How I Met Your Mother (quarta stagione)

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How I Met Your Mother, quarta stagione.

Episodio 1, Ti conosco?[modifica]

  • La pausa più lunga che puoi ricordare è quella che segue la domanda fatidica: «Mi vuoi sposare?» (Ted)
  • Non faccio la reporter, sono solo una che va in video alle nove e spaventa la gente. Sono l'uomo nero che legge il gobbo. (Robin)
  • Lily: Sei innamorato, è una cosa dolcissima.
    Barney: Non per niente dolcissima! È una specie di malattia: sono andato a letto una volta con Robin e mi sono beccato i sentimenti, in una forma molto grave e nonostante le precauzioni.
  • [Barney è al telefono con Robin nel tentativo di dichiarare il suo amore per lei aiutato da Lily]
    Lily: Dai, domandale qualche cosa.
    Barney: Allora, come stai oggi?
    Robin: Bene.
    Lily: Qualche cosa di personale.
    Barney: Uhm... quanti anni avevi quando ti è venuto il ciclo per la prima volta?
  • Quella donna non ha mai visto Guerre stellari? Ted, le uniche persone nell'universo che non l'hanno mai visto sono i protagonisti di Guerre stellari perché le hanno vissute Ted, loro hanno vissuto le Guerre stellari! (Marshall)
  • Ted: Sì! Sì! Sto per sposare una donna che oltre ad essere sexy apprezza anche Guerre stellari! Un sogno si è avverato! Sì! [dà il cinque all'aria]
    Stella: Cos'era quello?
    Ted: Do il cinque a me stesso quindicenne grazie al continuum spazio-temporale. Ce l'abbiamo fatta! Ce l'abbiamo fatta, piccolo bastardo masturbatore!
  • Senti Stella, quello è il film preferito di Ted in assoluto. Lo guarda quando rimane a letto con l'influenza, lo guarda quando piove in autunno, la domenica pomeriggio, lo guarda alla vigilia di Natale. Ted guarda Guerre stellari in salute e in malattia, nella buona e nella cattiva sorte. Pensi di poter fingere che ti piaccia un film che in realtà detesti per il resto della tua vita? (Marshall)
  • Barney: Le bambole mi fanno felice. Le bambole mi fanno sentire vivo. Le bambole mi fanno venir voglia di fingere di essere un uomo migliore. Tutta questa faccenda di Robin è passeggera, ma in fin dei conti il mio cuore appartiene alle bambole.
    Lily: No, no, tutto questo è solo un meccanismo di difesa perché temi di essere ferito. Sei solamente un po' confuso.
    Barney: Oh, io non sono confuso, Lily. Lo sai chi è confuso? Le bambole. È così facile confonderle, è una delle migliaia di cose che apprezzo in loro. Io adoro i loro sguardi così vacui e fiduciosi, le loro menti lente e senza pensieri, i problemi irrisolti con la figura paterna. Sì, io le adoro, Lily, e loro adorano me. Le bambole mi sono state sempre accanto in anni di vacche grasse e magre, soprattutto magre, B-Ben non va con le ciccone! Evvai!

Episodio 2, Il miglior hamburger di New York[modifica]

  • Goliath National Bank, la banca che ti mancava. (Barney) [facendo pubblicità al suo nuovo posto di lavoro]

Episodio 3, Amo il New Jersey[modifica]

  • Stasera o la va o la spacca: fino ad ora ho sempre fatto fiasco, ma stavolta ci riuscirò. Questa sera... rimorchio una lesbica! (Barney)
  • Ted: Cavolo, troppo forte! Ci sono le freccette, nonché mezzo tavolo da ping-pong, la vaschetta dei pesci, e ora ditemi che non è una serata da sballo come promesso! Buttiamogli delle briciole e guardiamoli combattere!
    Barney: No, a me quelle vaschette mettono tristezza, tranne quando ci sono i miei due pesci preferiti: la passera di mare e il pesce sega!

Episodio 4, L'intervento[modifica]

  • Caro Marshall, io detesto quello stupido cappello, vorrei colpirlo con un martello; oppure pugnalarlo con una forchetta, ti fa sembrare una mezza calzetta. (Robin) [leggendo la sua lettera per Marshall]

Episodio 5, Shelter Island[modifica]

  • Ted: Oh, ho sentito Robin. Dice che farà tardi, ma sarà qui per la cerimonia.
    Stella: Hai invitato Robin?
    Ted: Sì, ovvio.
    Stella: Ehm, non me l'avevi detto... non so bene che effetto mi faccia.
    Ted: Oh, Ti do una mano io? A te fa piacere!

Episodio 6, E vissero felici e contenti[modifica]

  • Dove hai lasciato le palle, Ted? Ah, già, sono rimaste nella sacca da tennis di Stella. (Barney)
  • Forse credete che si possa solo reprimere la propria rabbia, o gettarla in faccia a qualcun altro, ma c'è una terza possibilità... Potete mettervi l'animo in pace e solo allora sarete davvero liberi di voltare pagina... (Ted)

Episodio 7, La festa del non papà[modifica]

  • Lily: Marshall e io abbiamo preso l'importante decisione di fare... una cena, e io ho pensato ormai di essere pronta per fare... la cena, ma poi lui ha chiamato per annullare e mi sono messa a pensare se non è troppo presto per noi per... la cena.
    Ted: Ho pranzato presto, sono pronto per cenare.
    Lily: La cena è un bambino.
    Robin: Oh Lily è una cosa orribile!
    Lily: No, no, no! Ragazzi, dovete aiutarmi a capire una cosa!
    Robin: Cosa?
    Lily: Io e Marshall siamo pronti per avere un bambino?

Episodio 8, Vita da single[modifica]

  • [Musica patriottica in sottofondo]
    Barney: Bilson, con tutto il dovuto rispetto, sarebbe veramente terribile se un progetto che potrebbe essere affidato ad un serissimo studio di architettura americano finisse in mano ad un branco di francesi. [riferendosi al gruppo svedese di costruzioni Sven] Dov'è il nostro patriottismo? Il nostro senso dello Stato? Il nostro amore per tutti i valori... [la musica di sottofondo si interrompe bruscamente]
    Bilson: Senti, Stinson, nessuno detesta gli altri paesi del mondo più del sottoscritto, quindi arriva al punto.

Episodio 9, L'uomo nudo[modifica]

  • Un brindisi all'amico Mitch. Per la somma delle sue singole parti è solo un uomo, ma per quello che fa con quelle parti trascende se stesso. Non corrisponderà alla definizione tradizionale di eroe, ma è l'eroe di cui avevo bisogno, l'eroe che mi ha aiutato a rialzarmi dal mio fallito quasi-matrimonio e a rientrare in gioco. Vive nell'ombra. È un sogno? Verità? Finzione? Dannazione? Salvezza? È tutte queste cose e nessuna di esse: lui è Nudoman! (Ted)

Episodio 10, La rissa[modifica]

  • [All'asilo]
    Lily: Va bene, va bene, ok. Finitela di picchiarvi.
    Bambino A: Perché?
    Lily: Perché è una cosa stupida e infantile.
    Bambino B: Abbiamo sei anni, siamo stupidi ed infantili!
  • Robin: Marshall sembra in forma, per caso è dimagrito?
    Lily: Giù le mani, zoccola!
  • Ragazzi, mi piacerebbe chiudere dicendo che fare a botte è sbagliato e che non si fa, ma so che è inutile. Quindi il mio consiglio è questo: non fate mai a pugni con lo zio Marshall. E' un pazzo fuori di testa. (Ted del futuro)

Episodio 11, Nostalgia di casa[modifica]

  • Bene, il volo di mia sorella è arrivato un'ora fa, o, come direbbe un meteorologo, l'uragano Heather ha appena toccato terra. (Ted)
  • Via il reggisen, | via il mini-slip, | la sorella sotto il vischio presto gemerà! | Oh, Heather sì, Heather sì, mettiti così! (Barney) [canta sulle note di Jingle Bells]
  • Io voglio vederla nuda, | io voglio vederla nuda, | io voglio vederla nuda | e a quattro zampe! (Barney) [canta sulle note di We Wish You a Merry Christmas]
  • Ted ha una sorellina | che è sempre più carina | e quando la vedrò | con le sue tette giocherò! | Insieme! Heather, Heather, Heather... (Barney) [sulle note della canzone cantata per Hanukkah]

Episodio 12, Amicizia e privilegi[modifica]

  • Sai Robin, quando ti ho proposto di co-abitare mi sono detto "Be', lei è una ragazza, sarà pulita e ordinata", ma invece no, sei peggio di Orco de La rivincita dei nerds! (Ted)
  • Donne e uomini hanno bisogno del sesso per vivere insieme, è l'elemento che risolve ogni contrasto. (Robin)

Episodio 13, Tre giorni di neve[modifica]

  • Ragazza A: Non so se avete mai visto Guerre stellari, ma sembra di stare su Hoth là fuori.
    Ted: È mia.
    Ragazza B: Mi ricorda di quando andavo sullo slittino con mio padre, prima che ci lasciasse.
    Barney: È mia.

Episodio 14, Nessun limite[modifica]

  • Ho superato da un bel pezzo la fase degli amici di penna galeotti. Insomma, sveglia! Non ho più diciotto anni ormai. (Robin)
  • Robin: Chi è il dottor X?
    Ted: Questo nessuno lo sa. Era un geniale e misterioso DJ.
    Marshall: No, era Ted.
    Ted: La sua identità è ancora avvolta nel mistero.
    Lily: No, era Ted.
    Ted: Questo fantasma dell'etere rivoluzionò le radio universitarie.
    Marshall: Era Ted...
    Lily: ...e il suo programma faceva pena.
  • È più facile fare la spaccata se non hai i genitali esterni? (Ted) [a Marshall]
  • Per quanto riguarda il successo, l'unico limite è che non ci sono limiti. (Barney) [nel suo video-curriculum]
  • Barney: È ciò che vogliono le aziende americane, persone che sembrino pronte ad affrontare qualunque rischio ma che in realtà non facciano mai niente. Anzi se fanno davvero qualcosa, li licenziano. Tra l'altro sto scrivendo un libro che parla proprio di questo fenomeno.
    Marshall: Davvero? Scrivi un libro?
    Barney: No, perché sarebbe fare qualcosa! Ma mi ascolti?!
  • [Nel suo video-curriculum]
    Barney: Per tutta la mia vita ho sfidato i miei limiti per sorpassare il confine del possibile.
    Intervistatore (Barney con voce camuffata): E dunque fino all'impossibile?
    Barney: A essere precisi più oltre ancora, fino al punto in cui ciò che è possibile e l'impossibile si mescolano e si trasformano nel "possimpibile".
  • Nella vita, niente e ogni cosa è possimpibile. (Barney) [nel suo video-curriculum]
  • Robin non impantanarti nel biografismo, mi serve solo che tu dica delle parole vaghe ma che trasmettano grande sicurezza come "sinergia" o "dinamismo" o inventatene una come "intercatività". (Barney)

Episodio 15, Famiglia in affitto[modifica]

  • Cavolo, [rivolto a Lily] ma tu credi davvero che la mente maschile sia tanto semplicistica, che ciascuno di noi debba avere un tipo ideale? Oh, Signore! [sottovoce rivolto a Marshall e Ted] Le asiatiche con le tette. (Barney)

Episodio 16, Mi dispiace, amico[modifica]

  • Barney: Robin, pensa alla cosa più comica che ti sia mai capitato di vedere.
    Robin: Trovata.
    Barney: Raddoppia la sua comicità.
    Robin: Quindi uno scimpanzé con addosso due smoking?

Episodio 17, Il patto dei single[modifica]

  • Karen: Sono orecchini di diamante?
    Robin: Sì, sono di diamante! Belli vero?
    Karen: Non ho detto che mi piacciono.
    Robin: Oh, be', io, io li ho pagati una sciocchezza.
    Karen: Sono sicura che i poveracci che lavorano in miniera in Sierra Leone ti darebbero il cinque se avessero ancora le dita. Ma sono molto belli!
  • Barney: Non capisco che cosa ci trovi Ted in quella orribile strega.
    Robin: Già!
    Barney: Insomma sì, ha delle grandi bocce, ma... lo posso capire!
  • Ted: Robin Scherbatsky, vuoi diventare la mia moglie di scorta?
    Robin [commossa]: Una ragazza non aspetta altro che sentire queste parole. Sì! Sì! Te lo ripeto mille volte, sì!

Episodio 18, Giochi erotici canadesi[modifica]

  • Luce naturale e legno grezzo? Oh, no! La luce naturale ricorda ai dipendenti che fuori dai nostri uffici c'è un mondo dove hanno una famiglia e degli amici e questo è un ricordo che va eliminato. (Bilson)

Episodio 19, La lista delle sfide[modifica]

  • Barney: Non potete immaginare cosa è successo ieri sera alla battaglia laser.
    Ted: Una rivolta perché un tizio in giacca e cravatta non faceva giocare i bambini?
    Barney: No! Be', sì, più o meno.
  • Barney: Ciao! Siamo Barney e...
    Robin: Robin!
    Barney: Non possiamo rispondere adesso perché...
    Robin: ...lui sta guardando lo sport...
    Barney: ...e tu sei a fare shopping!
    [Risata di entrambi]
    Barney: Lasciate un messaggio e vi richiameremo quando.
    Robin: Ci.
    Barney: Sarà
    Barney e Robin: Possibile!

Episodio 20, La paura del futuro[modifica]

  • [Barney ha appena raccontato a Lily una barzelletta che a dire di Ted del 2030 è la più sporca che abbia mai sentito] Sì, la nostra amicizia è finita per sempre! (Lily)
  • Barney: Vedrete che le passerà!
    Ted [voce del 2030]: E non rivedemmo Lily per quattro settimane...
  • Marshall: Lo so che sei innamorato di Robin!
    Barney: Cosa!?.
    Marshall: Me l'ha detto Lily.
    Barney: Te l'ha detto lei?... Bene... Chissà le risate che vi siete fatti alle mie spalle per tutto questo tempo!.
    Marshall: A dire il vero, per quanto strano, pensiamo che voi due siate perfetti l'uno per l'altra.
    Barney: [sorpreso] Dici davvero?.
    Marshall: Sì. Tanto che ci sediamo sempre tutte e due dallo stesso lato per costringervi a stare vicini.
    Barney: Oh ma che pensiero dolce!... Però vediamo di essere chiari... Io non sono innamorato di lei, hai capito? Semplicemente... mi manca quando non c’è, penso a lei continuamente e vedo noi due che ci corriamo incontro a rallentatore sulla spiaggia al tramonto ed io porto un gillet scamosciato.

Episodio 21, La regola dei tre giorni[modifica]

  • Dico sul serio è stato lui [Gesù] a gettare le basi per la regola dei tre giorni. Ha aspettato tre giorni per resuscitare, ottima decisione! Se lo avesse fatto il giorno dopo molti non si sarebbero neanche accorti che era morto: «Ehi Gesù tutto bene?» E lui avrebbe risposto «Tu che cosa ne dici? Ieri ero più di là che di qua!» E quello «Oggi però ti vedo in gran forma ragazzo!» E Gesù avrebbe dovuto stare lì a spiegare che era risorto, che era stato un miracolo e l'altro, già me lo vedo: «Oh certo, se lo dici tu, fratello!» E notate che non è risorto di Sabato, il Sabato c'è da fare, pulire casa, lavorare al telaio, regolarsi la barba, no! Lui ha deciso di aspettare un numero di giorni ideale, tre! (Barney)

Episodio 22, Al posto giusto al momento giusto[modifica]

  • Gli avvenimenti più importanti della vostra vita non sono solo ciò che fate.  Ma sono anche le cose che vi succedono. Non sto dicendo che non dovete agire per non influenzare i risultati nella vostra vita. Dovete agire, e lo farete, ma non dimenticate che un qualunque giorno potreste varcare la soglia di casa e la vostra vita potrebbe cambiare per sempre.  Vedete, l'universo ha un piano. E quel piano è sempre in movimento. Una farfalla sbatte le ali e comincia a piovere.  È un pensiero spaventoso. Ma anche meraviglioso, in parte. Tutte le piccole parti di questo macchinario funzionano costantemente per far sì che ti ritrovi esattamente dove dovresti essere, e nel momento esatto in cui dovresti esserci.  Nel posto giusto... al momento giusto. (Ted)

Episodio 24, Il salto[modifica]

  • Robin: È che io tengo molto a te, Barney, e questa storia dei sentimenti che stai provando non è da te e volevo evitarti un problema.
    Barney: Ma io non voglio evitare il problema; forse io voglio viverlo! È da una vita che non ho questo problema ma con te il problema non mi sembrava così... problematico! E non lo so, ho pensato che per te fosse la stessa cosa.
    Robin: Può darsi che sia così. Non lo so, non sono una grande esperta in fatto di sentimenti. Insomma, è chiaro che tra noi due è scattato qualcosa. Può darsi che la ragione abbia preso il sopravvento perché il cuore mi stava dando segnali molto chiari. Ascolta, io provo qualcosa per te, Barney; e potrebbe anche essere amore.
    Barney: Oh stiamo correndo un po' troppo, non ti sembra?
    Robin: Come?!?
    Barney: Tra noi due c'è una bella amicizia. Perché dobbiamo rovinarla?! Amici!
    Robin: Ok, amici!
    Barney: Oh mi hai fregato di nuovo, questo era il metodo Mosby.
    Robin: No, non è vero.
    Barney: E invece sì, guarda che ti ho beccato.
    Robin: E va bene sì, ti ho fatto un Mosby.
    Barney: Perché non vuoi dare una chance a questa storia?
    Robin: Perché sono terrorizzata dall'intensità di quello che provo!
    Barney: Oh... frena, allarme rosso.
    Robin: Esatto, sarebbe uno sbaglio.
    Barney: Sì... Noo!!
    Robin: Barney ti amo.
    Barney: Meglio essere amici.
    Robin: Ok, amici e stop.
    Barney: Io ti amo.
    Robin: Allora sposiamoci.
    Barney: No! Mi stai soffocando.
    Robin: Giusto, lasciamo stare.
    Barney: Ahhh... [si baciano]

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