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Viaggi di nozze

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Viaggi di nozze

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Titolo originale

Viaggi di nozze

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1995
Genere commedia
Regia Carlo Verdone
Sceneggiatura Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Carlo Verdone
Produttore Vittorio Cecchi GoriRita Rusić
Interpreti e personaggi

Viaggi di nozze, film italiano del 1995 diretto e interpretato da Carlo Verdone con Claudia Gerini e Veronica Pivetti.

Frasi

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  • [Al cellulare, mentre camminano verso l'altare, mentre la moglie si sente male e durante la prima notte di nozze]
    Pronto? No, non mi disturba affatto, mi dica! (Raniero Cotti Borroni)
  • [Discorso al pranzo di nozze] Ma che ve dico, ahò, daje! Ma no 'o so', nun so' che dije... 'tacci! E che ve devo dì, trovasse sposati è 'na sensazione nova, che te fa sentire come... come se po dì, no 'o so'... te fa sentì proprio... strano! Eh! Te fa sentì strano! (Ivano)
  • [Mentre vanno a dormire, durante la prima notte di nozze] Amore, scusa, ti vorrei notiziare sul mio tipo di sonno, che nella sua prima fase, essendo molto rapido, è anche, ahimè, molto leggero. Quindi ti pregherei proprio la massima cautela nei movimenti con i piedi e soprattutto con le lenzuola, va bene? (Raniero Cotti Borroni)
  • Oh guarda quel gattino con un piccione in bocca! Delizioso! (Raniero Cotti Borroni)
  • N'ascella sì... N'ascella no. (Mara)
  • Santa Marinella, io! A casa de mi' socera me lo so' fatto 'r viaggio de nozze, io! (Ugo De Berardi, fratello di Giovannino)
  • Scusa cara, mi dai qualche secondo di concentrazione onde avere un'eccellente erezione? (Raniero Cotti Borroni)

Dialoghi

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  • [In auto]
    Jessica: E come 'o famo?
    Ivano: 'O famo strano!
    Jessica: 180?
    Ivano: 2 e 20! Te va?
    Jessica: Me piace!
  • Ivano: Ma come fai a magnà 'a torta c'a gomma?
    Jessica: 'A so ddistingue, c'ho fatto pure 'a comunione c'a gomma!
  • Fosca: Vado un attimo in bagno.
    Raniero: Sii celere.
  • Raniero: Amore Fosca, ti sei già lavata i denti?
    Fosca: Sì, Raniero.
    Raniero: Guarda che sul tavolinetto bianco, accanto al deodorante analcolico, troverai un rocchetto di filo interdentale, zigrinato non cerato, che è l'ideale per togliere i residui. D'altro canto hai mangiato quell'insalata di pollo, che è quanto di più deleterio per la placca dentaria.
  • Jessica: 'O famo strano?
    Ivano: Famolo! ...E se vie' quarcuno?
    Jessica: Mejo. Potrebbe esse pure mejo.
  • [Sulla terrazza dell'albergo a Firenze, Ivano è in piedi su una sedia]
    Jessica: Che stai a fa', Iva'?
    Ivano: Nun riesco a individua' 'o stadio!
  • Giovanni: Ma dove te metto a te papà? Dove? Dove?
    Padre di Giovannino: Famme sta' con te.
    Giovanni: Tu fai presto a di' "famme sta' con te", intanto alla casa di riposo non ci vuoi andare; poi io stavo in viaggio di nozze con mia moglie, mi ritrovo a fare il viaggio di nozze con te! E' tremenda 'sta cosa, è veramente tremenda! Io non so di chi è la colpa, ma una cosa è certa: che hai messo su una famiglia de merda!
  • Madre di Giovannino: Ma, Giovanni! Ma non sei partito?
    Giovanni: Eh, so' partito e sono tornato.
    Madre di Giovannino: Hai litigato con Valeriana?
    Giovanni: Ancora no, ma se va avanti così, me divorzio in viaggio di nozze. Mi fai entrare? E' urgentissimo. Mamma, senti, sto in un'emergenza che si chiama emergenza rossa, c'ho papà solo qua sulle scale...
    Madre di Giovannino: Oh, Dio mio!
    Giovanni: Non lo vuole nessuno, è stato abbandonato dall'infermiera albanese, questa figlia di puttana. Sono stato da Ugo, da Loredana, da zia Clelia, da quei tuoi stronzissimi cugini Cocciolati, dai Sessa, dai Saporito... Mamma, non ci sei rimasta che te. Perciò, mamma fai la mamma: salvame il matrimonio!
    Madre di Giovannino: Ma Giovanni, ma cosa ti viene in mente? Sono venticinque anni che siamo separati, dopo vent'anni di litigi e di tradimenti. Ormai io, per tuo padre, sono solo una che lui odia.
    Giovanni: Mamma, fai il miracolo! Qua me sono rimasti soltanto dieci g... anzi, nove giorni, perché uno già l'ho perso! 'Sti nove giorni tientelo te, aiutami!
  • Ivano: Si t'uscisse fori 'n maschio, me piacerebbe chiamallo... O Alan... O Kevin; mejo Kevin.
    Jessica: 'O fai pe' Costner?
    Ivano: Più che pe' Costner, 'o faccio perché è 'n nome che me dà 'n senso de rispetto, capito? 'O senti come nome... c'ha... c'ha possenza, capito? "Kevin"! Capito, me piace?
    Jessica: Vabbè, ma tutti maschi devono essere?
    Ivano: Vabbè, allora proponi, daje! Proponi pure te!
    Jessica: A me mi piacerebbe Maria.
    Ivano: Ma è 'n nome da presepio Maria, dai, chi se chiama più Maria?
    Jessica: A me mi piace perché è semplice, e poi non è volgare Iva'. Che c'hai 'n mente Iva'?
    Ivano: Caricate d'ossiggeno e buttate n'acqua!
    Jessica: Ma che 'o voi fa', n'apnea?
    Ivano: Vojo fa' Maria sott'acqua!
    Jessica: Davero?
    Ivano: Vai, dentr'a piscina. 'A vojo fa' strana quaa pupa! Proprio strana!
  • Raniero: C'è un piccolo problema che credo sia il caso di parlarne. Tu sei clitoridea o vaginale?
    Fosca: Ma che razza di domanda è? Io non lo so! Ma scusa, è come se mi chiedessi se sono di destra o di sinistra! Io non lo so e non mi interessa.
    Raniero: Va bene amore, questa è comunque una cosa che poi dovremo appurare. Tu ami i preliminari?
    Fosca: No no no no, per carità, facciamo subito, facciamo in fretta!
    Raniero: Sì. Allora, mi dai qualche secondo di concentrazione onde avere un'eccellente erezione? Grazie. Fosca, permettimi una domanda. Tu ami il love talking? Ti piace sentirti dire alcune porcate durante l'atto?
    Fosca: Assolutamente no!
    Raniero: Va bene. Diamo inizio ugualmente alla nostra performance! Brava, su! Un bel respiro! Non essere tesa, non sentirai nulla, non ti faccio sentire niente! Eh! Pronti? Via!
  • Raniero: Fosca, mi rendo conto che è un gioco un pochino infantile, però mi piacerebbe sapere che voto dai alla mia performance di questa notte. Mi dai un "sufficiente"? Un "buono"? Un "molto buono"? O un "ottimo"?
    Fosca: Direi... Ottimo...
    Raniero: Ah, questo mi lusinga molto, sai perché? Perché mi aspettavo un "molto buono", per il motivo che non mi hai concesso i preliminari, che sono sempre stati il pezzo forte del mio repertorio. [...] E sai che voto do io a te?
    Fosca: Due?
    Raniero: Acqua.
    Fosca: Zero...
    Raniero: Acquissima! Fosca, sai quanto ti do? Sette. Scilla [la sua moglie precedente] prese sette meno!
  • [Durante la cerimonia nuziale, giunti al momento del passaggio delle fedi, Ivanoha serie difficoltà a mettere la fede a Jessica]
    Ivano: Ma che te s'è 'ngrassato 'r dito?
    Jessica: Po' esse.
  • [Squilla un telefono, Ivano risponde]
    Ivano: A stronzi! 'Ndo state? Che fate? 'Nd'annate? Mo' ta 'a do. [A Jessica, passandole il telefono] Mirko e Mara.
    Jessica: A stronzi! 'Ndo state? Che fate? 'Nd'annate? [...] A Iva' ce semo stati ar Prognosi Riservata?
    Ivano: Negativo, se po' fa'!
  • Questore: Il vostro taxi è Cairo 21.
    Valeriana: Giusto col taxi lo vediamo, Il Cairo!

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