Banchetto
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Citazioni sul banchetto.
- Con Leone X il banchetto diventa invece lo specchio del potere pontificio, e la golosità del papa è fuori discussione sia nei pranzi luculliani nel palazzo apostolico che in quelli di caccia alla Magliana. (Claudio Rendina)
- Durante un banchetto non rimproverare il vicino, | non deriderlo nella sua letizia. | Non dirgli parola di rimprovero | e non tormentarlo col chiedergli ciò che ti deve. (Siracide)
- Isaac de Stella conosce certamente il senso e l'importanza dell'alimento e conosce l'allegria dei banchetti. Dio stesso si è dato a noi come pasto nei banchetti eucaristici, perché l'uomo potesse comunicare con Dio nei doni della terra e nei frutti del suo lavoro. Isaac conosce l'allegria del vino e della festa, ma vede in tutto ciò solamente un'immagine del godimento più elevato dell'amore, nel quale Dio ci dà il suo Spirito come un «torrente di delizie che inebria col fervore della carità». (Thomas Merton)
- La ricchezza può essere buon condimento nel banchetto della vita; ma tristo quel commensale cui essa sia tutt'insieme condimento e vivanda. (Arturo Graf)
- L'ultimo papa a dedicarsi ai banchetti è Pio VI, che pure dovrà patire l'insorgente giacobinismo; fino all'ultimo si fa promotore di grandi abbuffate a fronte delle processioni, in un misto di sacro e profano, con tanto di feste in onore di sovrani stranieri in visita a Roma per l'Anno Santo del 1775. (Claudio Rendina)
- Molte labbra loderanno chi è splendido nei banchetti, | e vera è la testimonianza della sua munificenza. | La città mormora di chi è tirchio nei banchetti; | ed esatta è la testimonianza della sua avarizia. (Siracide)
- Quando siamo invitati ad un banchetto, prendiamo quel che c'è e se uno domandasse al padrone di casa che, invece di quello che c'è, gli venga servito del pesce o dei dolci, parrebbe uno stravagante. Tuttavia, nella vita, vogliamo dagli dei quello che non ci danno, anche se le cose che ci hanno dato sono molte. (Epitteto)
- Un tozzo di pane secco con tranquillità è meglio | di una casa piena di banchetti festosi e di discordia. (Libro dei Proverbi)