Cella 211
Aspetto
Cella 211
Titolo originale |
Celda 211 |
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Lingua originale | spagnolo |
Paese | Spagna, Francia |
Anno | 2009 |
Genere | drammatico, azione |
Regia | Daniel Monzón |
Soggetto | Francisco Pérez Gandul |
Sceneggiatura | Jorge Guerricaechevarría, Daniel Monzón |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Cella 211, film del 2009, regia di Daniel Monzón.
Frasi
[modifica]- Di Malamadre non ride neanche Dio. (Malamadre)
- Succeda quel che succeda non esci vivo da qui... (Malamadre)
- Quanto tempo è che ci lamentiamo con tutti? Eh? Da anni! Da anni con i giudici, da anni con gli avvocati, i figli di puttana, con i giornali, con chiunque, e che abbiamo ottenuto? Un pezzo di cazzo! Anzi, meno di un pezzo di cazzo: niente. Però ora, che qui ci sono gli amici del Nord, ci ascolteranno. E sapete perché? Perché questa volta li teniamo stretti ben stretti per i coglioni! (Malamadre)
- Non fidarti mai di nessuno e non scordarti mai da che parte stai. (Direttore)
- Basta visite dietro le sbarre: non mi stupisce se confondono un cancro con una diarrea! (Malamadre)
- Voglio che mi fai portare un paio di cosette: vogliamo i gamberi, gamberi per tutti. E poi panini, frutta, porta, che ne so, 40 chili di gamberi. E mi porti anche 100 grammi di coca e altri 100 di speed, per tenere sveglia la compagnia. Perché a giudicare dalla tua faccia, già so che aspetteremo per un bel pezzo. (Malamadre)
Dialoghi
[modifica]- Malamadre: E tu da dove sei uscito?
Juan: Dalla 211.
Malamadre: Quella cella era vuota.
Juan: Ora no.
Malamadre: E questo sangue?
Juan: Quelli mica scherzano...
Malamadre: E così le guardie ti hanno preso a botte che nemmeno sei arrivato... Devi avergli rotto un bel po' i coglioni.
Juan: Be', si fa quel che si può.
Malamadre: E quindi, a parte rompere i coglioni, per cos'altro sei qui?
Juan: Omicidio di primo grado.
Malamadre: E quanto ti hanno dato?
Juan: Diciannove.
Malamadre: Però di sicuro sei innocente.
Juan: No. L'ho ammazzato, lo rifarei ancora.
Malamadre: Non ci credo. Non hai la faccia di uno che ammazza la gente. Tu non hai rotto un piatto in tutta la tua vita.
Juan: E così sei lo psicologo del carcere?