Zeder
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Zeder
Titolo originale |
Zeder |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1983 |
Genere | horror, thriller |
Regia | Pupi Avati |
Soggetto | Pupi Avati |
Sceneggiatura | Pupi Avati, Maurizio Costanzo e Antonio Avati |
Produttore | Antonio Avati, Gianni Minervini |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Zeder, film italiano del 1983 con Gabriele Lavia e Anne Canovas, regia di Pupi Avati.
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Ogni sessant'anni, sulla Terra, muoiono oltre tre miliardi di persone. Meyer, tre miliardi. È su questa certezza che si basa la vita. È indispensabile morire, egregio amico. Fortunatamente, fino ad oggi, non abbiamo avuto controindicazioni. Insomma, la morte non è una malattia che si può curare. La morte è assolutamente un evento definitivo. (Uomo di Chartres)
- Noi preti non diciamo mai bugie, he! he! È scritto nel contratto. (Don Mario)
- La mia amica Carla dice che... a fare l'amore passa la paura. (Alessandra)
Citazioni su Zeder
[modifica]- II pregio è nella scommessa per la quale una vicenda che in sé non ha nessuna possibilità di essere creduta, riesce a vincere le resistenze razionali dello spettatore senza dargli modo di riflettere. Ma bisogna stare attenti: se uno per un attimo si distrae, si accende una sigaretta, si alza, va a bere, allora la storia non sta più in piedi. Invece bisogna subirla, diventarne vittime per crederci. (Pupi Avati)