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Danko

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Danko

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Titolo originale

Red Heat

Lingua originale inglese e russo
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1988
Genere azione, thriller, poliziesco
Regia Walter Hill
Soggetto Walter Hill
Sceneggiatura Walter Hill, Troy Kennedy-Martin, Harry Kleiner
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Danko, film statunitense del 1988 con Arnold Schwarzenegger e James Belushi, regia di Walter Hill.

Frasi

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Citazioni in ordine temporale.

  • Questo Viktor Rosta mi sa che deve averli rotti a un bel po' di commissari per per mandare apposta fin qua un baby sitter per riportarlo a casa. E che ha fatto mai? Ha pisciato sul muro del Cremlino o cosa? (Ridzik)
  • [In albergo, Danko accende la tv a pagamento e vede un film porno] Capitalismo! (Danko)
  • Eccolo là, Abdul Elijah, seduto sul suo trono con i suoi fedeli. Li costringe tutti a raparsi come prova d'obbedienza. Mi sa che le regole sono diverse per i boss! Un po' come il tuo governo, no, Ivan? (Ridzik)
  • Va alla macchina io compro qualcosa, tranquillo, tutti cibi sani, cucina tradizionale russa: hamburger, patatine, caffè e ciambelle. (Ridzik)
  • Dopo settanta anni le porte cominciano ad aprirsi in Unione Sovietica: primo assaggio di libertà sarà tagliato con cocaina. Qualsiasi Paese che sopravvive a Stalin può certamente reggere un po' di roba. (Viktor)
  • Tu sei di quella razza di sovietici che vedono come avvenire solo la morte. Io ti conosco, Vanya: senza di me, tu non esisti. (Viktor)
  • Ridzik, noi siamo poliziotti, non politici, per questo andiamo d'accordo! (Danko)

Dialoghi

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Citazioni in ordine temporale.

  • Ridzik: Dove ha imparato la lingua così bene?
    Danko: In armata. Addestramento totale. Scuola di lingue in Kiev.
    Ridzik: Ah, sì, lei dice Kiev come il pollo alla Kiev, l'ho mangiato al matrimonio di mia sorella!
  • [Alla reception dell'albergo]
    Danko: Danko.
    Portiere: Nato stanco!
  • Comandante Donnelly: Per lo stress manageriale: si guardano i pesci, si annaffiano le piante, ginnastica respiratoria speciale, si monitorizza la pressione del sangue, si ascoltano suoni gradevoli... ah, relax! Personalmente penso che siano un mare di stronzate, ma quando sei a rischio di un bypass, non ti permetti più dubbi! Senta, solo a titolo di curiosità, dato che un poliziotto è un poliziotto in tutto il mondo: ma voi sovietici come affrontate la tensione e lo stress?
    Danko: Vodka!
  • Danko [in russo (sottotitolato)]: Cosa si aprirà con questa? [una chiave]
    Viktor [in russo (sottotitolato)]: Vai al diavolo!
  • Ridzik: Dove essere armadietto che questa chiave aprire?
    [Viktor risponde in russo]
    Ridzik: Che ha detto?
    Danko: Ha detto: «Va e lecca posteriore di tua madre!»
  • Stobbs: Cerca almeno di tenerlo d'occhio!
    Ridzik: Ma perché io?!
    Stobbs: Perché ho detto così! Senti, è un testimone importante, devo parlarne con Donnelly, forse verrà in mente a lui come sfruttarlo.
    Ridzik: Ma perché tutti i lavori di merda a me?!
    Stobbs: Perché ti stanno come guanti!
    Ridzik: Ah, sì?
    Danko: Tu vieni con me.
    Ridzik: Non hai sentito che me l'hanno ordinato?!
    Danko: Portami in stesso albergo.
    Ridzik: Ma che credi, che sia il tuo autista?!
    Danko: Sì.
  • Ridzik: Quanto a questo sacco di merda magnaccia, in questo paese noi cerchiamo di difendere i diritti dell'individuo; legge Miranda[1] si chiama, e dice che... che non gli puoi nemmeno toccare il culo.
    Danko: Io non voglio toccare suo culo. Io voglio fare parlare.
  • Streak: Quelli hanno un affare mostro in corso, e l'ho detto a Gallagher. Fine episodio.
    Danko: Mentisce!
    Ridzik: Ah, da noi questo è un sacrosanto diritto.
  • Abdul Elijah: I leader politici rivoluzionari come me vengono incarcerati per ridurli al silenzio.
    Danko: Quale è stato tuo crimine politico?
    Abdul Elijah: Rapina in banca.
  • Danko: Noi non siamo come polizia americana: tu spedisci droga in mio paese e una mattina tu svegliare trovando tuoi testicoli vicino tuo letto che galleggiano in un bicchiere d'acqua.
    Abdul Elijah: Ho fatto voto di castità, non mi servono i miei testicoli.
    Danko: Allora troverai tuoi occhi.
    Abdul Elijah: Tu non puoi minacciarmi così, ragazzo bianco. Vuoi sapere qual è il mio crimine? Il mio crimine è quello di essere nato. Io ho trentotto anni di cui ventisei passati in galera, e mi sono fatto un'istruzione qui in galera, e sono arrivato a capire che questo paese è stato costruito sullo sfruttamento degli uomini neri. Oh, naturalmente io non so niente dei nostri fratelli nel tuo paese, ma il tuo paese sfrutta allo stesso modo la sua gente, così forse questo fa di me uno dei pochi marxisti in giro, giusto compagno? Vedi, questo non è soltanto un affare di droga, questa è politica, bambino, questa è economia, questa è spiritualità. Io ho in programma di vendere droga ad ogni uomo bianco in questo mondo... e a sua sorella, ehehehe!
  • Danko: Cosa male in parrocchetto?
    Ridzik: Niente, ma io li chiamo pappagallini; mia sorella aveva un pappagallino. Per te sono parrocchetti? Mi sta benissimo, io non me li inculo!
    Danko: Tu metti parrocchetti in tuo culo!
    Ridzik: Ma che ti sei offeso? Non ti volevo offendere! Se vuoi li chiamo parrocchetti anch'io, va bene? Questa è distensione!
    Danko: Grazie.
    Ridzik: Prego.
  • Cat Manzetti: Fottiti!
    Ridzik: No grazie, ho mal di testa e buon gusto.
  • Rapinatore: Ehi, ehi stronzo, non puoi parcheggiare! Questo è il mio posto macchina, sto di casa là sopra. Perciò sposti questa macchina di merda o mi dai cinquanta dollari.
    Danko: Non comprendo che significa.
    Rapinatore: Be', te la faccio più semplice, babbeo: ti togli dai coglioni o mi dai cinquanta, sennò prendo la mia mazza e ti distruggo questo catorcio.
    Danko: Tu conosci Miranda?
    Rapinatore: Chi è, una puttana?
    Danko [dopo averlo steso con un pugno]: Americani!
    Ridzik [tornato dalla caffetteria]: Tutto bene?
    Danko: Sì, bene. No problemi.
    Ridzik: E allora quel sacco di merda steso sul marciapiedi?
    Danko: Abita qui.
  • Danko: Io ho macchina sotto controllo.
    Ridzik: Eh, sì, be', certo! Ti avranno insegnato tutto sull'incidentistica e sulle assicurazioni alla tua famosa scuola di Kiev.
    Danko: In Paesi socialisti, assicurazione non necessaria. Stato paga per tutto quanto.
    Ridzik: Sì... ma dimmi una cosa, capitano: se avete tutto questo cazzo di paradiso là, com'è che siete nelle peste come noi per eroina e cocaina?
    Danko: Cinesi trovato il modo. Dopo di rivoluzione, allineato tutti i spacciatori, tutti i drogati; condotti in pubblica piazza e sparato dietro di nuca.
    Ridzik: Ah, qui non c'è verso, i fottuti politici non ci starebbero.
    Danko: Sparate prima a loro!
  • Viktor: Noi abbiamo due codici diversi, il tuo è quello dello Stato; il mio, è quello dei fuorilegge. Ma entrambi rispettiamo il coraggio, entrambi abbiamo disprezzo per le nostre stesse vite.
    Danko: Tu hai disprezzo per vita di tutti.
  • Ridzik: Io non capisco, è come se si fosse dissolta nell'aria! Hai controllato la scala secondaria?
    Danko: Sì.
    Ridzik: E neanche l'ombra?
    Danko: No.
    Ridzik: Ed è svanita così?!
    Danko: Sì.
    Ridzik: Ah, bel lavoro tappo!
    Danko: Grazie.
    Ridzik: Ma mica sul serio!
    Danko: Lo so.
    Ridzik: Ce li avete i pozzi neri in Russia?
    Danko: Sì.
    Ridzik: Be', noi ne abbiamo uno qui e ci siamo dentro fino al collo. E la merda non solo ci coprirà, arriverà fino al soffitto!
  • Comandante Donnelly: Allora, il tuo rapporto Ridzik.
    Ridzik: Ah, Dio, che nottataccia comandante! Per cominciare, un testa lustra mi ha cacciato una pistola nell'orecchio, poi Danko, qui, ha steso un travestito.
    Comandante Donnelly: Io ho sempre adorato i tuoi rapporti.
  • Ridzik: Capitano Danko, ora sei l'orgoglioso proprietario della pistola più potente del mondo.
    Danko: La Soviet Podbyrin 9.2 millimetri è la pistola più potente del mondo.
    Ridzik: Andiamo, chi non sa che la Magnum 44 è il massimo del massimo? La usa anche l'ispettore Challaghan!
    Danko: Chi è ispettore Callaghan?
  • Danko: The, prego.
    Ridzik: Ah, in un bicchiere con limone, giusto?
    Danko: Sì.
    Ridzik: Eh, ho visto Dottor Zivago!
  • Danko: Io ora l'ammazzo.
    Ridzik: Ci rinuncio, questa cosa è troppo russa!

Citazioni su Danko

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  • Poliziesco spettacolare e a tratti suggestivo ma Hill ha fatto di meglio. È stata la prima troupe americana autorizzata a fare riprese sulla piazza Rossa di Mosca. (Il Morandini)
  • Tetro, sboccato film action con due dei personaggi meno simpatici che si possano immaginare nella parte dei buoni. Questa è stata la prima produzione americana a cui è stato permesso di girare delle scene nella Piazza Rossa di Mosca (...ma perché?) (Leonard Maltin)

Note

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  1. Cfr. voce su Wikipedia.

Altri progetti

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