Il calice d'argento

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Il calice d'argento

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Titolo originale

The Silver Chalice

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1954
Genere storico
Regia Victor Saville
Soggetto Thomas B. Costain (romanzo)
Sceneggiatura Lesser Samuels
Produttore Victor Saville
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani


Il calice d'argento, film statunitense del 1954 con Paul Newman, regia di Victor Saville.

Frasi[modifica]

  • È grazie all'intuito e a un innato senso del pericolo che noi cristiani siamo riusciti a sopravvivere. Non è sufficiente perdonare i nostri nemici, l'importante è sapere sempre cosa stanno tramando. (Luca)

Dialoghi[modifica]

  • Basilio: Debora, non puoi costringermi a misurare quello che provo per te e per Elena, come se il più profondo sentimento fosse qualcosa che si può pesare su una bilancia.
    Debora: No, io credo che l'amore sia tremendamente più complicato.
    Basilio: Sarebbe stato semplice per me, Debora, quando eravamo nel deserto, assecondare la tentazione di essere tuo marito. Non è affatto difficile per un uomo illudere un donna quando c'è di mezzo l'amore, perfino una donna illibata come te. Ma voi cristiani date così tanta importanza alla coscienza, che ho voluto essere onesto con la mia bella moglie cristiana.
    Debora: Devo... devo confessare che ho pensato di approfittare di quelle poche ore in cui sono rimasta sola con te, per farti dimenticare Elena per sempre. Forse dovrei vergognarmi per questo. Vedi, io improvvisamente ho acquisito una coscienza cristiana che prima non avevo. E questo grazie a un pagano.
  • Basilio: Io pensavo che i cristiani fossero umili e deboli, invece sono testardi e orgogliosi.
    Maestro delle cucine: Testardi nella loro fede e orgogliosi di morire per essa.

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