Diego Calcagno
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Diego Calcagno (1901 – 1979), poeta, giornalista, sceneggiatore e paroliere italiano.
Citazioni di Diego Calcagno[modifica]
- Ma mi è piaciuta più di tutti [in Dagli Appennini alle Ande] Leda Gloria, commovente mammina, attrice tra le più mutevoli, ora parossistica e ora tanto plausibile. Questa è stata una delle sue migliori prove [...].[1]
- Se io fossi onesto ci mette di fronte a un De Sica inaspettato. Il destino degli irresistibili che si allontanano lentamente dalla loro irresistibilità inspira sempre un sentimento di malinconia. Ma De Sica avanza con disinvoltura e garbo verso altre età. Egli rinuncia ai cinque o sei anni nei quali avrebbe ancora potuto darla ad intendere e ci si presenta un po' curvo e con un paio d'occhiali. De Sica timido e miope: ecco la novità di questo film.[2]
- [Su Violette nei capelli] Sia benedetto il cinematografo quando ci riporta all'età beata nella quale le nostre sorelle avevano i riccioli d'oro sulle spalle. Noto infatti che stuoli di ragazze diciottenni dal volto ancora acerbo sono recentemente mosse all'assalto dell'impero delle ombre. Il rapporto tra il cinema e la giovinezza dovrebbe essere sempre più intenso. Esso è salutare, dà bontà e dolcezza, cancella gli anni al cuore di tutti. [Il film] è narrato con briosa leggerezza da Carlo Ludovico Bragaglia, che ha saputo scegliere bene i suoi attori.[3]
Note[modifica]
Bibliografia[modifica]
- Francesco Savio, Ma l'amore no, Sonzogno, Milano, 1975.
Filmografia[modifica]
- Desiderio (1946)
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