Il bacio di una morta (film 1949)
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Il bacio di una morta
Virginia Belmont e Peter Trent nel film
Titolo originale |
Il bacio di una morta |
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Paese | Italia |
Anno | 1950 |
Genere | drammatico, sentimentale, storico |
Regia | Guido Brignone |
Soggetto | Carolina Invernizio (romanzo) |
Sceneggiatura | Guido Brignone e Fulvio Palmieri |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Il bacio di una morta, film italiano del 1949 con Virginia Belmont, regia di Guido Brignone.
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- La guerra è alle porte. Sento il bisogno di ricordarmi a te. Se dovessi morire, sappi che sei stata sempre in cima ai miei pensieri e ai miei sogni più puri. Porto sempre con me, come una reliquia, il medaglione con il tuo ritratto. Invoco il tuo nome benedicendoti. (Enrico) [lettera]
- Tu non puoi ascoltarmi, ma io parlo alla tua anima, che vola angelo fra gli angeli. Tu sei stata e rimarrai sempre il mio eterno amore, puro come la preghiera, silenzioso come le mie lacrime. Come ho sognato di baciare le tue labbra! Ora la morte ti fa più santa e più mia. Ti do il mio primo ed ultimo bacio d'amore. (Enrico)
- Non ti pare, Nara, che in Guido sia rimasto un residuo di onestà? Eh, non è della nostra razza! La gente onesta è capace di tutto! (Moreno)
Citazioni su Il bacio di una morta
[modifica]- Dal romanzo di Carolina Invernizio, un «film d'appendice» discreto nel suo genere, e dallo stile più sobrio rispetto a quello della scrittrice. (Il Mereghetti)
- Reduce dal successo di La sepolta viva [...], Brignone azzeccò anche questo film. (il Morandini)
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