Cuoco

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Cuochi in cucina

Citazioni sul cuoco.

  • Chi ha bravo cuoco, e amici sempre invita, se non ha buona entrata, ha buona uscita. (Cristoforo Poggiali)
  • Dio fece il cibo, ma certo il diavolo fece i cuochi. (James Joyce)
  • I piaceri del mangiare e del bere si acquistano facilmente con la fatica; ma gli uomini preferiscono averli dall'arte del cuoco. (Zenone di Cizio)
  • La noce è detta noce, perché nuoce; cuoco appelliamo il cuoco perché cuoce. (Cristoforo Poggiali)
  • Lo scultore Arturo Martini ebbe un'infanzia poverissima. Studiò cinque anni: due anni ripeté la prima elementare e tre la seconda. Figlio di un cuoco, ha detto sulla cucina una cosa giustissima: «La cucina si fa per istinto. Un altro deve assaggiare la minestra, io, alla vista, avverto se ha il sale. C'è l'Artusi e poi c'è anche l'inafferrabile». È così. Il vero cuoco non assaggia, è un po' come il pianista che suona senza guardare la tastiera. (Aldo Buzzi)
  • Ogni cuoco dilettante gode come un papero nel potersi presentare a una nuova conoscenza con i suoi piatti, oltre che con i suoi discorsi. (Marco Malvaldi)
  • Un cuoco per essere pienamente tale deve mobilitare tutti e cinque i sensi. Una pietanza deve essere una gioia per la vista, per l'olfatto, per il gusto, certo, ma anche per il tatto, che così spesso orienta le scelte dello chef e ha il suo ruolo nella festa gastronomica. (Muriel Barbery)
  • Una buona cuoca è come una maga che dispensa felicità. (Elsa Schiaparelli)
  • – Un buon cuoco dev'essere?
    – ...un perfetto chirurgo!
    – Bravo! (La grande abbuffata)

Proverbi toscani[modifica]

  • I troppi cuochi guastano la cucina.
  • Tral cuoco e il canavaccio non è mai nimicizia.

Voci correlate[modifica]

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