel giovanotto.
    Alice Hargood: Ma quello era Paul, papà!
    William Hargood: Non m'importa! Lui è un giovanotto e tu una ragazza, e anche molto matura sessualmente. Io non sopporto che tu ti esibisca in maniera così provocante.
    Martha Hargood: William!
    Alice Hargood: Solo perché era Paul, vero? Non lo puoi digerire, tu. Ma lui non ne ha colpa.
    William Hargood: Tu evita di comportarti come una sgualdrina!
    Martha Hargood: William!
    William Hargood: Una sgualdrina nella casa del Signore!
    Alice Hargood: Oh mio Dio!
    William Hargood: Non pronunciare il nome di Dio in vano!
  • Lord Courtley: Adesso vi spiegherò come la vedo io: lei e i suoi due amici qui presenti avete formato una confraternità allo scopo di gustare i più remoti piaceri che la vita offre. Ho indovinato?
    William Hargood: Fin qui è esatto.
    Lord Courtley: Mantenendo allo stesso tempo una facciata di rispettabilità nei confronti delle vostre famiglie e della locale comunità. Anche questo è giusto?
    Samuel Paxton: Stando così...
    William Hargood: Non la vedo in questa maniera, ma...
    Lord Courtley: Ed avendo assaporato tutto ciò che le vostre limitate imaginazioni potevano suggerire, siete maledettamente stufi di tutto. È così?
    Samuel Paxton: Beh...
    Lord Courtley: Ed ora cercate qualcuno con un'esperienza infinitamente superiore alla vostra che vi suggerisca alternative.
    William Hargood: Questo è esatto.
    Lord Courtley: Fino a che punto voi siete disposti ad arrivare? Per esempio, sareste pronti a vendere la vostra anima al Diavolo?
    Jonathon Secker: Per lei questo cosa significa?
    Lord Courtley: Esattamente quello che ho detto: vendere la vostra anima al Diavolo.
    William Hargood: Beh, non saprei.
    Lord Courtley: Allora stiamo perdendo tempo.
    Jonathon Secker: Io ritenevo che si potesse estendere la propria esperienza.
    Lord Courtley: Essa può essere estesa all'infinito.
    Samuel Paxton: E che cosa dovremmo fare?
    Lord Courtley: Intanto ci vogliono mezzi.
    Samuel Paxton: Questo era fin troppo chiaro!
    Lord Courtley: No, non per me, ma per comperare delle cose che ci occorrono per la cerimonia.
    William Hargood: Che cos'è che dovremmo comperare?
    Samuel Paxton: E quanto ci vuole?
    Lord Courtley: Questo lo vedrete da voi.
  • William Hargood: Vuoi spiegarci che cos'è questa roba?
    Weller: Un concentrato di male e di peccati.
    Samuel Paxton: Cosa?
    Weller: Questi oggetti appartenevano all'uomo più diabolico di tutti i tempi: il Conte Dracula.
    Jonathon Secker: Dracula?
    Weller: Ho detto la verità nel descriverli in quel modo. Il mantello, il suo sigillo, il medaglione e il suo sangue.
    William Hargood: Il suo sangue?!
    Weller: Il suo... sangue.
    Samuel Paxton: Ma-ma è soltanto polvere, polvere rossa.
    Weller: È giusto signori, sì. Soltanto polvere...
  • Alice Harwood: Dammi quel crocifisso, o Dracula ti punirà!
    Paul Saxton: Tu sei libera Alice, libera di scegliere tra il bene e il male. Non sei ancora in mani loro. Sei ancora libera di scegliere.
    Alice Harwood: No! Devo fare quello che lui mi ordina. Lui è mio padrone.
  • Alice Harwood: Sono stata brava padrone? Padrone, prendimi con te, ti prego!
    Dracula: Non ho più bisogno di te ormai.

Citazioni su Una messa per Dracula

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  • Il film aveva degli ottimi attori (come Geoffrey Keen) nei ruoli dei borghesi vittoriani dediti alla perversione e al satanismo, e gli effetti speciali della decomposizione finale di Dracula sono tra i migliori della serie. Eppure la copia della sceneggiatura su cui ha lavorato Lee è piena di appunti irritati dell'attore: "Ridicolo", "Sciocco", "Inutile". (Fabio Giovannini)
  • Il film riesce a dare nuova linfa al ciclo di Dracula post-fisheriano - cosa che non era riuscita a Freddie Francis con il pur pregevole e fortunato Le amanti di Dracula - esaltandone gli aspetti più sensuali e dipingendo il vampiro come un distruttore dell'ipocrita quiete familiare borghese. Ambientato puntualmente nell'epoca vittoriana, il film può essere considerato un allegorico attacco alla normalità e al perbenismo, simboleggiati dalla mediocrità morale dei laboriosi cittadini benestanti che - come i tre bravi padri di famiglia che vogliono assistere al rituale - desiderano in realtà quella perversione che il loro bigottismo fa apparire ancora più affascinante. Christopher Lee è come sempre padrone del ruolo. (Rudy Salvagnini)
  • Sia con [Il marchio di Dracula] che con Una messa per Dracula siamo però ben lontani dalla qualità alla quale ci aveva abituati Terence Fisher. In particolare, manca a questi film un secondo livello di lettura (rintracciabile, al massimo, in Una messa per Dracula) che li renda meno gratuiti e fini a se stessi. Se l'esecuzione è infatti quasi impeccabile, il contenuto è però sempre più esile e poco stimolante, e la leggenda del Conte Dracula, almeno così come ce la sta raccontando adesso la Hammer, rischia di esaurirsi per assenza di nuove idee. (Luigi Cozzi)

Altri progetti

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