Cara Delevingne
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Cara Jocelyn Delevingne (1992 – vivente), attrice e modella britannica.
Citazioni di Cara Delevingne
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Non amo sempre le telecamere, lavorando come modella devi però saper rapportarti con esse ed apparire al meglio, fare l'attrice è l'esatto opposto, devi fare finta che non esistano.[1]
- Le sopracciglia sono la cosa che si nota di più nel mio viso. Quando ero piccola non le amavo, ma ora invece ne riconosco la forza. Non le ritocco mai: è un segreto che mi è stato tramandato dalla nonna.[2]
- [«Una donna forte per lei è?»] Qualunque donna. Credo che siano le creature più fantastiche e forti del pianeta. E oggi come mai hanno molte occasioni per sfogarsi, far sentire la loro voce e difendersi. Possono fare cose grandiose. Donano la vita e questo è più che sufficiente per renderle uniche.[3]
- Credo che le persone diano troppa importanza e peso a questa storia del sexy. Per alcuni è quello che vedono: quindi un nudo, un rossetto rosso, un tacco a spillo. Per me no. Credo che essere sexy sia sentirsi a proprio agio con se stessi, essere sicuri. È sentirsi dentro e non apparenza. Qualcosa che ha a che fare con la felicità e la lealtà. Ecco. Credo sia la cosa più sexy al mondo essere una brava persona.[3]
- Oggi i ragazzi crescono in un contesto in cui la regola è venire etichettati. La società ti giudica a seconda di dove sei nato, dove hai studiato, che tipo di genitori o insegnanti hai avuto. Invece, per conoscere davvero una persona, la prima cosa da fare è abbattere questi luoghi comuni e smetterla di rinchiudere le nostre anime dentro a una scatola. [«Altrimenti che cosa succede?»] Credo che nessuno sia qualcosa d'immobile o di definito. Anzi, ognuno dovrebbe essere libero di essere se stesso senza dover dare spiegazioni e di mostrare le sue vulnerabilità senza che poi queste siano usate per fargli del male. Perché la cosa più importante non sono le etichette, ma la possibilità di entrare in contatto con gli altri a livello emotivo.[4]
- [Su Luc Besson] Mi piace l'approccio che ha verso le donne. Nel cinema spesso la trama ruota attorno al protagonista maschile e noi ragazze finiamo sempre a fare la parte delle damigelle da salvare. Luc è ossessionato dal dare forza a entrambi i sessi perché crede, come me in fondo, che non importa se al centro di una vicenda ci sono un uomo e una donna, due donne o due uomini: l'importante è riconoscere che insieme gli esseri umani sono migliori che da soli.[4]
- Quando sono innamorata sono migliore. Non significa per forza innamorata di qualcun altro. Potrei essere anche solo innamorata di me stessa. Quando non sei sola c'è qualcosa di incredibile, quando puoi affrontare il mondo con un'altra persona.[5]
- Con hashtag come #blacklivesmatter o #MeToo non si risolvono i problemi, ma almeno si mette sul tavolo la discussione. Purtroppo ci vuole molto tempo per i cambiamenti. Se mi si chiede se, dopo queste campagne, ho visto una differenza rispondo di sì. È abbastanza? Assolutamente no.[6]
- Gli uomini? Mi hanno sempre ferita, ma non è per questo che oggi sono gay.[7]
- [Sono cresciuta in una] famiglia all'antica: mi ci è voluto un po' di tempo per capire cosa significasse essere gay. Non conoscevo nessuno che fosse gay. All'epoca anche se non me ne rendevo conto ero omofoba. L'idea di aver un partner del mio stesso sesso mi faceva ribrezzo. Pensavo: "Dio mio non lo farei mai, è disgustoso". [...] Mi vergognavo così tanto che sono caduta in depressione, ho pensato al suicidio. [...] C'è una parte di me che di tanto in tanto dice: "Oh, vorrei poter essere etero". C'è ancora quel lato. È davvero complicato.[8]
- Rimarrò sempre pansessuale, credo. Ci sono volte in cui mi sento molto femminile, altre in cui mi sento più uomo [...]. Non importa come ci si definisce, se lei, lui o loro: io mi innamoro della persona, sono attratta dalla persona. [...] [Sono] stufa della gente che vuole etichettarmi in un modo o in un altro. Ogni tanto capita che a cena qualcuno mi chieda: "Quindi cosa sei? L, G, B, T, Q?". E io rispondo: "Ragazzi, su, davvero? Io cambio ogni giorno!".[8]
Citazioni su Cara Delevingne
[modifica]- È la Charlie Chaplin del mondo della moda. (Karl Lagerfeld)
Note
[modifica]- ↑ Citato in Cara Delevingne: amo recitare, vogue.it, 10 gennaio 2014.
- ↑ Dall'Intervista a Cara Delevingne: i consigli per essere se stesse al top, cosmopolitan.com, 9 ottobre 2015.
- ↑ a b Dall'intervista di Paola Pollo, Cara Delevingne: «Le brave ragazze sono sexy. Mi piace diffondere gioia», corriere.it, 4 agosto 2017.
- ↑ a b Dall'intervista di Armando Gallo, Cara Delevingne: «Sono forte perché ho imparato a piangere», grazia.it, 5 ottobre 2017.
- ↑ Da un'intervista a Elle UK; citato in Sandra Rondini, Cara Delevingne: "Quando sono innamorata sono migliore", ilgiornale.it, 3 settembre 2019.
- ↑ Dall'intervista di Andrea D'Addio, Cara Delevingne: «Il mio amore con Ashley Benson non ha bisogno di un matrimonio», iodonna.it, 13 settembre 2019.
- ↑ Da un'intervista a Porter; citato in Roberta Mercuri, Cara Delevingne svela: «Gli uomini mi hanno ferita, ma non è per questo che oggi sono gay», vanityfair.it, 16 settembre 2019.
- ↑ a b Dall'intervista con Gwyneth Paltrow al podcast Goop; citato in Roberta Mercuri, Cara Delevingne svela: «Non è stato facile accettare la mia sessualità, ho pensato al suicidio», vanityfair.it, 17 marzo 2021.
Filmografia
[modifica]- Suicide Squad (2016)
Altri progetti
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